Il fascino delle Perseidi: un evento astronomico da non perdere
Nonostante l’attenzione suscitata dal “fireball” avvistato di giorno lo scorso mese sopra New York, gli amanti dell’astronomia possono prepararsi a un altro evento spettacolare: l’arrivo della pioggia di meteoriti delle Perseidi. Questo fenomeno si verifica quando il nostro pianeta attraversa le scie di detriti lasciate dalla Cometa Swift-Tuttle, offrendo un’affidabile e spettacolare rappresentazione di fuochi d’artificio celesti.
Le Perseidi: un fenomeno astronomico affascinante
Bill Cooke, responsabile dell’Ufficio Ambiente Meteoroidi della NASA presso il Marshall Space Flight Center in Alabama, ha definito le Perseidi come la migliore pioggia di meteoriti annuale per gli osservatori occasionali. Questo fenomeno non solo offre un ricco spettacolo di meteore luminose e bolidi, ma raggiunge il suo apice a metà agosto, quando il meteo è ancora caldo e piacevole. Quest’anno, il picco delle Perseidi si verificherà nella notte dell’11 agosto e nelle ore pre-alba del 12 agosto. Le meteore inizieranno a essere visibili dalle 23:00 ora locale e il loro numero aumenterà fino all’alba. Se si dovesse perdere la notte dell’11, sarà ancora possibile osservarne un buon numero nella notte del 12 nello stesso intervallo orario.
Come osservare al meglio le Perseidi
Per godere al meglio dello spettacolo delle Perseidi, è consigliabile trovare un cielo il più oscuro possibile e visitare l’area tra la mezzanotte e l’alba del 12 agosto. È necessario concedere circa 45 minuti affinché gli occhi si adattino al buio. È consigliabile sdraiarsi sulla schiena e guardare direttamente in alto, evitando di guardare cellulari o tablet poiché i loro schermi luminosi possono rovinare la visione notturna e distogliere lo sguardo dal cielo.
Le Perseidi: un fenomeno sicuro e affascinante
Le meteore delle Perseidi viaggiano a una velocità impressionante di 212.000 km/h, circa 500 volte più veloce dell’auto più rapida del mondo. A quella velocità, anche un minuscolo granello di polvere crea una vivida scia di luce quando collide con l’atmosfera terrestre. Le temperature di picco possono superare i 1.650 gradi Celsius mentre sfrecciano nel cielo. Le Perseidi non rappresentano alcun pericolo per le persone a terra poiché quasi tutte si consumano a circa 97 km sopra il nostro pianeta.
Le Perseidi e la Rete di Telecamere per Meteore All Sky della NASA
Il primo Perseide catturato dalla Rete di Telecamere per Meteore All Sky della NASA è stato registrato alle 21:48 EDT del 23 luglio. Il meteoro, luminoso quanto il pianeta Giove e quindi non abbastanza brillante da essere considerato un bolide, è stato causato da un frammento della Cometa Swift-Tuttle del diametro di circa 5 millimetri che è entrato nell’atmosfera sopra l’Atlantico e si è disintegrato a 106 km sopra St. Cloud, Florida, poco a sud di Orlando.