La stagione estiva del 2024 ha confermato la tendenza del meteo a cambiamenti repentini, nonostante le previsioni iniziali di un’estate tardiva. Alcuni avevano persino ipotizzato un “anno senza estate”, ma il meteo ha preso una piega diversa a partire dalla metà di luglio, con un’ondata di calore che dura ormai da 4 o 5 settimane.
Un avvio di estate con meteo fresco e piovoso, ma solo in alcune aree
È importante sottolineare che il meteo fresco e piovoso ha riguardato principalmente il Nord Italia, in particolare il Nord-Ovest e le Alpi, dove le temperature sono state circa un grado sotto la media stagionale. Questo periodo è seguito a un mese di maggio altrettanto fresco e piovoso, creando dubbi sulla possibilità di un’estate stabile. Le prime settimane di luglio hanno mantenuto questo trend, con un meteo ancora fresco e piovoso.
Un cambiamento radicale del meteo
Come spesso succede, il meteo ha ripreso le sue abitudini. Il sole e il caldo hanno finito per dominare anche nel Nord Italia, nonostante in queste aree qualsiasi diminuzione della pressione atmosferica abbia scatenato temporali estremamente violenti.
Questi fenomeni meteorologici, difficili da prevedere anche per i modelli meteo locali, hanno spesso sorpreso la popolazione. Sono eventi tanto intensi quanto brevi, che sfuggono alla comprensione di chi non è esperto di meteo.
Il meteo per il resto di agosto: cosa ci riserva?
Guardando al futuro, il meteo per il resto di agosto sembra seguire il trend delle recenti estati. In particolare, la maggior parte del Sud Italia non ha ancora registrato piogge significative, ad eccezione di alcuni eventi alluvionali nelle aree interne. Nel , le uniche precipitazioni rilevanti sono state i violenti temporali del 2 e del 7 agosto.
Si avverte purtroppo una crescente preoccupazione ogni volta che inizia a piovere, poiché la speranza è che le temperature si abbassino per favorire piogge più leggere e distribuite uniformemente. Infatti, le precipitazioni violente tendono a causare più danni che benefici, alimentando ulteriormente le preoccupazioni della popolazione.