La stagione estiva si è dilatata fino a coprire cinque mesi, delineando un nuovo standard meteo. Negli ultimi tempi, abbiamo assistito a numerosi segnali di questa trasformazione drastica: nel corso dell’anno, Maggio e Giugno hanno mostrato un meteo mite solo al Nord, mentre il Sud ha già sperimentato quello che è divenuto un vero e proprio inferno meteo, segnato da un calore incessante e una siccità estrema.
Protrazione del calore
L’estate si è notevolmente prolungata, costringendo l’autunno a tardare, quasi a sovrapporsi con l’inverno. Le temperature persistono nel mostrare anomalie termiche, con valori decisamente al di sopra della media. Se da un lato gli amanti del mare e delle escursioni all’aria aperta possono godere di queste giornate calde, dall’altro lato esiste il pericolo di colpi di calore e altri problemi di salute. Dal punto di vista meteo, la situazione è allarmante, poiché le modifiche in atto portano con sé numerose criticità.
Un mese sempre più estivo
A meno di un mese dall’avvio dell’autunno meteo, è quasi sicuro che continueremo a discutere di sole e calore senza interruzioni. Settembre si è evoluto in un mese estivo a pieno titolo, con rare eccezioni. L’ultimo Settembre particolarmente fresco risale al 2015, e sembra che anche la prima metà del mese successivo seguirà lo stesso schema estivo.
Vantaggi? Quasi inesistenti
I benefici di un’estate estesa sono limitati, mentre i pericoli sono molteplici. Molti trovano gradevole questa stagione interminabile, ma per altri è un vero e proprio incubo. Non si tratta di giudicare, ma è fondamentale evidenziare che temperature così elevate possono avere conseguenze gravi.
Fenomeni violenti
Uno degli effetti più inquietanti è l’intensificazione dei fenomeni meteo estremi. Quando l’aria fresca riesce finalmente a penetrare, si scatena il caos, con temporali violenti, grandine e raffiche di vento che causano danni considerevoli. Le cronache meteo degli ultimi anni sono piene di questi eventi. Inoltre, il calore prolungato aggrava la siccità, impoverendo ulteriormente le riserve idriche.
Le vere precipitazioni
Quando, le prime perturbazioni arrivano tra Ottobre e Novembre, il calore accumulato nei mari può innescare fenomeni alluvionali devastanti, come è già successo diverse volte in passato. Questo è uno dei pericoli più gravi che ci attendono se l’attuale tendenza persiste, con conseguenze potenzialmente catastrofiche per molte aree del Sud.