Non c’è bisogno di aspettare i numeri dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (ISAC-CNR) per sapere che Luglio 2024 è stato un mese torrido. Tuttavia, questi statistiche sono cruciali per fornire una documentazione inconfutabile che i tempi che stiamo attraversando fanno parte di una nuova situazione meteo che si avverte non solo in Italia. Il cambiamento meteo è un argomento molto complesso e di grande rilevanza che richiede un approccio di assoluta serietà.
Quindi, esaminiamo insieme le statistiche dell’ISAC-CNR per Luglio 2024, sia in termini di temperature che di precipitazioni. Come suggerito nel titolo, il mese appena passato si classifica tra i mesi più caldi di sempre (dal 1800 ad oggi, per essere più precisi).
Con un’eccezionale anomalia di temperatura media di +2.08°C, Luglio 2024 si classifica al terzo posto
Iniziamo dalle temperature minime. L’anomalia su tutta l’Italia è addirittura di +2.13°C, la seconda più alta mai registrata dopo i +2.43°C del Luglio 2015. Suddividendo questa anomalia nelle tre macro-aree italiane, abbiamo il Nord con +2.19°C (3° posto), il Centro con +1.88°C (3° posto) e il Sud con +2.10°C (ancora al terzo posto). Per quanto riguarda le temperature massime, invece, si registra un +2.01°C, anche in questo caso la terza anomalia più alta di sempre. Per regioni, al Nord abbiamo un +1.48°C, al Centro +2.47°C e al Sud +2.37°C, superati solo dal Luglio 2023 con +2.60°C.
Arriviamo quindi alle temperature medie che, come detto in precedenza, hanno registrato un’anomalia positiva di +2.08°C, classificandosi al terzo posto. In particolare, è il dato del Sud Italia (+2.23°C) che desta più preoccupazione. Per quanto riguarda le precipitazioni totali, il Nord Italia termina con un’anomalia positiva rispetto al trentennio meteo 1991-2020, mentre il Sud continua con il trend negativo.
Non c’è bisogno di aspettare i numeri dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (ISAC-CNR) per sapere che Luglio 2024 è stato un mese torrido. Tuttavia, questi statistiche sono cruciali per fornire una documentazione inconfutabile che i tempi che stiamo attraversando fanno parte di una nuova situazione meteo che si avverte non solo in Italia. Il cambiamento meteo è un argomento molto complesso e di grande rilevanza che richiede un approccio di assoluta serietà.
Quindi, esaminiamo insieme le statistiche dell’ISAC-CNR per Luglio 2024, sia in termini di temperature che di precipitazioni. Come suggerito nel titolo, il mese appena passato si classifica tra i mesi più caldi di sempre (dal 1800 ad oggi, per essere più precisi).
Con un’eccezionale anomalia di temperatura media di +2.08°C, Luglio 2024 si classifica al terzo posto
Iniziamo dalle temperature minime. L’anomalia su tutta l’Italia è addirittura di +2.13°C, la seconda più alta mai registrata dopo i +2.43°C del Luglio 2015. Suddividendo questa anomalia nelle tre macro-aree italiane, abbiamo il Nord con +2.19°C (3° posto), il Centro con +1.88°C (3° posto) e il Sud con +2.10°C (ancora al terzo posto). Per quanto riguarda le temperature massime, invece, si registra un +2.01°C, anche in questo caso la terza anomalia più alta di sempre. Per regioni, al Nord abbiamo un +1.48°C, al Centro +2.47°C e al Sud +2.37°C, superati solo dal Luglio 2023 con +2.60°C.
Arriviamo quindi alle temperature medie che, come detto in precedenza, hanno registrato un’anomalia positiva di +2.08°C, classificandosi al terzo posto. In particolare, è il dato del Sud Italia (+2.23°C) che desta più preoccupazione. Per quanto riguarda le precipitazioni totali, il Nord Italia termina con un’anomalia positiva rispetto al trentennio meteo 1991-2020, mentre il Sud continua con il trend negativo.
Non c’è bisogno di aspettare i numeri dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (ISAC-CNR) per sapere che Luglio 2024 è stato un mese torrido. Tuttavia, questi statistiche sono cruciali per fornire una documentazione inconfutabile che i tempi che stiamo attraversando fanno parte di una nuova situazione meteo che si avverte non solo in Italia. Il cambiamento meteo è un argomento molto complesso e di grande rilevanza che richiede un approccio di assoluta serietà.
Quindi, esaminiamo insieme le statistiche dell’ISAC-CNR per Luglio 2024, sia in termini di temperature che di precipitazioni. Come suggerito nel titolo, il mese appena passato si classifica tra i mesi più caldi di sempre (dal 1800 ad oggi, per essere più precisi).
Con un’eccezionale anomalia di temperatura media di +2.08°C, Luglio 2024 si classifica al terzo posto
Iniziamo dalle temperature minime. L’anomalia su tutta l’Italia è addirittura di +2.13°C, la seconda più alta mai registrata dopo i +2.43°C del Luglio 2015. Suddividendo questa anomalia nelle tre macro-aree italiane, abbiamo il Nord con +2.19°C (3° posto), il Centro con +1.88°C (3° posto) e il Sud con +2.10°C (ancora al terzo posto). Per quanto riguarda le temperature massime, invece, si registra un +2.01°C, anche in questo caso la terza anomalia più alta di sempre. Per regioni, al Nord abbiamo un +1.48°C, al Centro +2.47°C e al Sud +2.37°C, superati solo dal Luglio 2023 con +2.60°C.
Arriviamo quindi alle temperature medie che, come detto in precedenza, hanno registrato un’anomalia positiva di +2.08°C, classificandosi al terzo posto. In particolare, è il dato del Sud Italia (+2.23°C) che desta più preoccupazione. Per quanto riguarda le precipitazioni totali, il Nord Italia termina con un’anomalia positiva rispetto al trentennio meteo 1991-2020, mentre il Sud continua con il trend negativo.
Non c’è bisogno di aspettare i numeri dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (ISAC-CNR) per sapere che Luglio 2024 è stato un mese torrido. Tuttavia, questi statistiche sono cruciali per fornire una documentazione inconfutabile che i tempi che stiamo attraversando fanno parte di una nuova situazione meteo che si avverte non solo in Italia. Il cambiamento meteo è un argomento molto complesso e di grande rilevanza che richiede un approccio di assoluta serietà.
Quindi, esaminiamo insieme le statistiche dell’ISAC-CNR per Luglio 2024, sia in termini di temperature che di precipitazioni. Come suggerito nel titolo, il mese appena passato si classifica tra i mesi più caldi di sempre (dal 1800 ad oggi, per essere più precisi).
Con un’eccezionale anomalia di temperatura media di +2.08°C, Luglio 2024 si classifica al terzo posto
Iniziamo dalle temperature minime. L’anomalia su tutta l’Italia è addirittura di +2.13°C, la seconda più alta mai registrata dopo i +2.43°C del Luglio 2015. Suddividendo questa anomalia nelle tre macro-aree italiane, abbiamo il Nord con +2.19°C (3° posto), il Centro con +1.88°C (3° posto) e il Sud con +2.10°C (ancora al terzo posto). Per quanto riguarda le temperature massime, invece, si registra un +2.01°C, anche in questo caso la terza anomalia più alta di sempre. Per regioni, al Nord abbiamo un +1.48°C, al Centro +2.47°C e al Sud +2.37°C, superati solo dal Luglio 2023 con +2.60°C.
Arriviamo quindi alle temperature medie che, come detto in precedenza, hanno registrato un’anomalia positiva di +2.08°C, classificandosi al terzo posto. In particolare, è il dato del Sud Italia (+2.23°C) che desta più preoccupazione. Per quanto riguarda le precipitazioni totali, il Nord Italia termina con un’anomalia positiva rispetto al trentennio meteo 1991-2020, mentre il Sud continua con il trend negativo.
Non c’è bisogno di aspettare i numeri dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (ISAC-CNR) per sapere che Luglio 2024 è stato un mese torrido. Tuttavia, questi statistiche sono cruciali per fornire una documentazione inconfutabile che i tempi che stiamo attraversando fanno parte di una nuova situazione meteo che si avverte non solo in Italia. Il cambiamento meteo è un argomento molto complesso e di grande rilevanza che richiede un approccio di assoluta serietà.
Quindi, esaminiamo insieme le statistiche dell’ISAC-CNR per Luglio 2024, sia in termini di temperature che di precipitazioni. Come suggerito nel titolo, il mese appena passato si classifica tra i mesi più caldi di sempre (dal 1800 ad oggi, per essere più precisi).
Con un’eccezionale anomalia di temperatura media di +2.08°C, Luglio 2024 si classifica al terzo posto
Iniziamo dalle temperature minime. L’anomalia su tutta l’Italia è addirittura di +2.13°C, la seconda più alta mai registrata dopo i +2.43°C del Luglio 2015. Suddividendo questa anomalia nelle tre macro-aree italiane, abbiamo il Nord con +2.19°C (3° posto), il Centro con +1.88°C (3° posto) e il Sud con +2.10°C (ancora al terzo posto). Per quanto riguarda le temperature massime, invece, si registra un +2.01°C, anche in questo caso la terza anomalia più alta di sempre. Per regioni, al Nord abbiamo un +1.48°C, al Centro +2.47°C e al Sud +2.37°C, superati solo dal Luglio 2023 con +2.60°C.
Arriviamo quindi alle temperature medie che, come detto in precedenza, hanno registrato un’anomalia positiva di +2.08°C, classificandosi al terzo posto. In particolare, è il dato del Sud Italia (+2.23°C) che desta più preoccupazione. Per quanto riguarda le precipitazioni totali, il Nord Italia termina con un’anomalia positiva rispetto al trentennio meteo 1991-2020, mentre il Sud continua con il trend negativo.
Non c’è bisogno di aspettare i numeri dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (ISAC-CNR) per sapere che Luglio 2024 è stato un mese torrido. Tuttavia, questi statistiche sono cruciali per fornire una documentazione inconfutabile che i tempi che stiamo attraversando fanno parte di una nuova situazione meteo che si avverte non solo in Italia. Il cambiamento meteo è un argomento molto complesso e di grande rilevanza che richiede un approccio di assoluta serietà.
Quindi, esaminiamo insieme le statistiche dell’ISAC-CNR per Luglio 2024, sia in termini di temperature che di precipitazioni. Come suggerito nel titolo, il mese appena passato si classifica tra i mesi più caldi di sempre (dal 1800 ad oggi, per essere più precisi).
Con un’eccezionale anomalia di temperatura media di +2.08°C, Luglio 2024 si classifica al terzo posto
Iniziamo dalle temperature minime. L’anomalia su tutta l’Italia è addirittura di +2.13°C, la seconda più alta mai registrata dopo i +2.43°C del Luglio 2015. Suddividendo questa anomalia nelle tre macro-aree italiane, abbiamo il Nord con +2.19°C (3° posto), il Centro con +1.88°C (3° posto) e il Sud con +2.10°C (ancora al terzo posto). Per quanto riguarda le temperature massime, invece, si registra un +2.01°C, anche in questo caso la terza anomalia più alta di sempre. Per regioni, al Nord abbiamo un +1.48°C, al Centro +2.47°C e al Sud +2.37°C, superati solo dal Luglio 2023 con +2.60°C.
Arriviamo quindi alle temperature medie che, come detto in precedenza, hanno registrato un’anomalia positiva di +2.08°C, classificandosi al terzo posto. In particolare, è il dato del Sud Italia (+2.23°C) che desta più preoccupazione. Per quanto riguarda le precipitazioni totali, il Nord Italia termina con un’anomalia positiva rispetto al trentennio meteo 1991-2020, mentre il Sud continua con il trend negativo.
Non c’è bisogno di aspettare i numeri dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (ISAC-CNR) per sapere che Luglio 2024 è stato un mese torrido. Tuttavia, questi statistiche sono cruciali per fornire una documentazione inconfutabile che i tempi che stiamo attraversando fanno parte di una nuova situazione meteo che si avverte non solo in Italia. Il cambiamento meteo è un argomento molto complesso e di grande rilevanza che richiede un approccio di assoluta serietà.
Quindi, esaminiamo insieme le statistiche dell’ISAC-CNR per Luglio 2024, sia in termini di temperature che di precipitazioni. Come suggerito nel titolo, il mese appena passato si classifica tra i mesi più caldi di sempre (dal 1800 ad oggi, per essere più precisi).
Con un’eccezionale anomalia di temperatura media di +2.08°C, Luglio 2024 si classifica al terzo posto
Iniziamo dalle temperature minime. L’anomalia su tutta l’Italia è addirittura di +2.13°C, la seconda più alta mai registrata dopo i +2.43°C del Luglio 2015. Suddividendo questa anomalia nelle tre macro-aree italiane, abbiamo il Nord con +2.19°C (3° posto), il Centro con +1.88°C (3° posto) e il Sud con +2.10°C (ancora al terzo posto). Per quanto riguarda le temperature massime, invece, si registra un +2.01°C, anche in questo caso la terza anomalia più alta di sempre. Per regioni, al Nord abbiamo un +1.48°C, al Centro +2.47°C e al Sud +2.37°C, superati solo dal Luglio 2023 con +2.60°C.
Arriviamo quindi alle temperature medie che, come detto in precedenza, hanno registrato un’anomalia positiva di +2.08°C, classificandosi al terzo posto. In particolare, è il dato del Sud Italia (+2.23°C) che desta più preoccupazione. Per quanto riguarda le precipitazioni totali, il Nord Italia termina con un’anomalia positiva rispetto al trentennio meteo 1991-2020, mentre il Sud continua con il trend negativo.
Non c’è bisogno di aspettare i numeri dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (ISAC-CNR) per sapere che Luglio 2024 è stato un mese torrido. Tuttavia, questi statistiche sono cruciali per fornire una documentazione inconfutabile che i tempi che stiamo attraversando fanno parte di una nuova situazione meteo che si avverte non solo in Italia. Il cambiamento meteo è un argomento molto complesso e di grande rilevanza che richiede un approccio di assoluta serietà.
Quindi, esaminiamo insieme le statistiche dell’ISAC-CNR per Luglio 2024, sia in termini di temperature che di precipitazioni. Come suggerito nel titolo, il mese appena passato si classifica tra i mesi più caldi di sempre (dal 1800 ad oggi, per essere più precisi).
Con un’eccezionale anomalia di temperatura media di +2.08°C, Luglio 2024 si classifica al terzo posto
Iniziamo dalle temperature minime. L’anomalia su tutta l’Italia è addirittura di +2.13°C, la seconda più alta mai registrata dopo i +2.43°C del Luglio 2015. Suddividendo questa anomalia nelle tre macro-aree italiane, abbiamo il Nord con +2.19°C (3° posto), il Centro con +1.88°C (3° posto) e il Sud con +2.10°C (ancora al terzo posto). Per quanto riguarda le temperature massime, invece, si registra un +2.01°C, anche in questo caso la terza anomalia più alta di sempre. Per regioni, al Nord abbiamo un +1.48°C, al Centro +2.47°C e al Sud +2.37°C, superati solo dal Luglio 2023 con +2.60°C.
Arriviamo quindi alle temperature medie che, come detto in precedenza, hanno registrato un’anomalia positiva di +2.08°C, classificandosi al terzo posto. In particolare, è il dato del Sud Italia (+2.23°C) che desta più preoccupazione. Per quanto riguarda le precipitazioni totali, il Nord Italia termina con un’anomalia positiva rispetto al trentennio meteo 1991-2020, mentre il Sud continua con il trend negativo.
Non c’è bisogno di aspettare i numeri dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (ISAC-CNR) per sapere che Luglio 2024 è stato un mese torrido. Tuttavia, questi statistiche sono cruciali per fornire una documentazione inconfutabile che i tempi che stiamo attraversando fanno parte di una nuova situazione meteo che si avverte non solo in Italia. Il cambiamento meteo è un argomento molto complesso e di grande rilevanza che richiede un approccio di assoluta serietà.
Quindi, esaminiamo insieme le statistiche dell’ISAC-CNR per Luglio 2024, sia in termini di temperature che di precipitazioni. Come suggerito nel titolo, il mese appena passato si classifica tra i mesi più caldi di sempre (dal 1800 ad oggi, per essere più precisi).
Con un’eccezionale anomalia di temperatura media di +2.08°C, Luglio 2024 si classifica al terzo posto
Iniziamo dalle temperature minime. L’anomalia su tutta l’Italia è addirittura di +2.13°C, la seconda più alta mai registrata dopo i +2.43°C del Luglio 2015. Suddividendo questa anomalia nelle tre macro-aree italiane, abbiamo il Nord con +2.19°C (3° posto), il Centro con +1.88°C (3° posto) e il Sud con +2.10°C (ancora al terzo posto). Per quanto riguarda le temperature massime, invece, si registra un +2.01°C, anche in questo caso la terza anomalia più alta di sempre. Per regioni, al Nord abbiamo un +1.48°C, al Centro +2.47°C e al Sud +2.37°C, superati solo dal Luglio 2023 con +2.60°C.
Arriviamo quindi alle temperature medie che, come detto in precedenza, hanno registrato un’anomalia positiva di +2.08°C, classificandosi al terzo posto. In particolare, è il dato del Sud Italia (+2.23°C) che desta più preoccupazione. Per quanto riguarda le precipitazioni totali, il Nord Italia termina con un’anomalia positiva rispetto al trentennio meteo 1991-2020, mentre il Sud continua con il trend negativo.
Non c’è bisogno di aspettare i numeri dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (ISAC-CNR) per sapere che Luglio 2024 è stato un mese torrido. Tuttavia, questi statistiche sono cruciali per fornire una documentazione inconfutabile che i tempi che stiamo attraversando fanno parte di una nuova situazione meteo che si avverte non solo in Italia. Il cambiamento meteo è un argomento molto complesso e di grande rilevanza che richiede un approccio di assoluta serietà.
Quindi, esaminiamo insieme le statistiche dell’ISAC-CNR per Luglio 2024, sia in termini di temperature che di precipitazioni. Come suggerito nel titolo, il mese appena passato si classifica tra i mesi più caldi di sempre (dal 1800 ad oggi, per essere più precisi).
Con un’eccezionale anomalia di temperatura media di +2.08°C, Luglio 2024 si classifica al terzo posto
Iniziamo dalle temperature minime. L’anomalia su tutta l’Italia è addirittura di +2.13°C, la seconda più alta mai registrata dopo i +2.43°C del Luglio 2015. Suddividendo questa anomalia nelle tre macro-aree italiane, abbiamo il Nord con +2.19°C (3° posto), il Centro con +1.88°C (3° posto) e il Sud con +2.10°C (ancora al terzo posto). Per quanto riguarda le temperature massime, invece, si registra un +2.01°C, anche in questo caso la terza anomalia più alta di sempre. Per regioni, al Nord abbiamo un +1.48°C, al Centro +2.47°C e al Sud +2.37°C, superati solo dal Luglio 2023 con +2.60°C.
Arriviamo quindi alle temperature medie che, come detto in precedenza, hanno registrato un’anomalia positiva di +2.08°C, classificandosi al terzo posto. In particolare, è il dato del Sud Italia (+2.23°C) che desta più preoccupazione. Per quanto riguarda le precipitazioni totali, il Nord Italia termina con un’anomalia positiva rispetto al trentennio meteo 1991-2020, mentre il Sud continua con il trend negativo.
Non c’è bisogno di aspettare i numeri dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (ISAC-CNR) per sapere che Luglio 2024 è stato un mese torrido. Tuttavia, questi statistiche sono cruciali per fornire una documentazione inconfutabile che i tempi che stiamo attraversando fanno parte di una nuova situazione meteo che si avverte non solo in Italia. Il cambiamento meteo è un argomento molto complesso e di grande rilevanza che richiede un approccio di assoluta serietà.
Quindi, esaminiamo insieme le statistiche dell’ISAC-CNR per Luglio 2024, sia in termini di temperature che di precipitazioni. Come suggerito nel titolo, il mese appena passato si classifica tra i mesi più caldi di sempre (dal 1800 ad oggi, per essere più precisi).
Con un’eccezionale anomalia di temperatura media di +2.08°C, Luglio 2024 si classifica al terzo posto
Iniziamo dalle temperature minime. L’anomalia su tutta l’Italia è addirittura di +2.13°C, la seconda più alta mai registrata dopo i +2.43°C del Luglio 2015. Suddividendo questa anomalia nelle tre macro-aree italiane, abbiamo il Nord con +2.19°C (3° posto), il Centro con +1.88°C (3° posto) e il Sud con +2.10°C (ancora al terzo posto). Per quanto riguarda le temperature massime, invece, si registra un +2.01°C, anche in questo caso la terza anomalia più alta di sempre. Per regioni, al Nord abbiamo un +1.48°C, al Centro +2.47°C e al Sud +2.37°C, superati solo dal Luglio 2023 con +2.60°C.
Arriviamo quindi alle temperature medie che, come detto in precedenza, hanno registrato un’anomalia positiva di +2.08°C, classificandosi al terzo posto. In particolare, è il dato del Sud Italia (+2.23°C) che desta più preoccupazione. Per quanto riguarda le precipitazioni totali, il Nord Italia termina con un’anomalia positiva rispetto al trentennio meteo 1991-2020, mentre il Sud continua con il trend negativo.
Non c’è bisogno di aspettare i numeri dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (ISAC-CNR) per sapere che Luglio 2024 è stato un mese torrido. Tuttavia, questi statistiche sono cruciali per fornire una documentazione inconfutabile che i tempi che stiamo attraversando fanno parte di una nuova situazione meteo che si avverte non solo in Italia. Il cambiamento meteo è un argomento molto complesso e di grande rilevanza che richiede un approccio di assoluta serietà.
Quindi, esaminiamo insieme le statistiche dell’ISAC-CNR per Luglio 2024, sia in termini di temperature che di precipitazioni. Come suggerito nel titolo, il mese appena passato si classifica tra i mesi più caldi di sempre (dal 1800 ad oggi, per essere più precisi).
Con un’eccezionale anomalia di temperatura media di +2.08°C, Luglio 2024 si classifica al terzo posto
Iniziamo dalle temperature minime. L’anomalia su tutta l’Italia è addirittura di +2.13°C, la seconda più alta mai registrata dopo i +2.43°C del Luglio 2015. Suddividendo questa anomalia nelle tre macro-aree italiane, abbiamo il Nord con +2.19°C (3° posto), il Centro con +1.88°C (3° posto) e il Sud con +2.10°C (ancora al terzo posto). Per quanto riguarda le temperature massime, invece, si registra un +2.01°C, anche in questo caso la terza anomalia più alta di sempre. Per regioni, al Nord abbiamo un +1.48°C, al Centro +2.47°C e al Sud +2.37°C, superati solo dal Luglio 2023 con +2.60°C.
Arriviamo quindi alle temperature medie che, come detto in precedenza, hanno registrato un’anomalia positiva di +2.08°C, classificandosi al terzo posto. In particolare, è il dato del Sud Italia (+2.23°C) che desta più preoccupazione. Per quanto riguarda le precipitazioni totali, il Nord Italia termina con un’anomalia positiva rispetto al trentennio meteo 1991-2020, mentre il Sud continua con il trend negativo.
Non c’è bisogno di aspettare i numeri dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (ISAC-CNR) per sapere che Luglio 2024 è stato un mese torrido. Tuttavia, questi statistiche sono cruciali per fornire una documentazione inconfutabile che i tempi che stiamo attraversando fanno parte di una nuova situazione meteo che si avverte non solo in Italia. Il cambiamento meteo è un argomento molto complesso e di grande rilevanza che richiede un approccio di assoluta serietà.
Quindi, esaminiamo insieme le statistiche dell’ISAC-CNR per Luglio 2024, sia in termini di temperature che di precipitazioni. Come suggerito nel titolo, il mese appena passato si classifica tra i mesi più caldi di sempre (dal 1800 ad oggi, per essere più precisi).
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Iniziamo dalle temperature minime. L’anomalia su tutta l’Italia è addirittura di +2.13°C, la seconda più alta mai registrata dopo i +2.43°C del Luglio 2015. Suddividendo questa anomalia nelle tre macro-aree italiane, abbiamo il Nord con +2.19°C (3° posto), il Centro con +1.88°C (3° posto) e il Sud con +2.10°C (ancora al terzo posto). Per quanto riguarda le temperature massime, invece, si registra un +2.01°C, anche in questo caso la terza anomalia più alta di sempre. Per regioni, al Nord abbiamo un +1.48°C, al Centro +2.47°C e al Sud +2.37°C, superati solo dal Luglio 2023 con +2.60°C.
Arriviamo quindi alle temperature medie che, come detto in precedenza, hanno registrato un’anomalia positiva di +2.08°C, classificandosi al terzo posto. In particolare, è il dato del Sud Italia (+2.23°C) che desta più preoccupazione. Per quanto riguarda le precipitazioni totali, il Nord Italia termina con un’anomalia positiva rispetto al trentennio meteo 1991-2020, mentre il Sud continua con il trend negativo.
Non c’è bisogno di aspettare i numeri dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (ISAC-CNR) per sapere che Luglio 2024 è stato un mese torrido. Tuttavia, questi statistiche sono cruciali per fornire una documentazione inconfutabile che i tempi che stiamo attraversando fanno parte di una nuova situazione meteo che si avverte non solo in Italia. Il cambiamento meteo è un argomento molto complesso e di grande rilevanza che richiede un approccio di assoluta serietà.
Quindi, esaminiamo insieme le statistiche dell’ISAC-CNR per Luglio 2024, sia in termini di temperature che di precipitazioni. Come suggerito nel titolo, il mese appena passato si classifica tra i mesi più caldi di sempre (dal 1800 ad oggi, per essere più precisi).
Con un’eccezionale anomalia di temperatura media di +2.08°C, Luglio 2024 si classifica al terzo posto
Iniziamo dalle temperature minime. L’anomalia su tutta l’Italia è addirittura di +2.13°C, la seconda più alta mai registrata dopo i +2.43°C del Luglio 2015. Suddividendo questa anomalia nelle tre macro-aree italiane, abbiamo il Nord con +2.19°C (3° posto), il Centro con +1.88°C (3° posto) e il Sud con +2.10°C (ancora al terzo posto). Per quanto riguarda le temperature massime, invece, si registra un +2.01°C, anche in questo caso la terza anomalia più alta di sempre. Per regioni, al Nord abbiamo un +1.48°C, al Centro +2.47°C e al Sud +2.37°C, superati solo dal Luglio 2023 con +2.60°C.
Arriviamo quindi alle temperature medie che, come detto in precedenza, hanno registrato un’anomalia positiva di +2.08°C, classificandosi al terzo posto. In particolare, è il dato del Sud Italia (+2.23°C) che desta più preoccupazione. Per quanto riguarda le precipitazioni totali, il Nord Italia termina con un’anomalia positiva rispetto al trentennio meteo 1991-2020, mentre il Sud continua con il trend negativo.
Non c’è bisogno di aspettare i numeri dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (ISAC-CNR) per sapere che Luglio 2024 è stato un mese torrido. Tuttavia, questi statistiche sono cruciali per fornire una documentazione inconfutabile che i tempi che stiamo attraversando fanno parte di una nuova situazione meteo che si avverte non solo in Italia. Il cambiamento meteo è un argomento molto complesso e di grande rilevanza che richiede un approccio di assoluta serietà.
Quindi, esaminiamo insieme le statistiche dell’ISAC-CNR per Luglio 2024, sia in termini di temperature che di precipitazioni. Come suggerito nel titolo, il mese appena passato si classifica tra i mesi più caldi di sempre (dal 1800 ad oggi, per essere più precisi).
Con un’eccezionale anomalia di temperatura media di +2.08°C, Luglio 2024 si classifica al terzo posto
Iniziamo dalle temperature minime. L’anomalia su tutta l’Italia è addirittura di +2.13°C, la seconda più alta mai registrata dopo i +2.43°C del Luglio 2015. Suddividendo questa anomalia nelle tre macro-aree italiane, abbiamo il Nord con +2.19°C (3° posto), il Centro con +1.88°C (3° posto) e il Sud con +2.10°C (ancora al terzo posto). Per quanto riguarda le temperature massime, invece, si registra un +2.01°C, anche in questo caso la terza anomalia più alta di sempre. Per regioni, al Nord abbiamo un +1.48°C, al Centro +2.47°C e al Sud +2.37°C, superati solo dal Luglio 2023 con +2.60°C.
Arriviamo quindi alle temperature medie che, come detto in precedenza, hanno registrato un’anomalia positiva di +2.08°C, classificandosi al terzo posto. In particolare, è il dato del Sud Italia (+2.23°C) che desta più preoccupazione. Per quanto riguarda le precipitazioni totali, il Nord Italia termina con un’anomalia positiva rispetto al trentennio meteo 1991-2020, mentre il Sud continua con il trend negativo.
Non c’è bisogno di aspettare i numeri dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (ISAC-CNR) per sapere che Luglio 2024 è stato un mese torrido. Tuttavia, questi statistiche sono cruciali per fornire una documentazione inconfutabile che i tempi che stiamo attraversando fanno parte di una nuova situazione meteo che si avverte non solo in Italia. Il cambiamento meteo è un argomento molto complesso e di grande rilevanza che richiede un approccio di assoluta serietà.
Quindi, esaminiamo insieme le statistiche dell’ISAC-CNR per Luglio 2024, sia in termini di temperature che di precipitazioni. Come suggerito nel titolo, il mese appena passato si classifica tra i mesi più caldi di sempre (dal 1800 ad oggi, per essere più precisi).
Con un’eccezionale anomalia di temperatura media di +2.08°C, Luglio 2024 si classifica al terzo posto
Iniziamo dalle temperature minime. L’anomalia su tutta l’Italia è addirittura di +2.13°C, la seconda più alta mai registrata dopo i +2.43°C del Luglio 2015. Suddividendo questa anomalia nelle tre macro-aree italiane, abbiamo il Nord con +2.19°C (3° posto), il Centro con +1.88°C (3° posto) e il Sud con +2.10°C (ancora al terzo posto). Per quanto riguarda le temperature massime, invece, si registra un +2.01°C, anche in questo caso la terza anomalia più alta di sempre. Per regioni, al Nord abbiamo un +1.48°C, al Centro +2.47°C e al Sud +2.37°C, superati solo dal Luglio 2023 con +2.60°C.
Arriviamo quindi alle temperature medie che, come detto in precedenza, hanno registrato un’anomalia positiva di +2.08°C, classificandosi al terzo posto. In particolare, è il dato del Sud Italia (+2.23°C) che desta più preoccupazione. Per quanto riguarda le precipitazioni totali, il Nord Italia termina con un’anomalia positiva rispetto al trentennio meteo 1991-2020, mentre il Sud continua con il trend negativo.