Recentemente, l’estate ha dovuto affrontare la sua prima crisi stagionale, causata da una perturbazione di origine atlantica. Questa ha provocato un marcato abbassamento delle temperature e un certo grado di instabilità in tutto il paese. Questo cambiamento nel meteo è stato accolto positivamente, considerando l’intenso caldo e la siccità che hanno particolarmente colpito le regioni del sud.
Effetti sulla stabilità dell’anticiclone
Vogliamo sottolineare che questa perturbazione avrà ripercussioni a lungo termine, in quanto ha notevolmente indebolito il promontorio nordafricano. Queste debolezze si manifesteranno anche nel corso di agosto. Infatti, l’incremento delle temperature previsto per la prossima settimana sarà moderato e temporaneo, dato che all’inizio della settimana successiva potrebbe arrivare un’altra perturbazione con effetti ancora più evidenti sul nostro territorio.
Un’altra perturbazione all’orizzonte?
Tutti i principali modelli meteo prevedono l’arrivo di questa nuova perturbazione di origine atlantica, la seconda del mese di agosto, che potrebbe mettere ulteriormente a dura prova l’estate. Il meteo potrebbe peggiorare significativamente già da domenica al nord e poi in modo più esteso tra lunedì 26 e martedì 27 su gran parte dell’Italia.
Il modello europeo ECMWF presenta uno scenario molto dinamico e turbolento per il Mediterraneo centrale. Tra il 26 e il 27 agosto, gran parte dell’Italia potrebbe sperimentare una nuova fase intensa di instabilità con numerosi temporali, alcuni dei quali potrebbero essere piuttosto forti, e un notevole calo delle temperature. Il termometro potrebbe scendere ancora di più rispetto a quanto registrato nelle ultime ore.
Un duro colpo per l’estate
per l’estate potrebbe essere un duro colpo, soprattutto se consideriamo che siamo quasi alla fine dell’estate meteorologica. Ricordiamo infatti che, secondo il calendario meteo-climatico italiano, la stagione estiva terminerà, come da tradizione, il 31 agosto, lasciando il posto all’autunno. Ovviamente, questo non significa che non ci saranno altre ondate di caldo a settembre, ma almeno avremo l’opportunità di godere di un’aria più fresca e, soprattutto, di preziose piogge dopo un lungo periodo di siccità.
Recentemente, l’estate ha dovuto affrontare la sua prima crisi stagionale, causata da una perturbazione di origine atlantica. Questa ha provocato un marcato abbassamento delle temperature e un certo grado di instabilità in tutto il paese. Questo cambiamento nel meteo è stato accolto positivamente, considerando l’intenso caldo e la siccità che hanno particolarmente colpito le regioni del sud.
Effetti sulla stabilità dell’anticiclone
Vogliamo sottolineare che questa perturbazione avrà ripercussioni a lungo termine, in quanto ha notevolmente indebolito il promontorio nordafricano. Queste debolezze si manifesteranno anche nel corso di agosto. Infatti, l’incremento delle temperature previsto per la prossima settimana sarà moderato e temporaneo, dato che all’inizio della settimana successiva potrebbe arrivare un’altra perturbazione con effetti ancora più evidenti sul nostro territorio.
Un’altra perturbazione all’orizzonte?
Tutti i principali modelli meteo prevedono l’arrivo di questa nuova perturbazione di origine atlantica, la seconda del mese di agosto, che potrebbe mettere ulteriormente a dura prova l’estate. Il meteo potrebbe peggiorare significativamente già da domenica al nord e poi in modo più esteso tra lunedì 26 e martedì 27 su gran parte dell’Italia.
Il modello europeo ECMWF presenta uno scenario molto dinamico e turbolento per il Mediterraneo centrale. Tra il 26 e il 27 agosto, gran parte dell’Italia potrebbe sperimentare una nuova fase intensa di instabilità con numerosi temporali, alcuni dei quali potrebbero essere piuttosto forti, e un notevole calo delle temperature. Il termometro potrebbe scendere ancora di più rispetto a quanto registrato nelle ultime ore.
Un duro colpo per l’estate
per l’estate potrebbe essere un duro colpo, soprattutto se consideriamo che siamo quasi alla fine dell’estate meteorologica. Ricordiamo infatti che, secondo il calendario meteo-climatico italiano, la stagione estiva terminerà, come da tradizione, il 31 agosto, lasciando il posto all’autunno. Ovviamente, questo non significa che non ci saranno altre ondate di caldo a settembre, ma almeno avremo l’opportunità di godere di un’aria più fresca e, soprattutto, di preziose piogge dopo un lungo periodo di siccità.
Recentemente, l’estate ha dovuto affrontare la sua prima crisi stagionale, causata da una perturbazione di origine atlantica. Questa ha provocato un marcato abbassamento delle temperature e un certo grado di instabilità in tutto il paese. Questo cambiamento nel meteo è stato accolto positivamente, considerando l’intenso caldo e la siccità che hanno particolarmente colpito le regioni del sud.
Effetti sulla stabilità dell’anticiclone
Vogliamo sottolineare che questa perturbazione avrà ripercussioni a lungo termine, in quanto ha notevolmente indebolito il promontorio nordafricano. Queste debolezze si manifesteranno anche nel corso di agosto. Infatti, l’incremento delle temperature previsto per la prossima settimana sarà moderato e temporaneo, dato che all’inizio della settimana successiva potrebbe arrivare un’altra perturbazione con effetti ancora più evidenti sul nostro territorio.
Un’altra perturbazione all’orizzonte?
Tutti i principali modelli meteo prevedono l’arrivo di questa nuova perturbazione di origine atlantica, la seconda del mese di agosto, che potrebbe mettere ulteriormente a dura prova l’estate. Il meteo potrebbe peggiorare significativamente già da domenica al nord e poi in modo più esteso tra lunedì 26 e martedì 27 su gran parte dell’Italia.
Il modello europeo ECMWF presenta uno scenario molto dinamico e turbolento per il Mediterraneo centrale. Tra il 26 e il 27 agosto, gran parte dell’Italia potrebbe sperimentare una nuova fase intensa di instabilità con numerosi temporali, alcuni dei quali potrebbero essere piuttosto forti, e un notevole calo delle temperature. Il termometro potrebbe scendere ancora di più rispetto a quanto registrato nelle ultime ore.
Un duro colpo per l’estate
per l’estate potrebbe essere un duro colpo, soprattutto se consideriamo che siamo quasi alla fine dell’estate meteorologica. Ricordiamo infatti che, secondo il calendario meteo-climatico italiano, la stagione estiva terminerà, come da tradizione, il 31 agosto, lasciando il posto all’autunno. Ovviamente, questo non significa che non ci saranno altre ondate di caldo a settembre, ma almeno avremo l’opportunità di godere di un’aria più fresca e, soprattutto, di preziose piogge dopo un lungo periodo di siccità.
Recentemente, l’estate ha dovuto affrontare la sua prima crisi stagionale, causata da una perturbazione di origine atlantica. Questa ha provocato un marcato abbassamento delle temperature e un certo grado di instabilità in tutto il paese. Questo cambiamento nel meteo è stato accolto positivamente, considerando l’intenso caldo e la siccità che hanno particolarmente colpito le regioni del sud.
Effetti sulla stabilità dell’anticiclone
Vogliamo sottolineare che questa perturbazione avrà ripercussioni a lungo termine, in quanto ha notevolmente indebolito il promontorio nordafricano. Queste debolezze si manifesteranno anche nel corso di agosto. Infatti, l’incremento delle temperature previsto per la prossima settimana sarà moderato e temporaneo, dato che all’inizio della settimana successiva potrebbe arrivare un’altra perturbazione con effetti ancora più evidenti sul nostro territorio.
Un’altra perturbazione all’orizzonte?
Tutti i principali modelli meteo prevedono l’arrivo di questa nuova perturbazione di origine atlantica, la seconda del mese di agosto, che potrebbe mettere ulteriormente a dura prova l’estate. Il meteo potrebbe peggiorare significativamente già da domenica al nord e poi in modo più esteso tra lunedì 26 e martedì 27 su gran parte dell’Italia.
Il modello europeo ECMWF presenta uno scenario molto dinamico e turbolento per il Mediterraneo centrale. Tra il 26 e il 27 agosto, gran parte dell’Italia potrebbe sperimentare una nuova fase intensa di instabilità con numerosi temporali, alcuni dei quali potrebbero essere piuttosto forti, e un notevole calo delle temperature. Il termometro potrebbe scendere ancora di più rispetto a quanto registrato nelle ultime ore.
Un duro colpo per l’estate
per l’estate potrebbe essere un duro colpo, soprattutto se consideriamo che siamo quasi alla fine dell’estate meteorologica. Ricordiamo infatti che, secondo il calendario meteo-climatico italiano, la stagione estiva terminerà, come da tradizione, il 31 agosto, lasciando il posto all’autunno. Ovviamente, questo non significa che non ci saranno altre ondate di caldo a settembre, ma almeno avremo l’opportunità di godere di un’aria più fresca e, soprattutto, di preziose piogge dopo un lungo periodo di siccità.
Recentemente, l’estate ha dovuto affrontare la sua prima crisi stagionale, causata da una perturbazione di origine atlantica. Questa ha provocato un marcato abbassamento delle temperature e un certo grado di instabilità in tutto il paese. Questo cambiamento nel meteo è stato accolto positivamente, considerando l’intenso caldo e la siccità che hanno particolarmente colpito le regioni del sud.
Effetti sulla stabilità dell’anticiclone
Vogliamo sottolineare che questa perturbazione avrà ripercussioni a lungo termine, in quanto ha notevolmente indebolito il promontorio nordafricano. Queste debolezze si manifesteranno anche nel corso di agosto. Infatti, l’incremento delle temperature previsto per la prossima settimana sarà moderato e temporaneo, dato che all’inizio della settimana successiva potrebbe arrivare un’altra perturbazione con effetti ancora più evidenti sul nostro territorio.
Un’altra perturbazione all’orizzonte?
Tutti i principali modelli meteo prevedono l’arrivo di questa nuova perturbazione di origine atlantica, la seconda del mese di agosto, che potrebbe mettere ulteriormente a dura prova l’estate. Il meteo potrebbe peggiorare significativamente già da domenica al nord e poi in modo più esteso tra lunedì 26 e martedì 27 su gran parte dell’Italia.
Il modello europeo ECMWF presenta uno scenario molto dinamico e turbolento per il Mediterraneo centrale. Tra il 26 e il 27 agosto, gran parte dell’Italia potrebbe sperimentare una nuova fase intensa di instabilità con numerosi temporali, alcuni dei quali potrebbero essere piuttosto forti, e un notevole calo delle temperature. Il termometro potrebbe scendere ancora di più rispetto a quanto registrato nelle ultime ore.
Un duro colpo per l’estate
per l’estate potrebbe essere un duro colpo, soprattutto se consideriamo che siamo quasi alla fine dell’estate meteorologica. Ricordiamo infatti che, secondo il calendario meteo-climatico italiano, la stagione estiva terminerà, come da tradizione, il 31 agosto, lasciando il posto all’autunno. Ovviamente, questo non significa che non ci saranno altre ondate di caldo a settembre, ma almeno avremo l’opportunità di godere di un’aria più fresca e, soprattutto, di preziose piogge dopo un lungo periodo di siccità.
Recentemente, l’estate ha dovuto affrontare la sua prima crisi stagionale, causata da una perturbazione di origine atlantica. Questa ha provocato un marcato abbassamento delle temperature e un certo grado di instabilità in tutto il paese. Questo cambiamento nel meteo è stato accolto positivamente, considerando l’intenso caldo e la siccità che hanno particolarmente colpito le regioni del sud.
Effetti sulla stabilità dell’anticiclone
Vogliamo sottolineare che questa perturbazione avrà ripercussioni a lungo termine, in quanto ha notevolmente indebolito il promontorio nordafricano. Queste debolezze si manifesteranno anche nel corso di agosto. Infatti, l’incremento delle temperature previsto per la prossima settimana sarà moderato e temporaneo, dato che all’inizio della settimana successiva potrebbe arrivare un’altra perturbazione con effetti ancora più evidenti sul nostro territorio.
Un’altra perturbazione all’orizzonte?
Tutti i principali modelli meteo prevedono l’arrivo di questa nuova perturbazione di origine atlantica, la seconda del mese di agosto, che potrebbe mettere ulteriormente a dura prova l’estate. Il meteo potrebbe peggiorare significativamente già da domenica al nord e poi in modo più esteso tra lunedì 26 e martedì 27 su gran parte dell’Italia.
Il modello europeo ECMWF presenta uno scenario molto dinamico e turbolento per il Mediterraneo centrale. Tra il 26 e il 27 agosto, gran parte dell’Italia potrebbe sperimentare una nuova fase intensa di instabilità con numerosi temporali, alcuni dei quali potrebbero essere piuttosto forti, e un notevole calo delle temperature. Il termometro potrebbe scendere ancora di più rispetto a quanto registrato nelle ultime ore.
Un duro colpo per l’estate
per l’estate potrebbe essere un duro colpo, soprattutto se consideriamo che siamo quasi alla fine dell’estate meteorologica. Ricordiamo infatti che, secondo il calendario meteo-climatico italiano, la stagione estiva terminerà, come da tradizione, il 31 agosto, lasciando il posto all’autunno. Ovviamente, questo non significa che non ci saranno altre ondate di caldo a settembre, ma almeno avremo l’opportunità di godere di un’aria più fresca e, soprattutto, di preziose piogge dopo un lungo periodo di siccità.
Recentemente, l’estate ha dovuto affrontare la sua prima crisi stagionale, causata da una perturbazione di origine atlantica. Questa ha provocato un marcato abbassamento delle temperature e un certo grado di instabilità in tutto il paese. Questo cambiamento nel meteo è stato accolto positivamente, considerando l’intenso caldo e la siccità che hanno particolarmente colpito le regioni del sud.
Effetti sulla stabilità dell’anticiclone
Vogliamo sottolineare che questa perturbazione avrà ripercussioni a lungo termine, in quanto ha notevolmente indebolito il promontorio nordafricano. Queste debolezze si manifesteranno anche nel corso di agosto. Infatti, l’incremento delle temperature previsto per la prossima settimana sarà moderato e temporaneo, dato che all’inizio della settimana successiva potrebbe arrivare un’altra perturbazione con effetti ancora più evidenti sul nostro territorio.
Un’altra perturbazione all’orizzonte?
Tutti i principali modelli meteo prevedono l’arrivo di questa nuova perturbazione di origine atlantica, la seconda del mese di agosto, che potrebbe mettere ulteriormente a dura prova l’estate. Il meteo potrebbe peggiorare significativamente già da domenica al nord e poi in modo più esteso tra lunedì 26 e martedì 27 su gran parte dell’Italia.
Il modello europeo ECMWF presenta uno scenario molto dinamico e turbolento per il Mediterraneo centrale. Tra il 26 e il 27 agosto, gran parte dell’Italia potrebbe sperimentare una nuova fase intensa di instabilità con numerosi temporali, alcuni dei quali potrebbero essere piuttosto forti, e un notevole calo delle temperature. Il termometro potrebbe scendere ancora di più rispetto a quanto registrato nelle ultime ore.
Un duro colpo per l’estate
per l’estate potrebbe essere un duro colpo, soprattutto se consideriamo che siamo quasi alla fine dell’estate meteorologica. Ricordiamo infatti che, secondo il calendario meteo-climatico italiano, la stagione estiva terminerà, come da tradizione, il 31 agosto, lasciando il posto all’autunno. Ovviamente, questo non significa che non ci saranno altre ondate di caldo a settembre, ma almeno avremo l’opportunità di godere di un’aria più fresca e, soprattutto, di preziose piogge dopo un lungo periodo di siccità.
Recentemente, l’estate ha dovuto affrontare la sua prima crisi stagionale, causata da una perturbazione di origine atlantica. Questa ha provocato un marcato abbassamento delle temperature e un certo grado di instabilità in tutto il paese. Questo cambiamento nel meteo è stato accolto positivamente, considerando l’intenso caldo e la siccità che hanno particolarmente colpito le regioni del sud.
Effetti sulla stabilità dell’anticiclone
Vogliamo sottolineare che questa perturbazione avrà ripercussioni a lungo termine, in quanto ha notevolmente indebolito il promontorio nordafricano. Queste debolezze si manifesteranno anche nel corso di agosto. Infatti, l’incremento delle temperature previsto per la prossima settimana sarà moderato e temporaneo, dato che all’inizio della settimana successiva potrebbe arrivare un’altra perturbazione con effetti ancora più evidenti sul nostro territorio.
Un’altra perturbazione all’orizzonte?
Tutti i principali modelli meteo prevedono l’arrivo di questa nuova perturbazione di origine atlantica, la seconda del mese di agosto, che potrebbe mettere ulteriormente a dura prova l’estate. Il meteo potrebbe peggiorare significativamente già da domenica al nord e poi in modo più esteso tra lunedì 26 e martedì 27 su gran parte dell’Italia.
Il modello europeo ECMWF presenta uno scenario molto dinamico e turbolento per il Mediterraneo centrale. Tra il 26 e il 27 agosto, gran parte dell’Italia potrebbe sperimentare una nuova fase intensa di instabilità con numerosi temporali, alcuni dei quali potrebbero essere piuttosto forti, e un notevole calo delle temperature. Il termometro potrebbe scendere ancora di più rispetto a quanto registrato nelle ultime ore.
Un duro colpo per l’estate
per l’estate potrebbe essere un duro colpo, soprattutto se consideriamo che siamo quasi alla fine dell’estate meteorologica. Ricordiamo infatti che, secondo il calendario meteo-climatico italiano, la stagione estiva terminerà, come da tradizione, il 31 agosto, lasciando il posto all’autunno. Ovviamente, questo non significa che non ci saranno altre ondate di caldo a settembre, ma almeno avremo l’opportunità di godere di un’aria più fresca e, soprattutto, di preziose piogge dopo un lungo periodo di siccità.
Recentemente, l’estate ha dovuto affrontare la sua prima crisi stagionale, causata da una perturbazione di origine atlantica. Questa ha provocato un marcato abbassamento delle temperature e un certo grado di instabilità in tutto il paese. Questo cambiamento nel meteo è stato accolto positivamente, considerando l’intenso caldo e la siccità che hanno particolarmente colpito le regioni del sud.
Effetti sulla stabilità dell’anticiclone
Vogliamo sottolineare che questa perturbazione avrà ripercussioni a lungo termine, in quanto ha notevolmente indebolito il promontorio nordafricano. Queste debolezze si manifesteranno anche nel corso di agosto. Infatti, l’incremento delle temperature previsto per la prossima settimana sarà moderato e temporaneo, dato che all’inizio della settimana successiva potrebbe arrivare un’altra perturbazione con effetti ancora più evidenti sul nostro territorio.
Un’altra perturbazione all’orizzonte?
Tutti i principali modelli meteo prevedono l’arrivo di questa nuova perturbazione di origine atlantica, la seconda del mese di agosto, che potrebbe mettere ulteriormente a dura prova l’estate. Il meteo potrebbe peggiorare significativamente già da domenica al nord e poi in modo più esteso tra lunedì 26 e martedì 27 su gran parte dell’Italia.
Il modello europeo ECMWF presenta uno scenario molto dinamico e turbolento per il Mediterraneo centrale. Tra il 26 e il 27 agosto, gran parte dell’Italia potrebbe sperimentare una nuova fase intensa di instabilità con numerosi temporali, alcuni dei quali potrebbero essere piuttosto forti, e un notevole calo delle temperature. Il termometro potrebbe scendere ancora di più rispetto a quanto registrato nelle ultime ore.
Un duro colpo per l’estate
per l’estate potrebbe essere un duro colpo, soprattutto se consideriamo che siamo quasi alla fine dell’estate meteorologica. Ricordiamo infatti che, secondo il calendario meteo-climatico italiano, la stagione estiva terminerà, come da tradizione, il 31 agosto, lasciando il posto all’autunno. Ovviamente, questo non significa che non ci saranno altre ondate di caldo a settembre, ma almeno avremo l’opportunità di godere di un’aria più fresca e, soprattutto, di preziose piogge dopo un lungo periodo di siccità.
Recentemente, l’estate ha dovuto affrontare la sua prima crisi stagionale, causata da una perturbazione di origine atlantica. Questa ha provocato un marcato abbassamento delle temperature e un certo grado di instabilità in tutto il paese. Questo cambiamento nel meteo è stato accolto positivamente, considerando l’intenso caldo e la siccità che hanno particolarmente colpito le regioni del sud.
Effetti sulla stabilità dell’anticiclone
Vogliamo sottolineare che questa perturbazione avrà ripercussioni a lungo termine, in quanto ha notevolmente indebolito il promontorio nordafricano. Queste debolezze si manifesteranno anche nel corso di agosto. Infatti, l’incremento delle temperature previsto per la prossima settimana sarà moderato e temporaneo, dato che all’inizio della settimana successiva potrebbe arrivare un’altra perturbazione con effetti ancora più evidenti sul nostro territorio.
Un’altra perturbazione all’orizzonte?
Tutti i principali modelli meteo prevedono l’arrivo di questa nuova perturbazione di origine atlantica, la seconda del mese di agosto, che potrebbe mettere ulteriormente a dura prova l’estate. Il meteo potrebbe peggiorare significativamente già da domenica al nord e poi in modo più esteso tra lunedì 26 e martedì 27 su gran parte dell’Italia.
Il modello europeo ECMWF presenta uno scenario molto dinamico e turbolento per il Mediterraneo centrale. Tra il 26 e il 27 agosto, gran parte dell’Italia potrebbe sperimentare una nuova fase intensa di instabilità con numerosi temporali, alcuni dei quali potrebbero essere piuttosto forti, e un notevole calo delle temperature. Il termometro potrebbe scendere ancora di più rispetto a quanto registrato nelle ultime ore.
Un duro colpo per l’estate
per l’estate potrebbe essere un duro colpo, soprattutto se consideriamo che siamo quasi alla fine dell’estate meteorologica. Ricordiamo infatti che, secondo il calendario meteo-climatico italiano, la stagione estiva terminerà, come da tradizione, il 31 agosto, lasciando il posto all’autunno. Ovviamente, questo non significa che non ci saranno altre ondate di caldo a settembre, ma almeno avremo l’opportunità di godere di un’aria più fresca e, soprattutto, di preziose piogge dopo un lungo periodo di siccità.
Recentemente, l’estate ha dovuto affrontare la sua prima crisi stagionale, causata da una perturbazione di origine atlantica. Questa ha provocato un marcato abbassamento delle temperature e un certo grado di instabilità in tutto il paese. Questo cambiamento nel meteo è stato accolto positivamente, considerando l’intenso caldo e la siccità che hanno particolarmente colpito le regioni del sud.
Effetti sulla stabilità dell’anticiclone
Vogliamo sottolineare che questa perturbazione avrà ripercussioni a lungo termine, in quanto ha notevolmente indebolito il promontorio nordafricano. Queste debolezze si manifesteranno anche nel corso di agosto. Infatti, l’incremento delle temperature previsto per la prossima settimana sarà moderato e temporaneo, dato che all’inizio della settimana successiva potrebbe arrivare un’altra perturbazione con effetti ancora più evidenti sul nostro territorio.
Un’altra perturbazione all’orizzonte?
Tutti i principali modelli meteo prevedono l’arrivo di questa nuova perturbazione di origine atlantica, la seconda del mese di agosto, che potrebbe mettere ulteriormente a dura prova l’estate. Il meteo potrebbe peggiorare significativamente già da domenica al nord e poi in modo più esteso tra lunedì 26 e martedì 27 su gran parte dell’Italia.
Il modello europeo ECMWF presenta uno scenario molto dinamico e turbolento per il Mediterraneo centrale. Tra il 26 e il 27 agosto, gran parte dell’Italia potrebbe sperimentare una nuova fase intensa di instabilità con numerosi temporali, alcuni dei quali potrebbero essere piuttosto forti, e un notevole calo delle temperature. Il termometro potrebbe scendere ancora di più rispetto a quanto registrato nelle ultime ore.
Un duro colpo per l’estate
per l’estate potrebbe essere un duro colpo, soprattutto se consideriamo che siamo quasi alla fine dell’estate meteorologica. Ricordiamo infatti che, secondo il calendario meteo-climatico italiano, la stagione estiva terminerà, come da tradizione, il 31 agosto, lasciando il posto all’autunno. Ovviamente, questo non significa che non ci saranno altre ondate di caldo a settembre, ma almeno avremo l’opportunità di godere di un’aria più fresca e, soprattutto, di preziose piogge dopo un lungo periodo di siccità.
Recentemente, l’estate ha dovuto affrontare la sua prima crisi stagionale, causata da una perturbazione di origine atlantica. Questa ha provocato un marcato abbassamento delle temperature e un certo grado di instabilità in tutto il paese. Questo cambiamento nel meteo è stato accolto positivamente, considerando l’intenso caldo e la siccità che hanno particolarmente colpito le regioni del sud.
Effetti sulla stabilità dell’anticiclone
Vogliamo sottolineare che questa perturbazione avrà ripercussioni a lungo termine, in quanto ha notevolmente indebolito il promontorio nordafricano. Queste debolezze si manifesteranno anche nel corso di agosto. Infatti, l’incremento delle temperature previsto per la prossima settimana sarà moderato e temporaneo, dato che all’inizio della settimana successiva potrebbe arrivare un’altra perturbazione con effetti ancora più evidenti sul nostro territorio.
Un’altra perturbazione all’orizzonte?
Tutti i principali modelli meteo prevedono l’arrivo di questa nuova perturbazione di origine atlantica, la seconda del mese di agosto, che potrebbe mettere ulteriormente a dura prova l’estate. Il meteo potrebbe peggiorare significativamente già da domenica al nord e poi in modo più esteso tra lunedì 26 e martedì 27 su gran parte dell’Italia.
Il modello europeo ECMWF presenta uno scenario molto dinamico e turbolento per il Mediterraneo centrale. Tra il 26 e il 27 agosto, gran parte dell’Italia potrebbe sperimentare una nuova fase intensa di instabilità con numerosi temporali, alcuni dei quali potrebbero essere piuttosto forti, e un notevole calo delle temperature. Il termometro potrebbe scendere ancora di più rispetto a quanto registrato nelle ultime ore.
Un duro colpo per l’estate
per l’estate potrebbe essere un duro colpo, soprattutto se consideriamo che siamo quasi alla fine dell’estate meteorologica. Ricordiamo infatti che, secondo il calendario meteo-climatico italiano, la stagione estiva terminerà, come da tradizione, il 31 agosto, lasciando il posto all’autunno. Ovviamente, questo non significa che non ci saranno altre ondate di caldo a settembre, ma almeno avremo l’opportunità di godere di un’aria più fresca e, soprattutto, di preziose piogge dopo un lungo periodo di siccità.
Recentemente, l’estate ha dovuto affrontare la sua prima crisi stagionale, causata da una perturbazione di origine atlantica. Questa ha provocato un marcato abbassamento delle temperature e un certo grado di instabilità in tutto il paese. Questo cambiamento nel meteo è stato accolto positivamente, considerando l’intenso caldo e la siccità che hanno particolarmente colpito le regioni del sud.
Effetti sulla stabilità dell’anticiclone
Vogliamo sottolineare che questa perturbazione avrà ripercussioni a lungo termine, in quanto ha notevolmente indebolito il promontorio nordafricano. Queste debolezze si manifesteranno anche nel corso di agosto. Infatti, l’incremento delle temperature previsto per la prossima settimana sarà moderato e temporaneo, dato che all’inizio della settimana successiva potrebbe arrivare un’altra perturbazione con effetti ancora più evidenti sul nostro territorio.
Un’altra perturbazione all’orizzonte?
Tutti i principali modelli meteo prevedono l’arrivo di questa nuova perturbazione di origine atlantica, la seconda del mese di agosto, che potrebbe mettere ulteriormente a dura prova l’estate. Il meteo potrebbe peggiorare significativamente già da domenica al nord e poi in modo più esteso tra lunedì 26 e martedì 27 su gran parte dell’Italia.
Il modello europeo ECMWF presenta uno scenario molto dinamico e turbolento per il Mediterraneo centrale. Tra il 26 e il 27 agosto, gran parte dell’Italia potrebbe sperimentare una nuova fase intensa di instabilità con numerosi temporali, alcuni dei quali potrebbero essere piuttosto forti, e un notevole calo delle temperature. Il termometro potrebbe scendere ancora di più rispetto a quanto registrato nelle ultime ore.
Un duro colpo per l’estate
per l’estate potrebbe essere un duro colpo, soprattutto se consideriamo che siamo quasi alla fine dell’estate meteorologica. Ricordiamo infatti che, secondo il calendario meteo-climatico italiano, la stagione estiva terminerà, come da tradizione, il 31 agosto, lasciando il posto all’autunno. Ovviamente, questo non significa che non ci saranno altre ondate di caldo a settembre, ma almeno avremo l’opportunità di godere di un’aria più fresca e, soprattutto, di preziose piogge dopo un lungo periodo di siccità.
Recentemente, l’estate ha dovuto affrontare la sua prima crisi stagionale, causata da una perturbazione di origine atlantica. Questa ha provocato un marcato abbassamento delle temperature e un certo grado di instabilità in tutto il paese. Questo cambiamento nel meteo è stato accolto positivamente, considerando l’intenso caldo e la siccità che hanno particolarmente colpito le regioni del sud.
Effetti sulla stabilità dell’anticiclone
Vogliamo sottolineare che questa perturbazione avrà ripercussioni a lungo termine, in quanto ha notevolmente indebolito il promontorio nordafricano. Queste debolezze si manifesteranno anche nel corso di agosto. Infatti, l’incremento delle temperature previsto per la prossima settimana sarà moderato e temporaneo, dato che all’inizio della settimana successiva potrebbe arrivare un’altra perturbazione con effetti ancora più evidenti sul nostro territorio.
Un’altra perturbazione all’orizzonte?
Tutti i principali modelli meteo prevedono l’arrivo di questa nuova perturbazione di origine atlantica, la seconda del mese di agosto, che potrebbe mettere ulteriormente a dura prova l’estate. Il meteo potrebbe peggiorare significativamente già da domenica al nord e poi in modo più esteso tra lunedì 26 e martedì 27 su gran parte dell’Italia.
Il modello europeo ECMWF presenta uno scenario molto dinamico e turbolento per il Mediterraneo centrale. Tra il 26 e il 27 agosto, gran parte dell’Italia potrebbe sperimentare una nuova fase intensa di instabilità con numerosi temporali, alcuni dei quali potrebbero essere piuttosto forti, e un notevole calo delle temperature. Il termometro potrebbe scendere ancora di più rispetto a quanto registrato nelle ultime ore.
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Recentemente, l’estate ha dovuto affrontare la sua prima crisi stagionale, causata da una perturbazione di origine atlantica. Questa ha provocato un marcato abbassamento delle temperature e un certo grado di instabilità in tutto il paese. Questo cambiamento nel meteo è stato accolto positivamente, considerando l’intenso caldo e la siccità che hanno particolarmente colpito le regioni del sud.
Effetti sulla stabilità dell’anticiclone
Vogliamo sottolineare che questa perturbazione avrà ripercussioni a lungo termine, in quanto ha notevolmente indebolito il promontorio nordafricano. Queste debolezze si manifesteranno anche nel corso di agosto. Infatti, l’incremento delle temperature previsto per la prossima settimana sarà moderato e temporaneo, dato che all’inizio della settimana successiva potrebbe arrivare un’altra perturbazione con effetti ancora più evidenti sul nostro territorio.
Un’altra perturbazione all’orizzonte?
Tutti i principali modelli meteo prevedono l’arrivo di questa nuova perturbazione di origine atlantica, la seconda del mese di agosto, che potrebbe mettere ulteriormente a dura prova l’estate. Il meteo potrebbe peggiorare significativamente già da domenica al nord e poi in modo più esteso tra lunedì 26 e martedì 27 su gran parte dell’Italia.
Il modello europeo ECMWF presenta uno scenario molto dinamico e turbolento per il Mediterraneo centrale. Tra il 26 e il 27 agosto, gran parte dell’Italia potrebbe sperimentare una nuova fase intensa di instabilità con numerosi temporali, alcuni dei quali potrebbero essere piuttosto forti, e un notevole calo delle temperature. Il termometro potrebbe scendere ancora di più rispetto a quanto registrato nelle ultime ore.
Un duro colpo per l’estate
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Recentemente, l’estate ha dovuto affrontare la sua prima crisi stagionale, causata da una perturbazione di origine atlantica. Questa ha provocato un marcato abbassamento delle temperature e un certo grado di instabilità in tutto il paese. Questo cambiamento nel meteo è stato accolto positivamente, considerando l’intenso caldo e la siccità che hanno particolarmente colpito le regioni del sud.
Effetti sulla stabilità dell’anticiclone
Vogliamo sottolineare che questa perturbazione avrà ripercussioni a lungo termine, in quanto ha notevolmente indebolito il promontorio nordafricano. Queste debolezze si manifesteranno anche nel corso di agosto. Infatti, l’incremento delle temperature previsto per la prossima settimana sarà moderato e temporaneo, dato che all’inizio della settimana successiva potrebbe arrivare un’altra perturbazione con effetti ancora più evidenti sul nostro territorio.
Un’altra perturbazione all’orizzonte?
Tutti i principali modelli meteo prevedono l’arrivo di questa nuova perturbazione di origine atlantica, la seconda del mese di agosto, che potrebbe mettere ulteriormente a dura prova l’estate. Il meteo potrebbe peggiorare significativamente già da domenica al nord e poi in modo più esteso tra lunedì 26 e martedì 27 su gran parte dell’Italia.
Il modello europeo ECMWF presenta uno scenario molto dinamico e turbolento per il Mediterraneo centrale. Tra il 26 e il 27 agosto, gran parte dell’Italia potrebbe sperimentare una nuova fase intensa di instabilità con numerosi temporali, alcuni dei quali potrebbero essere piuttosto forti, e un notevole calo delle temperature. Il termometro potrebbe scendere ancora di più rispetto a quanto registrato nelle ultime ore.
Un duro colpo per l’estate
per l’estate potrebbe essere un duro colpo, soprattutto se consideriamo che siamo quasi alla fine dell’estate meteorologica. Ricordiamo infatti che, secondo il calendario meteo-climatico italiano, la stagione estiva terminerà, come da tradizione, il 31 agosto, lasciando il posto all’autunno. Ovviamente, questo non significa che non ci saranno altre ondate di caldo a settembre, ma almeno avremo l’opportunità di godere di un’aria più fresca e, soprattutto, di preziose piogge dopo un lungo periodo di siccità.