Il meteo e le trombe d’aria: un fenomeno in crescita in Italia
Le trombe d’aria, tra i fenomeni meteorologici più violenti che si verificano sul territorio italiano, hanno visto un incremento della loro frequenza estiva nel corso degli ultimi 15-20 anni. Questo aumento è andato di pari passo con l’incremento dei temporali. Le trombe d’aria, o tornado, come vengono anche chiamate, rappresentano un pericolo considerevole, con venti che possono facilmente raggiungere i 100-150 km/h, esercitando una pressione immensa su strutture verticali.
La potenza devastante delle trombe d’aria
In casi estremi, la velocità dei venti di una tromba d’aria può raggiungere i 400-500 km/h. Questi valori terrificanti sono stati registrati principalmente nelle Plains americane, ma anche in Italia si sono avvicinati a tali cifre, come nel caso del tornado di Alfonsine (RA) del 22 luglio 2023. Di fronte a un fenomeno meteo così estremo e pericoloso, è fondamentale sapere come comportarsi.
Comportamenti da adottare in casa durante una tromba d’aria
Se ci si trova in casa durante una tromba d’aria, è importante tenersi lontani da porte e finestre, che possono facilmente frantumarsi sotto la forza del vento. È consigliabile cercare riparo ai piani più bassi, come la cantina o la taverna, e spegnere gli interruttori della luce e del gas per prevenire cortocircuiti e fughe di gas. È sconsigliato rifugiarsi in mansarda, dato che il tetto può essere divelto dalla furia del vento, e non toccare i rubinetti dell’acqua, perché i fulmini possono propagarsi attraverso le condutture metalliche.
Comportamenti da adottare all’aperto durante una tromba d’aria
Se si viene sorpresi all’aperto da una tromba d’aria, è necessario abbandonare immediatamente auto o roulotte, che possono essere sollevate e trascinate via. Non è sicuro ripararsi vicino ad alberi, pali alti, strutture metalliche o specchi d’acqua, che possono attirare i fulmini. È pericoloso rifugiarsi in strutture prefabbricate, come quelle dei centri commerciali, che non reggono la forza del vento. È meglio evitare di stare vicino ai muri perimetrali delle case o delle strade, che possono crollare sotto la spinta del vento. In mancanza di rifugi sicuri, è consigliabile distendersi supini a terra, preferibilmente in avvallamenti del terreno, coprendosi la testa con le mani.
Queste indicazioni possono fare la differenza in caso di un evento meteo così estremo e pericoloso. Sebbene rimanga un fenomeno estremamente raro, quando colpisce provoca disastri e, in casi particolari, anche vittime.