Le recenti analisi dei modelli di previsione fisico-matematici indicano un imminente aumento delle temperature nei giorni a venire. Questo meteo caldo non si limiterà all’Italia, ma si estenderà a gran parte dell’Europa centrale, settentrionale e orientale. Un potente campo anticiclonico che si estende dal Nord Africa fino alla Russia si rafforzerà progressivamente, portando a temperature superiori alla media in gran parte dell’Europa. Questo fenomeno avrà inizio nei primi giorni della prossima settimana.
La forte attività ciclonica dell’Atlantico settentrionale continua, segnale che ci troviamo in uno scenario di EA+, ovvero sotto l’influenza dell’anticiclone africano. L’EA+ o East Atlantic è un indice teleconnettivo che esprime la differenza di pressione tra il nord dell’Atlantico e l’Atlantico tropicale. Quando la pressione sull’Atlantico diminuisce sensibilmente e l’anticiclone sub tropicale oceanico si abbassa di latitudine rafforzandosi, il valore dell’EA diventa positivo. Di conseguenza, l’anticiclone africano guadagna terreno nel Mediterraneo, portando a ondate di calore sempre più intense.
L’area depressionaria dell’Atlantico settentrionale, con un asse nord-est – sud-ovest, favorirà l’espansione dell’anticiclone africano nel Mediterraneo centro-occidentale, seguendo il percorso inverso dell’azione perturbata oceanica, quindi con un asse sud-ovest - nord-est. L’alta pressione sul centro-est Europa è già in corso.
Tuttavia, questo non avverrà prima dell’inizio della prossima settimana. Tra oggi, sabato, e domenica, correnti d’aria molto più fresche riusciranno a scivolare sui bordi orientali dell’anticiclone africano in risalita e a precipitare su tutta l’Italia, per poi confluire verso i Balcani e il Mar Nero, alimentando un vortice ciclonico autonomo che si trova in una situazione di lacuna barica. Durante questa fase, saranno possibili temporali in Italia, soprattutto nelle aree interne e montuose e nelle ore più calde.
A partire da martedì 27, un rafforzamento dell’anticiclone verso il nord Europa interromperà l’alimentazione fredda in quota e noi resteremo sotto l’influenza della depressione presente a est, che si manifesterà sotto forma di temporali che interesseranno tutte le regioni, da nord a sud. Data la ritornata in quota da est, l’instabilità e i rovesci potrebbero interessare le coste tirreniche. Tuttavia, questi saranno disturbi in un contesto generale di meteo estivo persistente, con temperature che nelle pianure e nelle aree interne della Penisola potrebbero raggiungere valori di + 34/36 gradi. Ci ritroveremo quindi con la depressione atlantica a ovest, una depressione, seppur blanda, a est e noi in mezzo, osservatori poco coinvolti, a guardare l’anticiclone nord africano che si unisce finalmente con l’anticiclone nord europeo: la struttura anticiclonica ad Omega è pronta.
L’estate non ha intenzione di cedere il passo? L’anticiclone ad Omega, una stabile zona di alta pressione affiancata da due depressioni, deve il suo nome alla conformazione dei campi di pressione che ne derivano, che ricordano la lettera greca maiuscola Omega. Questa è una configurazione sinottica stabile e duratura nel tempo, il che significa che il meteo estivo in Italia durerà almeno fino alla fine di agosto, se non oltre.
Ne parleremo ancora.