Il ritorno della calura subtropicale avvolge nuovamente l’intera Italia dopo un breve periodo di respiro all’inizio della settimana. Nonostante l’assenza di un campo di alta pressione potente come nelle settimane precedenti, il caldo si fa sentire, in particolare nella Val Padana e nelle nostre località costiere. Queste condizioni meteo estreme, nonostante le temperature non siano eccessivamente elevate, sono dovute agli elevati livelli di umidità che ormai pervadono quasi ogni angolo d’Italia. Man mano che il Mediterraneo si riscalda, l’evaporazione e l’accumulo di vapore acqueo su coste e pianure aumentano.
Questo scenario continuerà finché il promontorio nordafricano rimarrà ancorato al Mediterraneo. Fortunatamente, il suo dominio potrebbe essere messo in discussione già nella prossima settimana grazie all’arrivo di aria un po’ più fresca in alta quota, che porterà qualche acquazzone e qualche forte temporale. Tra il 26 e il 28 agosto, è molto probabile l’arrivo di temporali, anche localmente intensi, prima al Nord e poi anche su Centro e Sud, portando un po’ di sollievo.
Temporali in arrivo
tra la fine di agosto e l’inizio di settembre, potrebbe verificarsi una circolazione secondaria sull’Europa centro-orientale. Con circolazione secondaria si intende l’arrivo di correnti un po’ più fresche dall’Europa dell’Est verso il Mediterraneo, grazie alla presenza di un campo di alta pressione che si estende fino alla Scandinavia. L’anticiclone africano che attualmente domina il Mediterraneo potrebbe spostarsi più a nord, fino a raggiungere l’Europa centrale e l’Europa settentrionale. In questo modo, le correnti fresche provenienti dalla Scandinavia e dalla Russia potrebbero gradualmente scendere verso i Balcani e infine verso l’Italia, favorendo una leggera diminuzione delle temperature.
Tutti i modelli matematici attualmente concordano con questa previsione meteo per i primi giorni di settembre, che coincideranno anche con l’inizio dell’autunno meteorologico. Il caldo intenso potrebbe quindi gradualmente attenuarsi, fino a diventare un caldo assolutamente normale e tollerabile entro l’inizio del prossimo mese.
Il ritorno della calura subtropicale avvolge nuovamente l’intera Italia dopo un breve periodo di respiro all’inizio della settimana. Nonostante l’assenza di un campo di alta pressione potente come nelle settimane precedenti, il caldo si fa sentire, in particolare nella Val Padana e nelle nostre località costiere. Queste condizioni meteo estreme, nonostante le temperature non siano eccessivamente elevate, sono dovute agli elevati livelli di umidità che ormai pervadono quasi ogni angolo d’Italia. Man mano che il Mediterraneo si riscalda, l’evaporazione e l’accumulo di vapore acqueo su coste e pianure aumentano.
Questo scenario continuerà finché il promontorio nordafricano rimarrà ancorato al Mediterraneo. Fortunatamente, il suo dominio potrebbe essere messo in discussione già nella prossima settimana grazie all’arrivo di aria un po’ più fresca in alta quota, che porterà qualche acquazzone e qualche forte temporale. Tra il 26 e il 28 agosto, è molto probabile l’arrivo di temporali, anche localmente intensi, prima al Nord e poi anche su Centro e Sud, portando un po’ di sollievo.
Temporali in arrivo
tra la fine di agosto e l’inizio di settembre, potrebbe verificarsi una circolazione secondaria sull’Europa centro-orientale. Con circolazione secondaria si intende l’arrivo di correnti un po’ più fresche dall’Europa dell’Est verso il Mediterraneo, grazie alla presenza di un campo di alta pressione che si estende fino alla Scandinavia. L’anticiclone africano che attualmente domina il Mediterraneo potrebbe spostarsi più a nord, fino a raggiungere l’Europa centrale e l’Europa settentrionale. In questo modo, le correnti fresche provenienti dalla Scandinavia e dalla Russia potrebbero gradualmente scendere verso i Balcani e infine verso l’Italia, favorendo una leggera diminuzione delle temperature.
Tutti i modelli matematici attualmente concordano con questa previsione meteo per i primi giorni di settembre, che coincideranno anche con l’inizio dell’autunno meteorologico. Il caldo intenso potrebbe quindi gradualmente attenuarsi, fino a diventare un caldo assolutamente normale e tollerabile entro l’inizio del prossimo mese.
Il ritorno della calura subtropicale avvolge nuovamente l’intera Italia dopo un breve periodo di respiro all’inizio della settimana. Nonostante l’assenza di un campo di alta pressione potente come nelle settimane precedenti, il caldo si fa sentire, in particolare nella Val Padana e nelle nostre località costiere. Queste condizioni meteo estreme, nonostante le temperature non siano eccessivamente elevate, sono dovute agli elevati livelli di umidità che ormai pervadono quasi ogni angolo d’Italia. Man mano che il Mediterraneo si riscalda, l’evaporazione e l’accumulo di vapore acqueo su coste e pianure aumentano.
Questo scenario continuerà finché il promontorio nordafricano rimarrà ancorato al Mediterraneo. Fortunatamente, il suo dominio potrebbe essere messo in discussione già nella prossima settimana grazie all’arrivo di aria un po’ più fresca in alta quota, che porterà qualche acquazzone e qualche forte temporale. Tra il 26 e il 28 agosto, è molto probabile l’arrivo di temporali, anche localmente intensi, prima al Nord e poi anche su Centro e Sud, portando un po’ di sollievo.
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tra la fine di agosto e l’inizio di settembre, potrebbe verificarsi una circolazione secondaria sull’Europa centro-orientale. Con circolazione secondaria si intende l’arrivo di correnti un po’ più fresche dall’Europa dell’Est verso il Mediterraneo, grazie alla presenza di un campo di alta pressione che si estende fino alla Scandinavia. L’anticiclone africano che attualmente domina il Mediterraneo potrebbe spostarsi più a nord, fino a raggiungere l’Europa centrale e l’Europa settentrionale. In questo modo, le correnti fresche provenienti dalla Scandinavia e dalla Russia potrebbero gradualmente scendere verso i Balcani e infine verso l’Italia, favorendo una leggera diminuzione delle temperature.
Tutti i modelli matematici attualmente concordano con questa previsione meteo per i primi giorni di settembre, che coincideranno anche con l’inizio dell’autunno meteorologico. Il caldo intenso potrebbe quindi gradualmente attenuarsi, fino a diventare un caldo assolutamente normale e tollerabile entro l’inizio del prossimo mese.
Il ritorno della calura subtropicale avvolge nuovamente l’intera Italia dopo un breve periodo di respiro all’inizio della settimana. Nonostante l’assenza di un campo di alta pressione potente come nelle settimane precedenti, il caldo si fa sentire, in particolare nella Val Padana e nelle nostre località costiere. Queste condizioni meteo estreme, nonostante le temperature non siano eccessivamente elevate, sono dovute agli elevati livelli di umidità che ormai pervadono quasi ogni angolo d’Italia. Man mano che il Mediterraneo si riscalda, l’evaporazione e l’accumulo di vapore acqueo su coste e pianure aumentano.
Questo scenario continuerà finché il promontorio nordafricano rimarrà ancorato al Mediterraneo. Fortunatamente, il suo dominio potrebbe essere messo in discussione già nella prossima settimana grazie all’arrivo di aria un po’ più fresca in alta quota, che porterà qualche acquazzone e qualche forte temporale. Tra il 26 e il 28 agosto, è molto probabile l’arrivo di temporali, anche localmente intensi, prima al Nord e poi anche su Centro e Sud, portando un po’ di sollievo.
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Tutti i modelli matematici attualmente concordano con questa previsione meteo per i primi giorni di settembre, che coincideranno anche con l’inizio dell’autunno meteorologico. Il caldo intenso potrebbe quindi gradualmente attenuarsi, fino a diventare un caldo assolutamente normale e tollerabile entro l’inizio del prossimo mese.
Il ritorno della calura subtropicale avvolge nuovamente l’intera Italia dopo un breve periodo di respiro all’inizio della settimana. Nonostante l’assenza di un campo di alta pressione potente come nelle settimane precedenti, il caldo si fa sentire, in particolare nella Val Padana e nelle nostre località costiere. Queste condizioni meteo estreme, nonostante le temperature non siano eccessivamente elevate, sono dovute agli elevati livelli di umidità che ormai pervadono quasi ogni angolo d’Italia. Man mano che il Mediterraneo si riscalda, l’evaporazione e l’accumulo di vapore acqueo su coste e pianure aumentano.
Questo scenario continuerà finché il promontorio nordafricano rimarrà ancorato al Mediterraneo. Fortunatamente, il suo dominio potrebbe essere messo in discussione già nella prossima settimana grazie all’arrivo di aria un po’ più fresca in alta quota, che porterà qualche acquazzone e qualche forte temporale. Tra il 26 e il 28 agosto, è molto probabile l’arrivo di temporali, anche localmente intensi, prima al Nord e poi anche su Centro e Sud, portando un po’ di sollievo.
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Il ritorno della calura subtropicale avvolge nuovamente l’intera Italia dopo un breve periodo di respiro all’inizio della settimana. Nonostante l’assenza di un campo di alta pressione potente come nelle settimane precedenti, il caldo si fa sentire, in particolare nella Val Padana e nelle nostre località costiere. Queste condizioni meteo estreme, nonostante le temperature non siano eccessivamente elevate, sono dovute agli elevati livelli di umidità che ormai pervadono quasi ogni angolo d’Italia. Man mano che il Mediterraneo si riscalda, l’evaporazione e l’accumulo di vapore acqueo su coste e pianure aumentano.
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Il ritorno della calura subtropicale avvolge nuovamente l’intera Italia dopo un breve periodo di respiro all’inizio della settimana. Nonostante l’assenza di un campo di alta pressione potente come nelle settimane precedenti, il caldo si fa sentire, in particolare nella Val Padana e nelle nostre località costiere. Queste condizioni meteo estreme, nonostante le temperature non siano eccessivamente elevate, sono dovute agli elevati livelli di umidità che ormai pervadono quasi ogni angolo d’Italia. Man mano che il Mediterraneo si riscalda, l’evaporazione e l’accumulo di vapore acqueo su coste e pianure aumentano.
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Questo scenario continuerà finché il promontorio nordafricano rimarrà ancorato al Mediterraneo. Fortunatamente, il suo dominio potrebbe essere messo in discussione già nella prossima settimana grazie all’arrivo di aria un po’ più fresca in alta quota, che porterà qualche acquazzone e qualche forte temporale. Tra il 26 e il 28 agosto, è molto probabile l’arrivo di temporali, anche localmente intensi, prima al Nord e poi anche su Centro e Sud, portando un po’ di sollievo.
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