Il meteo degli ultimi due mesi è stato caratterizzato da un calore africano quasi incessante, con temperature che hanno continuato a rimanere elevate fino alla fine di agosto. Nonostante le ondate di calore più estreme, come quelle sperimentate tra luglio e la prima metà di agosto, si siano attenuate, il caldo rimarrà comunque intenso, con valori che supereranno ancora i 32-33 °C in molte città da Nord a Sud. Questo caldo sarà aggravato dall’afa persistente dovuta agli elevati livelli di umidità, rendendo le giornate e le serate particolarmente scomode. I temporali previsti saranno sporadici e isolati, offrendo solo un breve e limitato sollievo dal caldo opprimente.
Guardando al futuro, la prima decade di settembre potrebbe segnare un cambio significativo nel meteo, coincidente con l’inizio dell’autunno meteorologico. I principali centri meteo sono concordi nel prevedere un graduale arrivo di correnti d’aria più fresche dal Nord Atlantico e dall’Europa settentrionale. Queste correnti cominceranno a minare la stabilità dell’anticiclone nordafricano, che ha dominato il meteo estivo. L’alta pressione subtropicale inizierà a indebolirsi giorno dopo giorno, permettendo infiltrazioni di aria più fresca in alta quota. Questo contribuirà a ridurre la calura, anche se il processo sarà graduale.
Il cambiamento del meteo a settembre
Tra il 5 e il 10 settembre, è attesa la prima vera ondata di fresco che potrebbe portare a un cambiamento più evidente. Questa ondata fresca ha il potenziale di eliminare l’umidità e il calore accumulati nelle ultime settimane, favorendo un abbassamento delle temperature e migliorando le condizioni meteo. Ciò non solo allevierà il caldo, ma aumenterà anche la variabilità meteorologica, con la possibilità di maltempo e temperature più piacevoli rispetto a quelle sperimentate durante l’estate.
Nonostante l’arrivo dell’autunno meteorologico, il caldo nordafricano continuerà a influenzare i primi giorni di settembre, sebbene in forma più attenuata rispetto ai mesi estivi. La nuova stagione inizierà quindi solo formalmente sul calendario meteo, mentre nella realtà il promontorio nordafricano continuerà a far sentire la sua presenza. Tuttavia, le simulazioni meteo dei principali centri di calcolo mostrano segni di un cambiamento imminente. Si prevede che il promontorio, già sotto pressione per le piccole infiltrazioni di aria fresca in alta quota, potrebbe cedere sotto la spinta di masse d’aria nettamente più fresche provenienti dal Nord Europa.
Il risveglio del vortice polare
Il vortice polare ha già mostrato segni di risveglio, soprattutto in stratosfera, dove l’aria comincia a raffreddarsi rapidamente in questo periodo dell’anno. Questo raffreddamento potrebbe avere effetti significativi sulle condizioni meteo nel Mediterraneo durante la prima parte di settembre. Non ci sarà un brusco calo delle temperature da un giorno all’altro; invece, ci si può aspettare alcune improvvise irruzioni di aria fresca provenienti dal Nord Europa o dal Nord Atlantico, che potrebbero finalmente spezzare il dominio del caldo africano sull’Italia.
Gli scenari meteorologici per i primi giorni di settembre mostrano un aumento della variabilità, con possibilità di condizioni instabili tra il 5 e il 10 del mese. Questo periodo potrebbe segnare la fine delle ondate di caldo più intense, sebbene non si possa escludere la possibilità di altre giornate calde nel corso di settembre. Tuttavia, il caldo intenso e afoso che ha caratterizzato le ultime settimane potrebbe finalmente diminuire, lasciando spazio a condizioni più gradevoli e sopportabili in tutta la penisola.
la fine del caldo africano è attesa per l’inizio di settembre, con un graduale cambiamento delle condizioni meteo dovuto all’afflusso di aria più fresca dal Nord Europa e dal Nord Atlantico. Questo porterà non solo a un abbassamento delle temperature, ma anche a un aumento della variabilità meteorologica, con la possibilità di maltempo e temperature più fresche e gradevoli in tutta l’Italia. Anche se non è possibile prevedere con certezza quando il caldo opprimente cesserà completamente, i segnali di un cambiamento sono evidenti e potrebbero portare a un meteo più mite già nei primi giorni del mese.