Il dominio incontrastato dell’anticiclone africano che ha caratterizzato gli ultimi due mesi, sta iniziando a mostrare i primi segni di cedimento. Nonostante il meteo per i prossimi giorni sembri ancora garantire condizioni stabili e molto calde, il nostro focus si sposta sulla settimana successiva.
Il nostro interesse si concentra in particolare sul periodo di metà settimana, esattamente tra giovedì 5 e venerdì 6 settembre. Queste date potrebbero rappresentare la prima significativa svolta stagionale, un vero e proprio addio all’estate. Non si tratta di un fenomeno anomalo o eccezionale, infatti, statisticamente, questo è spesso il periodo in cui l’estate inizia a perdere la sua forza.
Le mappe meteorologiche odierne provenienti dai principali centri di calcolo indicano chiaramente la possibile discesa di un vortice ciclonico freddo verso il nostro Paese, pronto a respingere verso le sue terre d’origine la calda bolla africana che da troppo tempo sovrasta le nostre teste.
È fondamentale sottolineare che, considerando i giorni che ci separano da tale data, stiamo analizzando non una previsione certa, ma una possibile, seppur molto probabile, linea di tendenza del meteo.
Detto ciò, è necessario attendere che i centri di calcolo confermino tale scenario nei prossimi giorni, poiché non sarebbe la prima volta che, nel corso del tempo, propongono scenari diversi.
Ma cosa potrebbe accadere, più nel dettaglio, in base alle attuali elaborazioni del meteo?
Tra giovedì 5 e venerdì 6, la pressione subirà una brusca diminuzione con il passaggio di una vera e propria perturbazione temporalesca che colpirà inizialmente le regioni del Nord e, entro la sera di venerdì 6, anche tutto il Centro Italia. In questa fase, non solo si dovrà fare i conti con un meteo capriccioso e fortemente temporalesco, ma anche con un brusco crollo delle temperature, anche di 14-15°C.
Se tutto dovesse confermarsi, ci troveremo davvero di fronte alla fine dell’estate? Probabilmente sì, ma dell’estate più severa, fatta di temperature bollenti e afa opprimente. Dopo questo improvviso cambiamento, infatti, l’alta pressione potrebbe tornare protagonista, senza tuttavia la forza di riportare il grande caldo, limitandosi a proporci la classica estate settembrina.
Il dominio incontrastato dell’anticiclone africano che ha caratterizzato gli ultimi due mesi, sta iniziando a mostrare i primi segni di cedimento. Nonostante il meteo per i prossimi giorni sembri ancora garantire condizioni stabili e molto calde, il nostro focus si sposta sulla settimana successiva.
Il nostro interesse si concentra in particolare sul periodo di metà settimana, esattamente tra giovedì 5 e venerdì 6 settembre. Queste date potrebbero rappresentare la prima significativa svolta stagionale, un vero e proprio addio all’estate. Non si tratta di un fenomeno anomalo o eccezionale, infatti, statisticamente, questo è spesso il periodo in cui l’estate inizia a perdere la sua forza.
Le mappe meteorologiche odierne provenienti dai principali centri di calcolo indicano chiaramente la possibile discesa di un vortice ciclonico freddo verso il nostro Paese, pronto a respingere verso le sue terre d’origine la calda bolla africana che da troppo tempo sovrasta le nostre teste.
È fondamentale sottolineare che, considerando i giorni che ci separano da tale data, stiamo analizzando non una previsione certa, ma una possibile, seppur molto probabile, linea di tendenza del meteo.
Detto ciò, è necessario attendere che i centri di calcolo confermino tale scenario nei prossimi giorni, poiché non sarebbe la prima volta che, nel corso del tempo, propongono scenari diversi.
Ma cosa potrebbe accadere, più nel dettaglio, in base alle attuali elaborazioni del meteo?
Tra giovedì 5 e venerdì 6, la pressione subirà una brusca diminuzione con il passaggio di una vera e propria perturbazione temporalesca che colpirà inizialmente le regioni del Nord e, entro la sera di venerdì 6, anche tutto il Centro Italia. In questa fase, non solo si dovrà fare i conti con un meteo capriccioso e fortemente temporalesco, ma anche con un brusco crollo delle temperature, anche di 14-15°C.
Se tutto dovesse confermarsi, ci troveremo davvero di fronte alla fine dell’estate? Probabilmente sì, ma dell’estate più severa, fatta di temperature bollenti e afa opprimente. Dopo questo improvviso cambiamento, infatti, l’alta pressione potrebbe tornare protagonista, senza tuttavia la forza di riportare il grande caldo, limitandosi a proporci la classica estate settembrina.
Il dominio incontrastato dell’anticiclone africano che ha caratterizzato gli ultimi due mesi, sta iniziando a mostrare i primi segni di cedimento. Nonostante il meteo per i prossimi giorni sembri ancora garantire condizioni stabili e molto calde, il nostro focus si sposta sulla settimana successiva.
Il nostro interesse si concentra in particolare sul periodo di metà settimana, esattamente tra giovedì 5 e venerdì 6 settembre. Queste date potrebbero rappresentare la prima significativa svolta stagionale, un vero e proprio addio all’estate. Non si tratta di un fenomeno anomalo o eccezionale, infatti, statisticamente, questo è spesso il periodo in cui l’estate inizia a perdere la sua forza.
Le mappe meteorologiche odierne provenienti dai principali centri di calcolo indicano chiaramente la possibile discesa di un vortice ciclonico freddo verso il nostro Paese, pronto a respingere verso le sue terre d’origine la calda bolla africana che da troppo tempo sovrasta le nostre teste.
È fondamentale sottolineare che, considerando i giorni che ci separano da tale data, stiamo analizzando non una previsione certa, ma una possibile, seppur molto probabile, linea di tendenza del meteo.
Detto ciò, è necessario attendere che i centri di calcolo confermino tale scenario nei prossimi giorni, poiché non sarebbe la prima volta che, nel corso del tempo, propongono scenari diversi.
Ma cosa potrebbe accadere, più nel dettaglio, in base alle attuali elaborazioni del meteo?
Tra giovedì 5 e venerdì 6, la pressione subirà una brusca diminuzione con il passaggio di una vera e propria perturbazione temporalesca che colpirà inizialmente le regioni del Nord e, entro la sera di venerdì 6, anche tutto il Centro Italia. In questa fase, non solo si dovrà fare i conti con un meteo capriccioso e fortemente temporalesco, ma anche con un brusco crollo delle temperature, anche di 14-15°C.
Se tutto dovesse confermarsi, ci troveremo davvero di fronte alla fine dell’estate? Probabilmente sì, ma dell’estate più severa, fatta di temperature bollenti e afa opprimente. Dopo questo improvviso cambiamento, infatti, l’alta pressione potrebbe tornare protagonista, senza tuttavia la forza di riportare il grande caldo, limitandosi a proporci la classica estate settembrina.
Il dominio incontrastato dell’anticiclone africano che ha caratterizzato gli ultimi due mesi, sta iniziando a mostrare i primi segni di cedimento. Nonostante il meteo per i prossimi giorni sembri ancora garantire condizioni stabili e molto calde, il nostro focus si sposta sulla settimana successiva.
Il nostro interesse si concentra in particolare sul periodo di metà settimana, esattamente tra giovedì 5 e venerdì 6 settembre. Queste date potrebbero rappresentare la prima significativa svolta stagionale, un vero e proprio addio all’estate. Non si tratta di un fenomeno anomalo o eccezionale, infatti, statisticamente, questo è spesso il periodo in cui l’estate inizia a perdere la sua forza.
Le mappe meteorologiche odierne provenienti dai principali centri di calcolo indicano chiaramente la possibile discesa di un vortice ciclonico freddo verso il nostro Paese, pronto a respingere verso le sue terre d’origine la calda bolla africana che da troppo tempo sovrasta le nostre teste.
È fondamentale sottolineare che, considerando i giorni che ci separano da tale data, stiamo analizzando non una previsione certa, ma una possibile, seppur molto probabile, linea di tendenza del meteo.
Detto ciò, è necessario attendere che i centri di calcolo confermino tale scenario nei prossimi giorni, poiché non sarebbe la prima volta che, nel corso del tempo, propongono scenari diversi.
Ma cosa potrebbe accadere, più nel dettaglio, in base alle attuali elaborazioni del meteo?
Tra giovedì 5 e venerdì 6, la pressione subirà una brusca diminuzione con il passaggio di una vera e propria perturbazione temporalesca che colpirà inizialmente le regioni del Nord e, entro la sera di venerdì 6, anche tutto il Centro Italia. In questa fase, non solo si dovrà fare i conti con un meteo capriccioso e fortemente temporalesco, ma anche con un brusco crollo delle temperature, anche di 14-15°C.
Se tutto dovesse confermarsi, ci troveremo davvero di fronte alla fine dell’estate? Probabilmente sì, ma dell’estate più severa, fatta di temperature bollenti e afa opprimente. Dopo questo improvviso cambiamento, infatti, l’alta pressione potrebbe tornare protagonista, senza tuttavia la forza di riportare il grande caldo, limitandosi a proporci la classica estate settembrina.
Il dominio incontrastato dell’anticiclone africano che ha caratterizzato gli ultimi due mesi, sta iniziando a mostrare i primi segni di cedimento. Nonostante il meteo per i prossimi giorni sembri ancora garantire condizioni stabili e molto calde, il nostro focus si sposta sulla settimana successiva.
Il nostro interesse si concentra in particolare sul periodo di metà settimana, esattamente tra giovedì 5 e venerdì 6 settembre. Queste date potrebbero rappresentare la prima significativa svolta stagionale, un vero e proprio addio all’estate. Non si tratta di un fenomeno anomalo o eccezionale, infatti, statisticamente, questo è spesso il periodo in cui l’estate inizia a perdere la sua forza.
Le mappe meteorologiche odierne provenienti dai principali centri di calcolo indicano chiaramente la possibile discesa di un vortice ciclonico freddo verso il nostro Paese, pronto a respingere verso le sue terre d’origine la calda bolla africana che da troppo tempo sovrasta le nostre teste.
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Il nostro interesse si concentra in particolare sul periodo di metà settimana, esattamente tra giovedì 5 e venerdì 6 settembre. Queste date potrebbero rappresentare la prima significativa svolta stagionale, un vero e proprio addio all’estate. Non si tratta di un fenomeno anomalo o eccezionale, infatti, statisticamente, questo è spesso il periodo in cui l’estate inizia a perdere la sua forza.
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È fondamentale sottolineare che, considerando i giorni che ci separano da tale data, stiamo analizzando non una previsione certa, ma una possibile, seppur molto probabile, linea di tendenza del meteo.
Detto ciò, è necessario attendere che i centri di calcolo confermino tale scenario nei prossimi giorni, poiché non sarebbe la prima volta che, nel corso del tempo, propongono scenari diversi.
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Il dominio incontrastato dell’anticiclone africano che ha caratterizzato gli ultimi due mesi, sta iniziando a mostrare i primi segni di cedimento. Nonostante il meteo per i prossimi giorni sembri ancora garantire condizioni stabili e molto calde, il nostro focus si sposta sulla settimana successiva.
Il nostro interesse si concentra in particolare sul periodo di metà settimana, esattamente tra giovedì 5 e venerdì 6 settembre. Queste date potrebbero rappresentare la prima significativa svolta stagionale, un vero e proprio addio all’estate. Non si tratta di un fenomeno anomalo o eccezionale, infatti, statisticamente, questo è spesso il periodo in cui l’estate inizia a perdere la sua forza.
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Il nostro interesse si concentra in particolare sul periodo di metà settimana, esattamente tra giovedì 5 e venerdì 6 settembre. Queste date potrebbero rappresentare la prima significativa svolta stagionale, un vero e proprio addio all’estate. Non si tratta di un fenomeno anomalo o eccezionale, infatti, statisticamente, questo è spesso il periodo in cui l’estate inizia a perdere la sua forza.
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Il dominio incontrastato dell’anticiclone africano che ha caratterizzato gli ultimi due mesi, sta iniziando a mostrare i primi segni di cedimento. Nonostante il meteo per i prossimi giorni sembri ancora garantire condizioni stabili e molto calde, il nostro focus si sposta sulla settimana successiva.
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Detto ciò, è necessario attendere che i centri di calcolo confermino tale scenario nei prossimi giorni, poiché non sarebbe la prima volta che, nel corso del tempo, propongono scenari diversi.
Ma cosa potrebbe accadere, più nel dettaglio, in base alle attuali elaborazioni del meteo?
Tra giovedì 5 e venerdì 6, la pressione subirà una brusca diminuzione con il passaggio di una vera e propria perturbazione temporalesca che colpirà inizialmente le regioni del Nord e, entro la sera di venerdì 6, anche tutto il Centro Italia. In questa fase, non solo si dovrà fare i conti con un meteo capriccioso e fortemente temporalesco, ma anche con un brusco crollo delle temperature, anche di 14-15°C.
Se tutto dovesse confermarsi, ci troveremo davvero di fronte alla fine dell’estate? Probabilmente sì, ma dell’estate più severa, fatta di temperature bollenti e afa opprimente. Dopo questo improvviso cambiamento, infatti, l’alta pressione potrebbe tornare protagonista, senza tuttavia la forza di riportare il grande caldo, limitandosi a proporci la classica estate settembrina.