Recentemente, il web è stato inondato da voci che prevedono un’intensa onda di calore in settembre, con temperature che potrebbero superare i 40 °C. Queste informazioni sono state diffuse da vari media e siti di meteorologia. Ma quanto di ciò è veritiero? È evidente che il meteo attuale non prevede un rinfrescamento significativo all’inizio di settembre, tuttavia, le ultime previsioni meteo sembrano contraddire queste affermazioni.
Il calore africano in primo piano
È importante sottolineare che il calore potrebbe ancora dominare il nostro paese, non solo alla fine di agosto ma anche all’inizio di settembre. Infatti, il promontorio nordafricano, protagonista indiscusso dell’estate, continuerà a far sentire la sua presenza, nonostante qualche disturbo causato da infiltrazioni fresche in alta quota che porteranno solo alcuni temporali intensi sporadicamente. Questo significa che il calore persistente e afoso continuerà, ma non necessariamente raggiungerà i 40 °C.
Le ultime previsioni meteo, infatti, non indicano affatto questa possibilità. L’onda di calore nordafricana ci accompagnerà anche nei primi giorni di settembre, ma le temperature massime dovrebbero oscillare tra i 28 e i 34 °C. Le temperature più alte si registreranno nelle aree interne da nord a sud, mentre nelle nostre località costiere le temperature saranno leggermente inferiori, ma con un’umidità molto più elevata.
L’umidità, il vero problema!
Il vero problema sarà l’umidità, che sta raggiungendo livelli straordinariamente alti a causa dell’evaporazione accelerata del Mar Mediterraneo, causata da temperature molto superiori alla media sulla superficie dell’acqua. Ricordiamo infatti che un mare più caldo evapora più facilmente e contribuisce ad un maggiore accumulo di umidità lungo le nostre coste e nelle aree pianeggianti. In assenza di significativi ricambi d’aria, ovvero in mancanza di vere perturbazioni, tutta questa umidità tende ad accumularsi e rende il calore sempre più afoso e sgradevole sia di giorno che di sera.
Per un vero cambiamento del meteo, probabilmente dovremo aspettare la fine della prima decade di settembre, ma ne discuteremo più dettagliatamente nei prossimi editoriali.
Recentemente, il web è stato inondato da voci che prevedono un’intensa onda di calore in settembre, con temperature che potrebbero superare i 40 °C. Queste informazioni sono state diffuse da vari media e siti di meteorologia. Ma quanto di ciò è veritiero? È evidente che il meteo attuale non prevede un rinfrescamento significativo all’inizio di settembre, tuttavia, le ultime previsioni meteo sembrano contraddire queste affermazioni.
Il calore africano in primo piano
È importante sottolineare che il calore potrebbe ancora dominare il nostro paese, non solo alla fine di agosto ma anche all’inizio di settembre. Infatti, il promontorio nordafricano, protagonista indiscusso dell’estate, continuerà a far sentire la sua presenza, nonostante qualche disturbo causato da infiltrazioni fresche in alta quota che porteranno solo alcuni temporali intensi sporadicamente. Questo significa che il calore persistente e afoso continuerà, ma non necessariamente raggiungerà i 40 °C.
Le ultime previsioni meteo, infatti, non indicano affatto questa possibilità. L’onda di calore nordafricana ci accompagnerà anche nei primi giorni di settembre, ma le temperature massime dovrebbero oscillare tra i 28 e i 34 °C. Le temperature più alte si registreranno nelle aree interne da nord a sud, mentre nelle nostre località costiere le temperature saranno leggermente inferiori, ma con un’umidità molto più elevata.
L’umidità, il vero problema!
Il vero problema sarà l’umidità, che sta raggiungendo livelli straordinariamente alti a causa dell’evaporazione accelerata del Mar Mediterraneo, causata da temperature molto superiori alla media sulla superficie dell’acqua. Ricordiamo infatti che un mare più caldo evapora più facilmente e contribuisce ad un maggiore accumulo di umidità lungo le nostre coste e nelle aree pianeggianti. In assenza di significativi ricambi d’aria, ovvero in mancanza di vere perturbazioni, tutta questa umidità tende ad accumularsi e rende il calore sempre più afoso e sgradevole sia di giorno che di sera.
Per un vero cambiamento del meteo, probabilmente dovremo aspettare la fine della prima decade di settembre, ma ne discuteremo più dettagliatamente nei prossimi editoriali.
Recentemente, il web è stato inondato da voci che prevedono un’intensa onda di calore in settembre, con temperature che potrebbero superare i 40 °C. Queste informazioni sono state diffuse da vari media e siti di meteorologia. Ma quanto di ciò è veritiero? È evidente che il meteo attuale non prevede un rinfrescamento significativo all’inizio di settembre, tuttavia, le ultime previsioni meteo sembrano contraddire queste affermazioni.
Il calore africano in primo piano
È importante sottolineare che il calore potrebbe ancora dominare il nostro paese, non solo alla fine di agosto ma anche all’inizio di settembre. Infatti, il promontorio nordafricano, protagonista indiscusso dell’estate, continuerà a far sentire la sua presenza, nonostante qualche disturbo causato da infiltrazioni fresche in alta quota che porteranno solo alcuni temporali intensi sporadicamente. Questo significa che il calore persistente e afoso continuerà, ma non necessariamente raggiungerà i 40 °C.
Le ultime previsioni meteo, infatti, non indicano affatto questa possibilità. L’onda di calore nordafricana ci accompagnerà anche nei primi giorni di settembre, ma le temperature massime dovrebbero oscillare tra i 28 e i 34 °C. Le temperature più alte si registreranno nelle aree interne da nord a sud, mentre nelle nostre località costiere le temperature saranno leggermente inferiori, ma con un’umidità molto più elevata.
L’umidità, il vero problema!
Il vero problema sarà l’umidità, che sta raggiungendo livelli straordinariamente alti a causa dell’evaporazione accelerata del Mar Mediterraneo, causata da temperature molto superiori alla media sulla superficie dell’acqua. Ricordiamo infatti che un mare più caldo evapora più facilmente e contribuisce ad un maggiore accumulo di umidità lungo le nostre coste e nelle aree pianeggianti. In assenza di significativi ricambi d’aria, ovvero in mancanza di vere perturbazioni, tutta questa umidità tende ad accumularsi e rende il calore sempre più afoso e sgradevole sia di giorno che di sera.
Per un vero cambiamento del meteo, probabilmente dovremo aspettare la fine della prima decade di settembre, ma ne discuteremo più dettagliatamente nei prossimi editoriali.
Recentemente, il web è stato inondato da voci che prevedono un’intensa onda di calore in settembre, con temperature che potrebbero superare i 40 °C. Queste informazioni sono state diffuse da vari media e siti di meteorologia. Ma quanto di ciò è veritiero? È evidente che il meteo attuale non prevede un rinfrescamento significativo all’inizio di settembre, tuttavia, le ultime previsioni meteo sembrano contraddire queste affermazioni.
Il calore africano in primo piano
È importante sottolineare che il calore potrebbe ancora dominare il nostro paese, non solo alla fine di agosto ma anche all’inizio di settembre. Infatti, il promontorio nordafricano, protagonista indiscusso dell’estate, continuerà a far sentire la sua presenza, nonostante qualche disturbo causato da infiltrazioni fresche in alta quota che porteranno solo alcuni temporali intensi sporadicamente. Questo significa che il calore persistente e afoso continuerà, ma non necessariamente raggiungerà i 40 °C.
Le ultime previsioni meteo, infatti, non indicano affatto questa possibilità. L’onda di calore nordafricana ci accompagnerà anche nei primi giorni di settembre, ma le temperature massime dovrebbero oscillare tra i 28 e i 34 °C. Le temperature più alte si registreranno nelle aree interne da nord a sud, mentre nelle nostre località costiere le temperature saranno leggermente inferiori, ma con un’umidità molto più elevata.
L’umidità, il vero problema!
Il vero problema sarà l’umidità, che sta raggiungendo livelli straordinariamente alti a causa dell’evaporazione accelerata del Mar Mediterraneo, causata da temperature molto superiori alla media sulla superficie dell’acqua. Ricordiamo infatti che un mare più caldo evapora più facilmente e contribuisce ad un maggiore accumulo di umidità lungo le nostre coste e nelle aree pianeggianti. In assenza di significativi ricambi d’aria, ovvero in mancanza di vere perturbazioni, tutta questa umidità tende ad accumularsi e rende il calore sempre più afoso e sgradevole sia di giorno che di sera.
Per un vero cambiamento del meteo, probabilmente dovremo aspettare la fine della prima decade di settembre, ma ne discuteremo più dettagliatamente nei prossimi editoriali.
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È importante sottolineare che il calore potrebbe ancora dominare il nostro paese, non solo alla fine di agosto ma anche all’inizio di settembre. Infatti, il promontorio nordafricano, protagonista indiscusso dell’estate, continuerà a far sentire la sua presenza, nonostante qualche disturbo causato da infiltrazioni fresche in alta quota che porteranno solo alcuni temporali intensi sporadicamente. Questo significa che il calore persistente e afoso continuerà, ma non necessariamente raggiungerà i 40 °C.
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L’umidità, il vero problema!
Il vero problema sarà l’umidità, che sta raggiungendo livelli straordinariamente alti a causa dell’evaporazione accelerata del Mar Mediterraneo, causata da temperature molto superiori alla media sulla superficie dell’acqua. Ricordiamo infatti che un mare più caldo evapora più facilmente e contribuisce ad un maggiore accumulo di umidità lungo le nostre coste e nelle aree pianeggianti. In assenza di significativi ricambi d’aria, ovvero in mancanza di vere perturbazioni, tutta questa umidità tende ad accumularsi e rende il calore sempre più afoso e sgradevole sia di giorno che di sera.
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È importante sottolineare che il calore potrebbe ancora dominare il nostro paese, non solo alla fine di agosto ma anche all’inizio di settembre. Infatti, il promontorio nordafricano, protagonista indiscusso dell’estate, continuerà a far sentire la sua presenza, nonostante qualche disturbo causato da infiltrazioni fresche in alta quota che porteranno solo alcuni temporali intensi sporadicamente. Questo significa che il calore persistente e afoso continuerà, ma non necessariamente raggiungerà i 40 °C.
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È importante sottolineare che il calore potrebbe ancora dominare il nostro paese, non solo alla fine di agosto ma anche all’inizio di settembre. Infatti, il promontorio nordafricano, protagonista indiscusso dell’estate, continuerà a far sentire la sua presenza, nonostante qualche disturbo causato da infiltrazioni fresche in alta quota che porteranno solo alcuni temporali intensi sporadicamente. Questo significa che il calore persistente e afoso continuerà, ma non necessariamente raggiungerà i 40 °C.
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È importante sottolineare che il calore potrebbe ancora dominare il nostro paese, non solo alla fine di agosto ma anche all’inizio di settembre. Infatti, il promontorio nordafricano, protagonista indiscusso dell’estate, continuerà a far sentire la sua presenza, nonostante qualche disturbo causato da infiltrazioni fresche in alta quota che porteranno solo alcuni temporali intensi sporadicamente. Questo significa che il calore persistente e afoso continuerà, ma non necessariamente raggiungerà i 40 °C.
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Il vero problema sarà l’umidità, che sta raggiungendo livelli straordinariamente alti a causa dell’evaporazione accelerata del Mar Mediterraneo, causata da temperature molto superiori alla media sulla superficie dell’acqua. Ricordiamo infatti che un mare più caldo evapora più facilmente e contribuisce ad un maggiore accumulo di umidità lungo le nostre coste e nelle aree pianeggianti. In assenza di significativi ricambi d’aria, ovvero in mancanza di vere perturbazioni, tutta questa umidità tende ad accumularsi e rende il calore sempre più afoso e sgradevole sia di giorno che di sera.
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Recentemente, il web è stato inondato da voci che prevedono un’intensa onda di calore in settembre, con temperature che potrebbero superare i 40 °C. Queste informazioni sono state diffuse da vari media e siti di meteorologia. Ma quanto di ciò è veritiero? È evidente che il meteo attuale non prevede un rinfrescamento significativo all’inizio di settembre, tuttavia, le ultime previsioni meteo sembrano contraddire queste affermazioni.
Il calore africano in primo piano
È importante sottolineare che il calore potrebbe ancora dominare il nostro paese, non solo alla fine di agosto ma anche all’inizio di settembre. Infatti, il promontorio nordafricano, protagonista indiscusso dell’estate, continuerà a far sentire la sua presenza, nonostante qualche disturbo causato da infiltrazioni fresche in alta quota che porteranno solo alcuni temporali intensi sporadicamente. Questo significa che il calore persistente e afoso continuerà, ma non necessariamente raggiungerà i 40 °C.
Le ultime previsioni meteo, infatti, non indicano affatto questa possibilità. L’onda di calore nordafricana ci accompagnerà anche nei primi giorni di settembre, ma le temperature massime dovrebbero oscillare tra i 28 e i 34 °C. Le temperature più alte si registreranno nelle aree interne da nord a sud, mentre nelle nostre località costiere le temperature saranno leggermente inferiori, ma con un’umidità molto più elevata.
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Il vero problema sarà l’umidità, che sta raggiungendo livelli straordinariamente alti a causa dell’evaporazione accelerata del Mar Mediterraneo, causata da temperature molto superiori alla media sulla superficie dell’acqua. Ricordiamo infatti che un mare più caldo evapora più facilmente e contribuisce ad un maggiore accumulo di umidità lungo le nostre coste e nelle aree pianeggianti. In assenza di significativi ricambi d’aria, ovvero in mancanza di vere perturbazioni, tutta questa umidità tende ad accumularsi e rende il calore sempre più afoso e sgradevole sia di giorno che di sera.
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Recentemente, il web è stato inondato da voci che prevedono un’intensa onda di calore in settembre, con temperature che potrebbero superare i 40 °C. Queste informazioni sono state diffuse da vari media e siti di meteorologia. Ma quanto di ciò è veritiero? È evidente che il meteo attuale non prevede un rinfrescamento significativo all’inizio di settembre, tuttavia, le ultime previsioni meteo sembrano contraddire queste affermazioni.
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È importante sottolineare che il calore potrebbe ancora dominare il nostro paese, non solo alla fine di agosto ma anche all’inizio di settembre. Infatti, il promontorio nordafricano, protagonista indiscusso dell’estate, continuerà a far sentire la sua presenza, nonostante qualche disturbo causato da infiltrazioni fresche in alta quota che porteranno solo alcuni temporali intensi sporadicamente. Questo significa che il calore persistente e afoso continuerà, ma non necessariamente raggiungerà i 40 °C.
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Il vero problema sarà l’umidità, che sta raggiungendo livelli straordinariamente alti a causa dell’evaporazione accelerata del Mar Mediterraneo, causata da temperature molto superiori alla media sulla superficie dell’acqua. Ricordiamo infatti che un mare più caldo evapora più facilmente e contribuisce ad un maggiore accumulo di umidità lungo le nostre coste e nelle aree pianeggianti. In assenza di significativi ricambi d’aria, ovvero in mancanza di vere perturbazioni, tutta questa umidità tende ad accumularsi e rende il calore sempre più afoso e sgradevole sia di giorno che di sera.
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È importante sottolineare che il calore potrebbe ancora dominare il nostro paese, non solo alla fine di agosto ma anche all’inizio di settembre. Infatti, il promontorio nordafricano, protagonista indiscusso dell’estate, continuerà a far sentire la sua presenza, nonostante qualche disturbo causato da infiltrazioni fresche in alta quota che porteranno solo alcuni temporali intensi sporadicamente. Questo significa che il calore persistente e afoso continuerà, ma non necessariamente raggiungerà i 40 °C.
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L’umidità, il vero problema!
Il vero problema sarà l’umidità, che sta raggiungendo livelli straordinariamente alti a causa dell’evaporazione accelerata del Mar Mediterraneo, causata da temperature molto superiori alla media sulla superficie dell’acqua. Ricordiamo infatti che un mare più caldo evapora più facilmente e contribuisce ad un maggiore accumulo di umidità lungo le nostre coste e nelle aree pianeggianti. In assenza di significativi ricambi d’aria, ovvero in mancanza di vere perturbazioni, tutta questa umidità tende ad accumularsi e rende il calore sempre più afoso e sgradevole sia di giorno che di sera.
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Il vero problema sarà l’umidità, che sta raggiungendo livelli straordinariamente alti a causa dell’evaporazione accelerata del Mar Mediterraneo, causata da temperature molto superiori alla media sulla superficie dell’acqua. Ricordiamo infatti che un mare più caldo evapora più facilmente e contribuisce ad un maggiore accumulo di umidità lungo le nostre coste e nelle aree pianeggianti. In assenza di significativi ricambi d’aria, ovvero in mancanza di vere perturbazioni, tutta questa umidità tende ad accumularsi e rende il calore sempre più afoso e sgradevole sia di giorno che di sera.
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