Il concetto meteorologico di “Notte Tropicale” si riferisce a quelle serate in cui il termometro non scende mai sotto i 20°C. Questo fenomeno meteo è un parametro utilizzato per monitorare le conseguenze del riscaldamento globale. Infatti, un aumento nel numero di notti tropicali è spesso associato a un meteo più caldo e all’effetto “isola di calore” urbano.
Le notti tropicali possono influenzare il benessere e la salute delle persone, dato che temperature elevate durante la notte possono ostacolare il naturale processo di raffreddamento del corpo e possono perturbare il sonno. Inoltre, la persistenza di queste condizioni può causare un incremento della domanda di energia elettrica per il condizionamento dell’aria, con conseguenti impatti economici e ambientali rilevanti.
Quali città stanno registrando un aumento significativo delle notti tropicali?
OpenPolis ha esaminato i dati dell’ISTAT e ha messo in evidenza l’evoluzione delle notti tropicali nei capoluoghi di regione italiani.
Secondo l’analisi, molte città italiane hanno registrato un aumento significativo delle notti tropicali negli ultimi anni, un segnale allarmante del riscaldamento globale. Questo cambiamento non solo influisce sul meteo, ma anche sulla qualità della vita delle persone, con conseguenze sulla salute e sui consumi energetici, dato che le alte temperature notturne aumentano l’uso di sistemi di raffreddamento.
Le tendenze variano tra i diversi capoluoghi di regione, con alcune città che mostrano un incremento più marcato rispetto ad altre, ma il trend generale è in crescita in tutta Italia.
Tutti i capoluoghi di Regione presentano un incremento
Il principale si riscontra a Bologna: 46,8 notti rispetto alla media calcolata nel periodo 2006-2015. Bologna si trova nella Pianura Padana, una vasta area pianeggiante circondata da montagne. Questa conformazione geografica tende a trattenere il calore e l’umidità, rendendo l’aria più calda e stagnante.
Seguono Genova (+45,4), Milano (+43,5), Cagliari (+40,3) e Torino (+35,2). Aumenti inferiori si riscontrano invece a Potenza (+8,0), Trento (+7,7), L’Aquila (+3,0) e Aosta (+0,6).
Analizzando solo i capoluoghi di Regione, i giorni estivi segnano in media un’anomalia di circa +28 giorni, mentre le notti tropicali di +32 notti.