Sebbene il calendario ci ricordi che siamo nel periodo autunnale, la situazione meteo attuale sembra contraddire questa affermazione. Il promontorio nordafricano, infatti, non mostra segni di cedimento, mantenendo un clima caldo e umido. Di conseguenza, ci chiediamo: quando avverrà un cambiamento significativo del meteo?
Un calore che sembra non avere fine
Al momento, le previsioni meteo non prevedono cambiamenti significativi per la settimana dal 2 all’8 settembre. Un temporaneo affievolimento dell’alta pressione permette l’ingresso di correnti atlantiche più fresche, che porteranno temporali sparsi tra il 2 e il 4 settembre. Tuttavia, questi fenomeni risulteranno isolati e di breve durata, incapaci di contrastare l’umidità e l’afa tipiche del clima nordafricano.
Un settembre ancora torrido
Il calore si farà sentire con particolare intensità durante la prima settimana di settembre, soprattutto nelle città costiere del Centro-Sud e nella Val Padana. Le temperature potrebbero superare facilmente i 32-33 °C nella Pianura Padana, raggiungendo livelli record per il periodo. Anche durante la notte, il calore sarà soffocante, soprattutto nelle città costiere del Sud, dove le temperature notturne potrebbero non scendere sotto i 25 °C.
Ma perché questo calore così soffocante persiste anche durante le ore notturne? Il principale responsabile è l’elevato tasso di umidità, strettamente legato all’anticiclone che ci affligge da settimane. L’assenza di una ventilazione adeguata che possa disperdere l’umidità accumulata, derivante da un’eccessiva evaporazione del Mediterraneo, fa sì che questa si concentri lungo le coste e nelle pianure.
Un raffreddamento del clima? Solo un’illusione
Il tanto atteso cambiamento meteo potrebbe avvenire solo verso la fine della prima decade di settembre, con l’ingresso di correnti nord-atlantiche significative, in grado di influenzare non solo il Nord Europa ma anche il Mediterraneo. Le ultime analisi dei modelli meteo prevedono l’arrivo di una massa d’aria decisamente più fresca tra il 10 e il 15 settembre, che potrebbe finalmente attenuare l’opprimente calore nordafricano e portare un clima più mite e piacevole.
Sebbene il calendario ci ricordi che siamo nel periodo autunnale, la situazione meteo attuale sembra contraddire questa affermazione. Il promontorio nordafricano, infatti, non mostra segni di cedimento, mantenendo un clima caldo e umido. Di conseguenza, ci chiediamo: quando avverrà un cambiamento significativo del meteo?
Un calore che sembra non avere fine
Al momento, le previsioni meteo non prevedono cambiamenti significativi per la settimana dal 2 all’8 settembre. Un temporaneo affievolimento dell’alta pressione permette l’ingresso di correnti atlantiche più fresche, che porteranno temporali sparsi tra il 2 e il 4 settembre. Tuttavia, questi fenomeni risulteranno isolati e di breve durata, incapaci di contrastare l’umidità e l’afa tipiche del clima nordafricano.
Un settembre ancora torrido
Il calore si farà sentire con particolare intensità durante la prima settimana di settembre, soprattutto nelle città costiere del Centro-Sud e nella Val Padana. Le temperature potrebbero superare facilmente i 32-33 °C nella Pianura Padana, raggiungendo livelli record per il periodo. Anche durante la notte, il calore sarà soffocante, soprattutto nelle città costiere del Sud, dove le temperature notturne potrebbero non scendere sotto i 25 °C.
Ma perché questo calore così soffocante persiste anche durante le ore notturne? Il principale responsabile è l’elevato tasso di umidità, strettamente legato all’anticiclone che ci affligge da settimane. L’assenza di una ventilazione adeguata che possa disperdere l’umidità accumulata, derivante da un’eccessiva evaporazione del Mediterraneo, fa sì che questa si concentri lungo le coste e nelle pianure.
Un raffreddamento del clima? Solo un’illusione
Il tanto atteso cambiamento meteo potrebbe avvenire solo verso la fine della prima decade di settembre, con l’ingresso di correnti nord-atlantiche significative, in grado di influenzare non solo il Nord Europa ma anche il Mediterraneo. Le ultime analisi dei modelli meteo prevedono l’arrivo di una massa d’aria decisamente più fresca tra il 10 e il 15 settembre, che potrebbe finalmente attenuare l’opprimente calore nordafricano e portare un clima più mite e piacevole.
Sebbene il calendario ci ricordi che siamo nel periodo autunnale, la situazione meteo attuale sembra contraddire questa affermazione. Il promontorio nordafricano, infatti, non mostra segni di cedimento, mantenendo un clima caldo e umido. Di conseguenza, ci chiediamo: quando avverrà un cambiamento significativo del meteo?
Un calore che sembra non avere fine
Al momento, le previsioni meteo non prevedono cambiamenti significativi per la settimana dal 2 all’8 settembre. Un temporaneo affievolimento dell’alta pressione permette l’ingresso di correnti atlantiche più fresche, che porteranno temporali sparsi tra il 2 e il 4 settembre. Tuttavia, questi fenomeni risulteranno isolati e di breve durata, incapaci di contrastare l’umidità e l’afa tipiche del clima nordafricano.
Un settembre ancora torrido
Il calore si farà sentire con particolare intensità durante la prima settimana di settembre, soprattutto nelle città costiere del Centro-Sud e nella Val Padana. Le temperature potrebbero superare facilmente i 32-33 °C nella Pianura Padana, raggiungendo livelli record per il periodo. Anche durante la notte, il calore sarà soffocante, soprattutto nelle città costiere del Sud, dove le temperature notturne potrebbero non scendere sotto i 25 °C.
Ma perché questo calore così soffocante persiste anche durante le ore notturne? Il principale responsabile è l’elevato tasso di umidità, strettamente legato all’anticiclone che ci affligge da settimane. L’assenza di una ventilazione adeguata che possa disperdere l’umidità accumulata, derivante da un’eccessiva evaporazione del Mediterraneo, fa sì che questa si concentri lungo le coste e nelle pianure.
Un raffreddamento del clima? Solo un’illusione
Il tanto atteso cambiamento meteo potrebbe avvenire solo verso la fine della prima decade di settembre, con l’ingresso di correnti nord-atlantiche significative, in grado di influenzare non solo il Nord Europa ma anche il Mediterraneo. Le ultime analisi dei modelli meteo prevedono l’arrivo di una massa d’aria decisamente più fresca tra il 10 e il 15 settembre, che potrebbe finalmente attenuare l’opprimente calore nordafricano e portare un clima più mite e piacevole.
Sebbene il calendario ci ricordi che siamo nel periodo autunnale, la situazione meteo attuale sembra contraddire questa affermazione. Il promontorio nordafricano, infatti, non mostra segni di cedimento, mantenendo un clima caldo e umido. Di conseguenza, ci chiediamo: quando avverrà un cambiamento significativo del meteo?
Un calore che sembra non avere fine
Al momento, le previsioni meteo non prevedono cambiamenti significativi per la settimana dal 2 all’8 settembre. Un temporaneo affievolimento dell’alta pressione permette l’ingresso di correnti atlantiche più fresche, che porteranno temporali sparsi tra il 2 e il 4 settembre. Tuttavia, questi fenomeni risulteranno isolati e di breve durata, incapaci di contrastare l’umidità e l’afa tipiche del clima nordafricano.
Un settembre ancora torrido
Il calore si farà sentire con particolare intensità durante la prima settimana di settembre, soprattutto nelle città costiere del Centro-Sud e nella Val Padana. Le temperature potrebbero superare facilmente i 32-33 °C nella Pianura Padana, raggiungendo livelli record per il periodo. Anche durante la notte, il calore sarà soffocante, soprattutto nelle città costiere del Sud, dove le temperature notturne potrebbero non scendere sotto i 25 °C.
Ma perché questo calore così soffocante persiste anche durante le ore notturne? Il principale responsabile è l’elevato tasso di umidità, strettamente legato all’anticiclone che ci affligge da settimane. L’assenza di una ventilazione adeguata che possa disperdere l’umidità accumulata, derivante da un’eccessiva evaporazione del Mediterraneo, fa sì che questa si concentri lungo le coste e nelle pianure.
Un raffreddamento del clima? Solo un’illusione
Il tanto atteso cambiamento meteo potrebbe avvenire solo verso la fine della prima decade di settembre, con l’ingresso di correnti nord-atlantiche significative, in grado di influenzare non solo il Nord Europa ma anche il Mediterraneo. Le ultime analisi dei modelli meteo prevedono l’arrivo di una massa d’aria decisamente più fresca tra il 10 e il 15 settembre, che potrebbe finalmente attenuare l’opprimente calore nordafricano e portare un clima più mite e piacevole.
Sebbene il calendario ci ricordi che siamo nel periodo autunnale, la situazione meteo attuale sembra contraddire questa affermazione. Il promontorio nordafricano, infatti, non mostra segni di cedimento, mantenendo un clima caldo e umido. Di conseguenza, ci chiediamo: quando avverrà un cambiamento significativo del meteo?
Un calore che sembra non avere fine
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Un settembre ancora torrido
Il calore si farà sentire con particolare intensità durante la prima settimana di settembre, soprattutto nelle città costiere del Centro-Sud e nella Val Padana. Le temperature potrebbero superare facilmente i 32-33 °C nella Pianura Padana, raggiungendo livelli record per il periodo. Anche durante la notte, il calore sarà soffocante, soprattutto nelle città costiere del Sud, dove le temperature notturne potrebbero non scendere sotto i 25 °C.
Ma perché questo calore così soffocante persiste anche durante le ore notturne? Il principale responsabile è l’elevato tasso di umidità, strettamente legato all’anticiclone che ci affligge da settimane. L’assenza di una ventilazione adeguata che possa disperdere l’umidità accumulata, derivante da un’eccessiva evaporazione del Mediterraneo, fa sì che questa si concentri lungo le coste e nelle pianure.
Un raffreddamento del clima? Solo un’illusione
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Sebbene il calendario ci ricordi che siamo nel periodo autunnale, la situazione meteo attuale sembra contraddire questa affermazione. Il promontorio nordafricano, infatti, non mostra segni di cedimento, mantenendo un clima caldo e umido. Di conseguenza, ci chiediamo: quando avverrà un cambiamento significativo del meteo?
Un calore che sembra non avere fine
Al momento, le previsioni meteo non prevedono cambiamenti significativi per la settimana dal 2 all’8 settembre. Un temporaneo affievolimento dell’alta pressione permette l’ingresso di correnti atlantiche più fresche, che porteranno temporali sparsi tra il 2 e il 4 settembre. Tuttavia, questi fenomeni risulteranno isolati e di breve durata, incapaci di contrastare l’umidità e l’afa tipiche del clima nordafricano.
Un settembre ancora torrido
Il calore si farà sentire con particolare intensità durante la prima settimana di settembre, soprattutto nelle città costiere del Centro-Sud e nella Val Padana. Le temperature potrebbero superare facilmente i 32-33 °C nella Pianura Padana, raggiungendo livelli record per il periodo. Anche durante la notte, il calore sarà soffocante, soprattutto nelle città costiere del Sud, dove le temperature notturne potrebbero non scendere sotto i 25 °C.
Ma perché questo calore così soffocante persiste anche durante le ore notturne? Il principale responsabile è l’elevato tasso di umidità, strettamente legato all’anticiclone che ci affligge da settimane. L’assenza di una ventilazione adeguata che possa disperdere l’umidità accumulata, derivante da un’eccessiva evaporazione del Mediterraneo, fa sì che questa si concentri lungo le coste e nelle pianure.
Un raffreddamento del clima? Solo un’illusione
Il tanto atteso cambiamento meteo potrebbe avvenire solo verso la fine della prima decade di settembre, con l’ingresso di correnti nord-atlantiche significative, in grado di influenzare non solo il Nord Europa ma anche il Mediterraneo. Le ultime analisi dei modelli meteo prevedono l’arrivo di una massa d’aria decisamente più fresca tra il 10 e il 15 settembre, che potrebbe finalmente attenuare l’opprimente calore nordafricano e portare un clima più mite e piacevole.
Sebbene il calendario ci ricordi che siamo nel periodo autunnale, la situazione meteo attuale sembra contraddire questa affermazione. Il promontorio nordafricano, infatti, non mostra segni di cedimento, mantenendo un clima caldo e umido. Di conseguenza, ci chiediamo: quando avverrà un cambiamento significativo del meteo?
Un calore che sembra non avere fine
Al momento, le previsioni meteo non prevedono cambiamenti significativi per la settimana dal 2 all’8 settembre. Un temporaneo affievolimento dell’alta pressione permette l’ingresso di correnti atlantiche più fresche, che porteranno temporali sparsi tra il 2 e il 4 settembre. Tuttavia, questi fenomeni risulteranno isolati e di breve durata, incapaci di contrastare l’umidità e l’afa tipiche del clima nordafricano.
Un settembre ancora torrido
Il calore si farà sentire con particolare intensità durante la prima settimana di settembre, soprattutto nelle città costiere del Centro-Sud e nella Val Padana. Le temperature potrebbero superare facilmente i 32-33 °C nella Pianura Padana, raggiungendo livelli record per il periodo. Anche durante la notte, il calore sarà soffocante, soprattutto nelle città costiere del Sud, dove le temperature notturne potrebbero non scendere sotto i 25 °C.
Ma perché questo calore così soffocante persiste anche durante le ore notturne? Il principale responsabile è l’elevato tasso di umidità, strettamente legato all’anticiclone che ci affligge da settimane. L’assenza di una ventilazione adeguata che possa disperdere l’umidità accumulata, derivante da un’eccessiva evaporazione del Mediterraneo, fa sì che questa si concentri lungo le coste e nelle pianure.
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Sebbene il calendario ci ricordi che siamo nel periodo autunnale, la situazione meteo attuale sembra contraddire questa affermazione. Il promontorio nordafricano, infatti, non mostra segni di cedimento, mantenendo un clima caldo e umido. Di conseguenza, ci chiediamo: quando avverrà un cambiamento significativo del meteo?
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Al momento, le previsioni meteo non prevedono cambiamenti significativi per la settimana dal 2 all’8 settembre. Un temporaneo affievolimento dell’alta pressione permette l’ingresso di correnti atlantiche più fresche, che porteranno temporali sparsi tra il 2 e il 4 settembre. Tuttavia, questi fenomeni risulteranno isolati e di breve durata, incapaci di contrastare l’umidità e l’afa tipiche del clima nordafricano.
Un settembre ancora torrido
Il calore si farà sentire con particolare intensità durante la prima settimana di settembre, soprattutto nelle città costiere del Centro-Sud e nella Val Padana. Le temperature potrebbero superare facilmente i 32-33 °C nella Pianura Padana, raggiungendo livelli record per il periodo. Anche durante la notte, il calore sarà soffocante, soprattutto nelle città costiere del Sud, dove le temperature notturne potrebbero non scendere sotto i 25 °C.
Ma perché questo calore così soffocante persiste anche durante le ore notturne? Il principale responsabile è l’elevato tasso di umidità, strettamente legato all’anticiclone che ci affligge da settimane. L’assenza di una ventilazione adeguata che possa disperdere l’umidità accumulata, derivante da un’eccessiva evaporazione del Mediterraneo, fa sì che questa si concentri lungo le coste e nelle pianure.
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Il calore si farà sentire con particolare intensità durante la prima settimana di settembre, soprattutto nelle città costiere del Centro-Sud e nella Val Padana. Le temperature potrebbero superare facilmente i 32-33 °C nella Pianura Padana, raggiungendo livelli record per il periodo. Anche durante la notte, il calore sarà soffocante, soprattutto nelle città costiere del Sud, dove le temperature notturne potrebbero non scendere sotto i 25 °C.
Ma perché questo calore così soffocante persiste anche durante le ore notturne? Il principale responsabile è l’elevato tasso di umidità, strettamente legato all’anticiclone che ci affligge da settimane. L’assenza di una ventilazione adeguata che possa disperdere l’umidità accumulata, derivante da un’eccessiva evaporazione del Mediterraneo, fa sì che questa si concentri lungo le coste e nelle pianure.
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Un settembre ancora torrido
Il calore si farà sentire con particolare intensità durante la prima settimana di settembre, soprattutto nelle città costiere del Centro-Sud e nella Val Padana. Le temperature potrebbero superare facilmente i 32-33 °C nella Pianura Padana, raggiungendo livelli record per il periodo. Anche durante la notte, il calore sarà soffocante, soprattutto nelle città costiere del Sud, dove le temperature notturne potrebbero non scendere sotto i 25 °C.
Ma perché questo calore così soffocante persiste anche durante le ore notturne? Il principale responsabile è l’elevato tasso di umidità, strettamente legato all’anticiclone che ci affligge da settimane. L’assenza di una ventilazione adeguata che possa disperdere l’umidità accumulata, derivante da un’eccessiva evaporazione del Mediterraneo, fa sì che questa si concentri lungo le coste e nelle pianure.
Un raffreddamento del clima? Solo un’illusione
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Sebbene il calendario ci ricordi che siamo nel periodo autunnale, la situazione meteo attuale sembra contraddire questa affermazione. Il promontorio nordafricano, infatti, non mostra segni di cedimento, mantenendo un clima caldo e umido. Di conseguenza, ci chiediamo: quando avverrà un cambiamento significativo del meteo?
Un calore che sembra non avere fine
Al momento, le previsioni meteo non prevedono cambiamenti significativi per la settimana dal 2 all’8 settembre. Un temporaneo affievolimento dell’alta pressione permette l’ingresso di correnti atlantiche più fresche, che porteranno temporali sparsi tra il 2 e il 4 settembre. Tuttavia, questi fenomeni risulteranno isolati e di breve durata, incapaci di contrastare l’umidità e l’afa tipiche del clima nordafricano.
Un settembre ancora torrido
Il calore si farà sentire con particolare intensità durante la prima settimana di settembre, soprattutto nelle città costiere del Centro-Sud e nella Val Padana. Le temperature potrebbero superare facilmente i 32-33 °C nella Pianura Padana, raggiungendo livelli record per il periodo. Anche durante la notte, il calore sarà soffocante, soprattutto nelle città costiere del Sud, dove le temperature notturne potrebbero non scendere sotto i 25 °C.
Ma perché questo calore così soffocante persiste anche durante le ore notturne? Il principale responsabile è l’elevato tasso di umidità, strettamente legato all’anticiclone che ci affligge da settimane. L’assenza di una ventilazione adeguata che possa disperdere l’umidità accumulata, derivante da un’eccessiva evaporazione del Mediterraneo, fa sì che questa si concentri lungo le coste e nelle pianure.
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Sebbene il calendario ci ricordi che siamo nel periodo autunnale, la situazione meteo attuale sembra contraddire questa affermazione. Il promontorio nordafricano, infatti, non mostra segni di cedimento, mantenendo un clima caldo e umido. Di conseguenza, ci chiediamo: quando avverrà un cambiamento significativo del meteo?
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Sebbene il calendario ci ricordi che siamo nel periodo autunnale, la situazione meteo attuale sembra contraddire questa affermazione. Il promontorio nordafricano, infatti, non mostra segni di cedimento, mantenendo un clima caldo e umido. Di conseguenza, ci chiediamo: quando avverrà un cambiamento significativo del meteo?
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Un settembre ancora torrido
Il calore si farà sentire con particolare intensità durante la prima settimana di settembre, soprattutto nelle città costiere del Centro-Sud e nella Val Padana. Le temperature potrebbero superare facilmente i 32-33 °C nella Pianura Padana, raggiungendo livelli record per il periodo. Anche durante la notte, il calore sarà soffocante, soprattutto nelle città costiere del Sud, dove le temperature notturne potrebbero non scendere sotto i 25 °C.
Ma perché questo calore così soffocante persiste anche durante le ore notturne? Il principale responsabile è l’elevato tasso di umidità, strettamente legato all’anticiclone che ci affligge da settimane. L’assenza di una ventilazione adeguata che possa disperdere l’umidità accumulata, derivante da un’eccessiva evaporazione del Mediterraneo, fa sì che questa si concentri lungo le coste e nelle pianure.
Un raffreddamento del clima? Solo un’illusione
Il tanto atteso cambiamento meteo potrebbe avvenire solo verso la fine della prima decade di settembre, con l’ingresso di correnti nord-atlantiche significative, in grado di influenzare non solo il Nord Europa ma anche il Mediterraneo. Le ultime analisi dei modelli meteo prevedono l’arrivo di una massa d’aria decisamente più fresca tra il 10 e il 15 settembre, che potrebbe finalmente attenuare l’opprimente calore nordafricano e portare un clima più mite e piacevole.