La settimana ha avuto un inizio caratterizzato da un indebolimento dell’alta pressione che per molto tempo ha governato il meteo, lasciando spazio a precipitazioni e temporali che hanno interessato soprattutto le zone montuose e interne del nostro Paese. Ora, però, ci troviamo sull’orlo di un degrado del meteo molto più marcato.
Un’incursione atlantica porta un peggioramento del meteo
Un’incursione atlantica sta “calando” sull’Europa centro-occidentale, generando un centro di bassa pressione particolarmente marcato vicino alla Francia. Questa situazione atmosferica darà origine a correnti perturbate che interesseranno gran parte dell’Italia a partire dalla seconda metà della giornata di oggi e, soprattutto, domani. Le regioni centro-settentrionali saranno le più interessate, con un’attesa fase di maltempo intenso tra il pomeriggio e la sera di oggi, mercoledì, e la giornata di giovedì 5 settembre.
Primo vero peggioramento “spezza estate”
Stiamo parlando del primo vero peggioramento ”spezza estate” che non solo porterà piogge e temporali diffusi, ma causerà anche un netto calo delle temperature, sebbene questa diminuzione sarà avvertita principalmente al Centro-Nord. Al Sud Italia e sulle isole, infatti, continuerà a persistere un meteo molto caldo e umido, in contrasto con il resto del paese.
Dettagli della perturbazione, aree più colpite
Entrando più nei dettagli, la perturbazione inizierà a manifestarsi con i suoi effetti dal pomeriggio-sera di oggi, con piogge e temporali che, dalle Alpi, si estenderanno progressivamente verso il Nord-Ovest pianeggiante. Il Nord-Est e la fascia appenninica del Centro-Sud vedranno una variabilità caratterizzata da instabilità pomeridiana e schiarite a seguire. Giovedì 5 settembre sarà la giornata clou del maltempo, con piogge e temporali diffusi al Centro-Nord. Anche al Sud, in particolare sulla Campania, si assisterà a un peggioramento nella seconda parte di giornata, con la possibilità di un fronte instabile che potrebbe raggiungere anche la Puglia e la Basilicata.
Fenomeni estremi e rischi associati
La grande energia in gioco e i contrasti termici fra aria calda e umida e aria più fresca atlantica provocheranno fenomeni estremi, tra cui nubifragi e alluvioni lampo locali, oltre a episodi di grandine e possibili trombe d’aria, soprattutto nella pianura padana centro-orientale. I venti diverranno sostenuti dai quadranti meridionali rendendo mossi soprattutto il mar tirreno centro-settentrionale.
Attenuazione del maltempo
Il maltempo tenderà ad attenuarsi entro venerdì 6 settembre, con un meteo più variabile e fenomeni più deboli e sporadici. Tuttavia, sarà importante monitorare l’evoluzione delle condizioni meteo nei prossimi giorni per essere preparati agli eventuali rischi associati a questo peggioramento delle condizioni meteorologiche.
La settimana ha avuto un inizio caratterizzato da un indebolimento dell’alta pressione che per molto tempo ha governato il meteo, lasciando spazio a precipitazioni e temporali che hanno interessato soprattutto le zone montuose e interne del nostro Paese. Ora, però, ci troviamo sull’orlo di un degrado del meteo molto più marcato.
Un’incursione atlantica porta un peggioramento del meteo
Un’incursione atlantica sta “calando” sull’Europa centro-occidentale, generando un centro di bassa pressione particolarmente marcato vicino alla Francia. Questa situazione atmosferica darà origine a correnti perturbate che interesseranno gran parte dell’Italia a partire dalla seconda metà della giornata di oggi e, soprattutto, domani. Le regioni centro-settentrionali saranno le più interessate, con un’attesa fase di maltempo intenso tra il pomeriggio e la sera di oggi, mercoledì, e la giornata di giovedì 5 settembre.
Primo vero peggioramento “spezza estate”
Stiamo parlando del primo vero peggioramento ”spezza estate” che non solo porterà piogge e temporali diffusi, ma causerà anche un netto calo delle temperature, sebbene questa diminuzione sarà avvertita principalmente al Centro-Nord. Al Sud Italia e sulle isole, infatti, continuerà a persistere un meteo molto caldo e umido, in contrasto con il resto del paese.
Dettagli della perturbazione, aree più colpite
Entrando più nei dettagli, la perturbazione inizierà a manifestarsi con i suoi effetti dal pomeriggio-sera di oggi, con piogge e temporali che, dalle Alpi, si estenderanno progressivamente verso il Nord-Ovest pianeggiante. Il Nord-Est e la fascia appenninica del Centro-Sud vedranno una variabilità caratterizzata da instabilità pomeridiana e schiarite a seguire. Giovedì 5 settembre sarà la giornata clou del maltempo, con piogge e temporali diffusi al Centro-Nord. Anche al Sud, in particolare sulla Campania, si assisterà a un peggioramento nella seconda parte di giornata, con la possibilità di un fronte instabile che potrebbe raggiungere anche la Puglia e la Basilicata.
Fenomeni estremi e rischi associati
La grande energia in gioco e i contrasti termici fra aria calda e umida e aria più fresca atlantica provocheranno fenomeni estremi, tra cui nubifragi e alluvioni lampo locali, oltre a episodi di grandine e possibili trombe d’aria, soprattutto nella pianura padana centro-orientale. I venti diverranno sostenuti dai quadranti meridionali rendendo mossi soprattutto il mar tirreno centro-settentrionale.
Attenuazione del maltempo
Il maltempo tenderà ad attenuarsi entro venerdì 6 settembre, con un meteo più variabile e fenomeni più deboli e sporadici. Tuttavia, sarà importante monitorare l’evoluzione delle condizioni meteo nei prossimi giorni per essere preparati agli eventuali rischi associati a questo peggioramento delle condizioni meteorologiche.
La settimana ha avuto un inizio caratterizzato da un indebolimento dell’alta pressione che per molto tempo ha governato il meteo, lasciando spazio a precipitazioni e temporali che hanno interessato soprattutto le zone montuose e interne del nostro Paese. Ora, però, ci troviamo sull’orlo di un degrado del meteo molto più marcato.
Un’incursione atlantica porta un peggioramento del meteo
Un’incursione atlantica sta “calando” sull’Europa centro-occidentale, generando un centro di bassa pressione particolarmente marcato vicino alla Francia. Questa situazione atmosferica darà origine a correnti perturbate che interesseranno gran parte dell’Italia a partire dalla seconda metà della giornata di oggi e, soprattutto, domani. Le regioni centro-settentrionali saranno le più interessate, con un’attesa fase di maltempo intenso tra il pomeriggio e la sera di oggi, mercoledì, e la giornata di giovedì 5 settembre.
Primo vero peggioramento “spezza estate”
Stiamo parlando del primo vero peggioramento ”spezza estate” che non solo porterà piogge e temporali diffusi, ma causerà anche un netto calo delle temperature, sebbene questa diminuzione sarà avvertita principalmente al Centro-Nord. Al Sud Italia e sulle isole, infatti, continuerà a persistere un meteo molto caldo e umido, in contrasto con il resto del paese.
Dettagli della perturbazione, aree più colpite
Entrando più nei dettagli, la perturbazione inizierà a manifestarsi con i suoi effetti dal pomeriggio-sera di oggi, con piogge e temporali che, dalle Alpi, si estenderanno progressivamente verso il Nord-Ovest pianeggiante. Il Nord-Est e la fascia appenninica del Centro-Sud vedranno una variabilità caratterizzata da instabilità pomeridiana e schiarite a seguire. Giovedì 5 settembre sarà la giornata clou del maltempo, con piogge e temporali diffusi al Centro-Nord. Anche al Sud, in particolare sulla Campania, si assisterà a un peggioramento nella seconda parte di giornata, con la possibilità di un fronte instabile che potrebbe raggiungere anche la Puglia e la Basilicata.
Fenomeni estremi e rischi associati
La grande energia in gioco e i contrasti termici fra aria calda e umida e aria più fresca atlantica provocheranno fenomeni estremi, tra cui nubifragi e alluvioni lampo locali, oltre a episodi di grandine e possibili trombe d’aria, soprattutto nella pianura padana centro-orientale. I venti diverranno sostenuti dai quadranti meridionali rendendo mossi soprattutto il mar tirreno centro-settentrionale.
Attenuazione del maltempo
Il maltempo tenderà ad attenuarsi entro venerdì 6 settembre, con un meteo più variabile e fenomeni più deboli e sporadici. Tuttavia, sarà importante monitorare l’evoluzione delle condizioni meteo nei prossimi giorni per essere preparati agli eventuali rischi associati a questo peggioramento delle condizioni meteorologiche.
La settimana ha avuto un inizio caratterizzato da un indebolimento dell’alta pressione che per molto tempo ha governato il meteo, lasciando spazio a precipitazioni e temporali che hanno interessato soprattutto le zone montuose e interne del nostro Paese. Ora, però, ci troviamo sull’orlo di un degrado del meteo molto più marcato.
Un’incursione atlantica porta un peggioramento del meteo
Un’incursione atlantica sta “calando” sull’Europa centro-occidentale, generando un centro di bassa pressione particolarmente marcato vicino alla Francia. Questa situazione atmosferica darà origine a correnti perturbate che interesseranno gran parte dell’Italia a partire dalla seconda metà della giornata di oggi e, soprattutto, domani. Le regioni centro-settentrionali saranno le più interessate, con un’attesa fase di maltempo intenso tra il pomeriggio e la sera di oggi, mercoledì, e la giornata di giovedì 5 settembre.
Primo vero peggioramento “spezza estate”
Stiamo parlando del primo vero peggioramento ”spezza estate” che non solo porterà piogge e temporali diffusi, ma causerà anche un netto calo delle temperature, sebbene questa diminuzione sarà avvertita principalmente al Centro-Nord. Al Sud Italia e sulle isole, infatti, continuerà a persistere un meteo molto caldo e umido, in contrasto con il resto del paese.
Dettagli della perturbazione, aree più colpite
Entrando più nei dettagli, la perturbazione inizierà a manifestarsi con i suoi effetti dal pomeriggio-sera di oggi, con piogge e temporali che, dalle Alpi, si estenderanno progressivamente verso il Nord-Ovest pianeggiante. Il Nord-Est e la fascia appenninica del Centro-Sud vedranno una variabilità caratterizzata da instabilità pomeridiana e schiarite a seguire. Giovedì 5 settembre sarà la giornata clou del maltempo, con piogge e temporali diffusi al Centro-Nord. Anche al Sud, in particolare sulla Campania, si assisterà a un peggioramento nella seconda parte di giornata, con la possibilità di un fronte instabile che potrebbe raggiungere anche la Puglia e la Basilicata.
Fenomeni estremi e rischi associati
La grande energia in gioco e i contrasti termici fra aria calda e umida e aria più fresca atlantica provocheranno fenomeni estremi, tra cui nubifragi e alluvioni lampo locali, oltre a episodi di grandine e possibili trombe d’aria, soprattutto nella pianura padana centro-orientale. I venti diverranno sostenuti dai quadranti meridionali rendendo mossi soprattutto il mar tirreno centro-settentrionale.
Attenuazione del maltempo
Il maltempo tenderà ad attenuarsi entro venerdì 6 settembre, con un meteo più variabile e fenomeni più deboli e sporadici. Tuttavia, sarà importante monitorare l’evoluzione delle condizioni meteo nei prossimi giorni per essere preparati agli eventuali rischi associati a questo peggioramento delle condizioni meteorologiche.
La settimana ha avuto un inizio caratterizzato da un indebolimento dell’alta pressione che per molto tempo ha governato il meteo, lasciando spazio a precipitazioni e temporali che hanno interessato soprattutto le zone montuose e interne del nostro Paese. Ora, però, ci troviamo sull’orlo di un degrado del meteo molto più marcato.
Un’incursione atlantica porta un peggioramento del meteo
Un’incursione atlantica sta “calando” sull’Europa centro-occidentale, generando un centro di bassa pressione particolarmente marcato vicino alla Francia. Questa situazione atmosferica darà origine a correnti perturbate che interesseranno gran parte dell’Italia a partire dalla seconda metà della giornata di oggi e, soprattutto, domani. Le regioni centro-settentrionali saranno le più interessate, con un’attesa fase di maltempo intenso tra il pomeriggio e la sera di oggi, mercoledì, e la giornata di giovedì 5 settembre.
Primo vero peggioramento “spezza estate”
Stiamo parlando del primo vero peggioramento ”spezza estate” che non solo porterà piogge e temporali diffusi, ma causerà anche un netto calo delle temperature, sebbene questa diminuzione sarà avvertita principalmente al Centro-Nord. Al Sud Italia e sulle isole, infatti, continuerà a persistere un meteo molto caldo e umido, in contrasto con il resto del paese.
Dettagli della perturbazione, aree più colpite
Entrando più nei dettagli, la perturbazione inizierà a manifestarsi con i suoi effetti dal pomeriggio-sera di oggi, con piogge e temporali che, dalle Alpi, si estenderanno progressivamente verso il Nord-Ovest pianeggiante. Il Nord-Est e la fascia appenninica del Centro-Sud vedranno una variabilità caratterizzata da instabilità pomeridiana e schiarite a seguire. Giovedì 5 settembre sarà la giornata clou del maltempo, con piogge e temporali diffusi al Centro-Nord. Anche al Sud, in particolare sulla Campania, si assisterà a un peggioramento nella seconda parte di giornata, con la possibilità di un fronte instabile che potrebbe raggiungere anche la Puglia e la Basilicata.
Fenomeni estremi e rischi associati
La grande energia in gioco e i contrasti termici fra aria calda e umida e aria più fresca atlantica provocheranno fenomeni estremi, tra cui nubifragi e alluvioni lampo locali, oltre a episodi di grandine e possibili trombe d’aria, soprattutto nella pianura padana centro-orientale. I venti diverranno sostenuti dai quadranti meridionali rendendo mossi soprattutto il mar tirreno centro-settentrionale.
Attenuazione del maltempo
Il maltempo tenderà ad attenuarsi entro venerdì 6 settembre, con un meteo più variabile e fenomeni più deboli e sporadici. Tuttavia, sarà importante monitorare l’evoluzione delle condizioni meteo nei prossimi giorni per essere preparati agli eventuali rischi associati a questo peggioramento delle condizioni meteorologiche.
La settimana ha avuto un inizio caratterizzato da un indebolimento dell’alta pressione che per molto tempo ha governato il meteo, lasciando spazio a precipitazioni e temporali che hanno interessato soprattutto le zone montuose e interne del nostro Paese. Ora, però, ci troviamo sull’orlo di un degrado del meteo molto più marcato.
Un’incursione atlantica porta un peggioramento del meteo
Un’incursione atlantica sta “calando” sull’Europa centro-occidentale, generando un centro di bassa pressione particolarmente marcato vicino alla Francia. Questa situazione atmosferica darà origine a correnti perturbate che interesseranno gran parte dell’Italia a partire dalla seconda metà della giornata di oggi e, soprattutto, domani. Le regioni centro-settentrionali saranno le più interessate, con un’attesa fase di maltempo intenso tra il pomeriggio e la sera di oggi, mercoledì, e la giornata di giovedì 5 settembre.
Primo vero peggioramento “spezza estate”
Stiamo parlando del primo vero peggioramento ”spezza estate” che non solo porterà piogge e temporali diffusi, ma causerà anche un netto calo delle temperature, sebbene questa diminuzione sarà avvertita principalmente al Centro-Nord. Al Sud Italia e sulle isole, infatti, continuerà a persistere un meteo molto caldo e umido, in contrasto con il resto del paese.
Dettagli della perturbazione, aree più colpite
Entrando più nei dettagli, la perturbazione inizierà a manifestarsi con i suoi effetti dal pomeriggio-sera di oggi, con piogge e temporali che, dalle Alpi, si estenderanno progressivamente verso il Nord-Ovest pianeggiante. Il Nord-Est e la fascia appenninica del Centro-Sud vedranno una variabilità caratterizzata da instabilità pomeridiana e schiarite a seguire. Giovedì 5 settembre sarà la giornata clou del maltempo, con piogge e temporali diffusi al Centro-Nord. Anche al Sud, in particolare sulla Campania, si assisterà a un peggioramento nella seconda parte di giornata, con la possibilità di un fronte instabile che potrebbe raggiungere anche la Puglia e la Basilicata.
Fenomeni estremi e rischi associati
La grande energia in gioco e i contrasti termici fra aria calda e umida e aria più fresca atlantica provocheranno fenomeni estremi, tra cui nubifragi e alluvioni lampo locali, oltre a episodi di grandine e possibili trombe d’aria, soprattutto nella pianura padana centro-orientale. I venti diverranno sostenuti dai quadranti meridionali rendendo mossi soprattutto il mar tirreno centro-settentrionale.
Attenuazione del maltempo
Il maltempo tenderà ad attenuarsi entro venerdì 6 settembre, con un meteo più variabile e fenomeni più deboli e sporadici. Tuttavia, sarà importante monitorare l’evoluzione delle condizioni meteo nei prossimi giorni per essere preparati agli eventuali rischi associati a questo peggioramento delle condizioni meteorologiche.
La settimana ha avuto un inizio caratterizzato da un indebolimento dell’alta pressione che per molto tempo ha governato il meteo, lasciando spazio a precipitazioni e temporali che hanno interessato soprattutto le zone montuose e interne del nostro Paese. Ora, però, ci troviamo sull’orlo di un degrado del meteo molto più marcato.
Un’incursione atlantica porta un peggioramento del meteo
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Primo vero peggioramento “spezza estate”
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Fenomeni estremi e rischi associati
La grande energia in gioco e i contrasti termici fra aria calda e umida e aria più fresca atlantica provocheranno fenomeni estremi, tra cui nubifragi e alluvioni lampo locali, oltre a episodi di grandine e possibili trombe d’aria, soprattutto nella pianura padana centro-orientale. I venti diverranno sostenuti dai quadranti meridionali rendendo mossi soprattutto il mar tirreno centro-settentrionale.
Attenuazione del maltempo
Il maltempo tenderà ad attenuarsi entro venerdì 6 settembre, con un meteo più variabile e fenomeni più deboli e sporadici. Tuttavia, sarà importante monitorare l’evoluzione delle condizioni meteo nei prossimi giorni per essere preparati agli eventuali rischi associati a questo peggioramento delle condizioni meteorologiche.
La settimana ha avuto un inizio caratterizzato da un indebolimento dell’alta pressione che per molto tempo ha governato il meteo, lasciando spazio a precipitazioni e temporali che hanno interessato soprattutto le zone montuose e interne del nostro Paese. Ora, però, ci troviamo sull’orlo di un degrado del meteo molto più marcato.
Un’incursione atlantica porta un peggioramento del meteo
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Primo vero peggioramento “spezza estate”
Stiamo parlando del primo vero peggioramento ”spezza estate” che non solo porterà piogge e temporali diffusi, ma causerà anche un netto calo delle temperature, sebbene questa diminuzione sarà avvertita principalmente al Centro-Nord. Al Sud Italia e sulle isole, infatti, continuerà a persistere un meteo molto caldo e umido, in contrasto con il resto del paese.
Dettagli della perturbazione, aree più colpite
Entrando più nei dettagli, la perturbazione inizierà a manifestarsi con i suoi effetti dal pomeriggio-sera di oggi, con piogge e temporali che, dalle Alpi, si estenderanno progressivamente verso il Nord-Ovest pianeggiante. Il Nord-Est e la fascia appenninica del Centro-Sud vedranno una variabilità caratterizzata da instabilità pomeridiana e schiarite a seguire. Giovedì 5 settembre sarà la giornata clou del maltempo, con piogge e temporali diffusi al Centro-Nord. Anche al Sud, in particolare sulla Campania, si assisterà a un peggioramento nella seconda parte di giornata, con la possibilità di un fronte instabile che potrebbe raggiungere anche la Puglia e la Basilicata.
Fenomeni estremi e rischi associati
La grande energia in gioco e i contrasti termici fra aria calda e umida e aria più fresca atlantica provocheranno fenomeni estremi, tra cui nubifragi e alluvioni lampo locali, oltre a episodi di grandine e possibili trombe d’aria, soprattutto nella pianura padana centro-orientale. I venti diverranno sostenuti dai quadranti meridionali rendendo mossi soprattutto il mar tirreno centro-settentrionale.
Attenuazione del maltempo
Il maltempo tenderà ad attenuarsi entro venerdì 6 settembre, con un meteo più variabile e fenomeni più deboli e sporadici. Tuttavia, sarà importante monitorare l’evoluzione delle condizioni meteo nei prossimi giorni per essere preparati agli eventuali rischi associati a questo peggioramento delle condizioni meteorologiche.
La settimana ha avuto un inizio caratterizzato da un indebolimento dell’alta pressione che per molto tempo ha governato il meteo, lasciando spazio a precipitazioni e temporali che hanno interessato soprattutto le zone montuose e interne del nostro Paese. Ora, però, ci troviamo sull’orlo di un degrado del meteo molto più marcato.
Un’incursione atlantica porta un peggioramento del meteo
Un’incursione atlantica sta “calando” sull’Europa centro-occidentale, generando un centro di bassa pressione particolarmente marcato vicino alla Francia. Questa situazione atmosferica darà origine a correnti perturbate che interesseranno gran parte dell’Italia a partire dalla seconda metà della giornata di oggi e, soprattutto, domani. Le regioni centro-settentrionali saranno le più interessate, con un’attesa fase di maltempo intenso tra il pomeriggio e la sera di oggi, mercoledì, e la giornata di giovedì 5 settembre.
Primo vero peggioramento “spezza estate”
Stiamo parlando del primo vero peggioramento ”spezza estate” che non solo porterà piogge e temporali diffusi, ma causerà anche un netto calo delle temperature, sebbene questa diminuzione sarà avvertita principalmente al Centro-Nord. Al Sud Italia e sulle isole, infatti, continuerà a persistere un meteo molto caldo e umido, in contrasto con il resto del paese.
Dettagli della perturbazione, aree più colpite
Entrando più nei dettagli, la perturbazione inizierà a manifestarsi con i suoi effetti dal pomeriggio-sera di oggi, con piogge e temporali che, dalle Alpi, si estenderanno progressivamente verso il Nord-Ovest pianeggiante. Il Nord-Est e la fascia appenninica del Centro-Sud vedranno una variabilità caratterizzata da instabilità pomeridiana e schiarite a seguire. Giovedì 5 settembre sarà la giornata clou del maltempo, con piogge e temporali diffusi al Centro-Nord. Anche al Sud, in particolare sulla Campania, si assisterà a un peggioramento nella seconda parte di giornata, con la possibilità di un fronte instabile che potrebbe raggiungere anche la Puglia e la Basilicata.
Fenomeni estremi e rischi associati
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Attenuazione del maltempo
Il maltempo tenderà ad attenuarsi entro venerdì 6 settembre, con un meteo più variabile e fenomeni più deboli e sporadici. Tuttavia, sarà importante monitorare l’evoluzione delle condizioni meteo nei prossimi giorni per essere preparati agli eventuali rischi associati a questo peggioramento delle condizioni meteorologiche.
La settimana ha avuto un inizio caratterizzato da un indebolimento dell’alta pressione che per molto tempo ha governato il meteo, lasciando spazio a precipitazioni e temporali che hanno interessato soprattutto le zone montuose e interne del nostro Paese. Ora, però, ci troviamo sull’orlo di un degrado del meteo molto più marcato.
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Primo vero peggioramento “spezza estate”
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Entrando più nei dettagli, la perturbazione inizierà a manifestarsi con i suoi effetti dal pomeriggio-sera di oggi, con piogge e temporali che, dalle Alpi, si estenderanno progressivamente verso il Nord-Ovest pianeggiante. Il Nord-Est e la fascia appenninica del Centro-Sud vedranno una variabilità caratterizzata da instabilità pomeridiana e schiarite a seguire. Giovedì 5 settembre sarà la giornata clou del maltempo, con piogge e temporali diffusi al Centro-Nord. Anche al Sud, in particolare sulla Campania, si assisterà a un peggioramento nella seconda parte di giornata, con la possibilità di un fronte instabile che potrebbe raggiungere anche la Puglia e la Basilicata.
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Il maltempo tenderà ad attenuarsi entro venerdì 6 settembre, con un meteo più variabile e fenomeni più deboli e sporadici. Tuttavia, sarà importante monitorare l’evoluzione delle condizioni meteo nei prossimi giorni per essere preparati agli eventuali rischi associati a questo peggioramento delle condizioni meteorologiche.
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Primo vero peggioramento “spezza estate”
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Attenuazione del maltempo
Il maltempo tenderà ad attenuarsi entro venerdì 6 settembre, con un meteo più variabile e fenomeni più deboli e sporadici. Tuttavia, sarà importante monitorare l’evoluzione delle condizioni meteo nei prossimi giorni per essere preparati agli eventuali rischi associati a questo peggioramento delle condizioni meteorologiche.
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Primo vero peggioramento “spezza estate”
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Dettagli della perturbazione, aree più colpite
Entrando più nei dettagli, la perturbazione inizierà a manifestarsi con i suoi effetti dal pomeriggio-sera di oggi, con piogge e temporali che, dalle Alpi, si estenderanno progressivamente verso il Nord-Ovest pianeggiante. Il Nord-Est e la fascia appenninica del Centro-Sud vedranno una variabilità caratterizzata da instabilità pomeridiana e schiarite a seguire. Giovedì 5 settembre sarà la giornata clou del maltempo, con piogge e temporali diffusi al Centro-Nord. Anche al Sud, in particolare sulla Campania, si assisterà a un peggioramento nella seconda parte di giornata, con la possibilità di un fronte instabile che potrebbe raggiungere anche la Puglia e la Basilicata.
Fenomeni estremi e rischi associati
La grande energia in gioco e i contrasti termici fra aria calda e umida e aria più fresca atlantica provocheranno fenomeni estremi, tra cui nubifragi e alluvioni lampo locali, oltre a episodi di grandine e possibili trombe d’aria, soprattutto nella pianura padana centro-orientale. I venti diverranno sostenuti dai quadranti meridionali rendendo mossi soprattutto il mar tirreno centro-settentrionale.
Attenuazione del maltempo
Il maltempo tenderà ad attenuarsi entro venerdì 6 settembre, con un meteo più variabile e fenomeni più deboli e sporadici. Tuttavia, sarà importante monitorare l’evoluzione delle condizioni meteo nei prossimi giorni per essere preparati agli eventuali rischi associati a questo peggioramento delle condizioni meteorologiche.
La settimana ha avuto un inizio caratterizzato da un indebolimento dell’alta pressione che per molto tempo ha governato il meteo, lasciando spazio a precipitazioni e temporali che hanno interessato soprattutto le zone montuose e interne del nostro Paese. Ora, però, ci troviamo sull’orlo di un degrado del meteo molto più marcato.
Un’incursione atlantica porta un peggioramento del meteo
Un’incursione atlantica sta “calando” sull’Europa centro-occidentale, generando un centro di bassa pressione particolarmente marcato vicino alla Francia. Questa situazione atmosferica darà origine a correnti perturbate che interesseranno gran parte dell’Italia a partire dalla seconda metà della giornata di oggi e, soprattutto, domani. Le regioni centro-settentrionali saranno le più interessate, con un’attesa fase di maltempo intenso tra il pomeriggio e la sera di oggi, mercoledì, e la giornata di giovedì 5 settembre.
Primo vero peggioramento “spezza estate”
Stiamo parlando del primo vero peggioramento ”spezza estate” che non solo porterà piogge e temporali diffusi, ma causerà anche un netto calo delle temperature, sebbene questa diminuzione sarà avvertita principalmente al Centro-Nord. Al Sud Italia e sulle isole, infatti, continuerà a persistere un meteo molto caldo e umido, in contrasto con il resto del paese.
Dettagli della perturbazione, aree più colpite
Entrando più nei dettagli, la perturbazione inizierà a manifestarsi con i suoi effetti dal pomeriggio-sera di oggi, con piogge e temporali che, dalle Alpi, si estenderanno progressivamente verso il Nord-Ovest pianeggiante. Il Nord-Est e la fascia appenninica del Centro-Sud vedranno una variabilità caratterizzata da instabilità pomeridiana e schiarite a seguire. Giovedì 5 settembre sarà la giornata clou del maltempo, con piogge e temporali diffusi al Centro-Nord. Anche al Sud, in particolare sulla Campania, si assisterà a un peggioramento nella seconda parte di giornata, con la possibilità di un fronte instabile che potrebbe raggiungere anche la Puglia e la Basilicata.
Fenomeni estremi e rischi associati
La grande energia in gioco e i contrasti termici fra aria calda e umida e aria più fresca atlantica provocheranno fenomeni estremi, tra cui nubifragi e alluvioni lampo locali, oltre a episodi di grandine e possibili trombe d’aria, soprattutto nella pianura padana centro-orientale. I venti diverranno sostenuti dai quadranti meridionali rendendo mossi soprattutto il mar tirreno centro-settentrionale.
Attenuazione del maltempo
Il maltempo tenderà ad attenuarsi entro venerdì 6 settembre, con un meteo più variabile e fenomeni più deboli e sporadici. Tuttavia, sarà importante monitorare l’evoluzione delle condizioni meteo nei prossimi giorni per essere preparati agli eventuali rischi associati a questo peggioramento delle condizioni meteorologiche.
La settimana ha avuto un inizio caratterizzato da un indebolimento dell’alta pressione che per molto tempo ha governato il meteo, lasciando spazio a precipitazioni e temporali che hanno interessato soprattutto le zone montuose e interne del nostro Paese. Ora, però, ci troviamo sull’orlo di un degrado del meteo molto più marcato.
Un’incursione atlantica porta un peggioramento del meteo
Un’incursione atlantica sta “calando” sull’Europa centro-occidentale, generando un centro di bassa pressione particolarmente marcato vicino alla Francia. Questa situazione atmosferica darà origine a correnti perturbate che interesseranno gran parte dell’Italia a partire dalla seconda metà della giornata di oggi e, soprattutto, domani. Le regioni centro-settentrionali saranno le più interessate, con un’attesa fase di maltempo intenso tra il pomeriggio e la sera di oggi, mercoledì, e la giornata di giovedì 5 settembre.
Primo vero peggioramento “spezza estate”
Stiamo parlando del primo vero peggioramento ”spezza estate” che non solo porterà piogge e temporali diffusi, ma causerà anche un netto calo delle temperature, sebbene questa diminuzione sarà avvertita principalmente al Centro-Nord. Al Sud Italia e sulle isole, infatti, continuerà a persistere un meteo molto caldo e umido, in contrasto con il resto del paese.
Dettagli della perturbazione, aree più colpite
Entrando più nei dettagli, la perturbazione inizierà a manifestarsi con i suoi effetti dal pomeriggio-sera di oggi, con piogge e temporali che, dalle Alpi, si estenderanno progressivamente verso il Nord-Ovest pianeggiante. Il Nord-Est e la fascia appenninica del Centro-Sud vedranno una variabilità caratterizzata da instabilità pomeridiana e schiarite a seguire. Giovedì 5 settembre sarà la giornata clou del maltempo, con piogge e temporali diffusi al Centro-Nord. Anche al Sud, in particolare sulla Campania, si assisterà a un peggioramento nella seconda parte di giornata, con la possibilità di un fronte instabile che potrebbe raggiungere anche la Puglia e la Basilicata.
Fenomeni estremi e rischi associati
La grande energia in gioco e i contrasti termici fra aria calda e umida e aria più fresca atlantica provocheranno fenomeni estremi, tra cui nubifragi e alluvioni lampo locali, oltre a episodi di grandine e possibili trombe d’aria, soprattutto nella pianura padana centro-orientale. I venti diverranno sostenuti dai quadranti meridionali rendendo mossi soprattutto il mar tirreno centro-settentrionale.
Attenuazione del maltempo
Il maltempo tenderà ad attenuarsi entro venerdì 6 settembre, con un meteo più variabile e fenomeni più deboli e sporadici. Tuttavia, sarà importante monitorare l’evoluzione delle condizioni meteo nei prossimi giorni per essere preparati agli eventuali rischi associati a questo peggioramento delle condizioni meteorologiche.
La settimana ha avuto un inizio caratterizzato da un indebolimento dell’alta pressione che per molto tempo ha governato il meteo, lasciando spazio a precipitazioni e temporali che hanno interessato soprattutto le zone montuose e interne del nostro Paese. Ora, però, ci troviamo sull’orlo di un degrado del meteo molto più marcato.
Un’incursione atlantica porta un peggioramento del meteo
Un’incursione atlantica sta “calando” sull’Europa centro-occidentale, generando un centro di bassa pressione particolarmente marcato vicino alla Francia. Questa situazione atmosferica darà origine a correnti perturbate che interesseranno gran parte dell’Italia a partire dalla seconda metà della giornata di oggi e, soprattutto, domani. Le regioni centro-settentrionali saranno le più interessate, con un’attesa fase di maltempo intenso tra il pomeriggio e la sera di oggi, mercoledì, e la giornata di giovedì 5 settembre.
Primo vero peggioramento “spezza estate”
Stiamo parlando del primo vero peggioramento ”spezza estate” che non solo porterà piogge e temporali diffusi, ma causerà anche un netto calo delle temperature, sebbene questa diminuzione sarà avvertita principalmente al Centro-Nord. Al Sud Italia e sulle isole, infatti, continuerà a persistere un meteo molto caldo e umido, in contrasto con il resto del paese.
Dettagli della perturbazione, aree più colpite
Entrando più nei dettagli, la perturbazione inizierà a manifestarsi con i suoi effetti dal pomeriggio-sera di oggi, con piogge e temporali che, dalle Alpi, si estenderanno progressivamente verso il Nord-Ovest pianeggiante. Il Nord-Est e la fascia appenninica del Centro-Sud vedranno una variabilità caratterizzata da instabilità pomeridiana e schiarite a seguire. Giovedì 5 settembre sarà la giornata clou del maltempo, con piogge e temporali diffusi al Centro-Nord. Anche al Sud, in particolare sulla Campania, si assisterà a un peggioramento nella seconda parte di giornata, con la possibilità di un fronte instabile che potrebbe raggiungere anche la Puglia e la Basilicata.
Fenomeni estremi e rischi associati
La grande energia in gioco e i contrasti termici fra aria calda e umida e aria più fresca atlantica provocheranno fenomeni estremi, tra cui nubifragi e alluvioni lampo locali, oltre a episodi di grandine e possibili trombe d’aria, soprattutto nella pianura padana centro-orientale. I venti diverranno sostenuti dai quadranti meridionali rendendo mossi soprattutto il mar tirreno centro-settentrionale.
Attenuazione del maltempo
Il maltempo tenderà ad attenuarsi entro venerdì 6 settembre, con un meteo più variabile e fenomeni più deboli e sporadici. Tuttavia, sarà importante monitorare l’evoluzione delle condizioni meteo nei prossimi giorni per essere preparati agli eventuali rischi associati a questo peggioramento delle condizioni meteorologiche.
La settimana ha avuto un inizio caratterizzato da un indebolimento dell’alta pressione che per molto tempo ha governato il meteo, lasciando spazio a precipitazioni e temporali che hanno interessato soprattutto le zone montuose e interne del nostro Paese. Ora, però, ci troviamo sull’orlo di un degrado del meteo molto più marcato.
Un’incursione atlantica porta un peggioramento del meteo
Un’incursione atlantica sta “calando” sull’Europa centro-occidentale, generando un centro di bassa pressione particolarmente marcato vicino alla Francia. Questa situazione atmosferica darà origine a correnti perturbate che interesseranno gran parte dell’Italia a partire dalla seconda metà della giornata di oggi e, soprattutto, domani. Le regioni centro-settentrionali saranno le più interessate, con un’attesa fase di maltempo intenso tra il pomeriggio e la sera di oggi, mercoledì, e la giornata di giovedì 5 settembre.
Primo vero peggioramento “spezza estate”
Stiamo parlando del primo vero peggioramento ”spezza estate” che non solo porterà piogge e temporali diffusi, ma causerà anche un netto calo delle temperature, sebbene questa diminuzione sarà avvertita principalmente al Centro-Nord. Al Sud Italia e sulle isole, infatti, continuerà a persistere un meteo molto caldo e umido, in contrasto con il resto del paese.
Dettagli della perturbazione, aree più colpite
Entrando più nei dettagli, la perturbazione inizierà a manifestarsi con i suoi effetti dal pomeriggio-sera di oggi, con piogge e temporali che, dalle Alpi, si estenderanno progressivamente verso il Nord-Ovest pianeggiante. Il Nord-Est e la fascia appenninica del Centro-Sud vedranno una variabilità caratterizzata da instabilità pomeridiana e schiarite a seguire. Giovedì 5 settembre sarà la giornata clou del maltempo, con piogge e temporali diffusi al Centro-Nord. Anche al Sud, in particolare sulla Campania, si assisterà a un peggioramento nella seconda parte di giornata, con la possibilità di un fronte instabile che potrebbe raggiungere anche la Puglia e la Basilicata.
Fenomeni estremi e rischi associati
La grande energia in gioco e i contrasti termici fra aria calda e umida e aria più fresca atlantica provocheranno fenomeni estremi, tra cui nubifragi e alluvioni lampo locali, oltre a episodi di grandine e possibili trombe d’aria, soprattutto nella pianura padana centro-orientale. I venti diverranno sostenuti dai quadranti meridionali rendendo mossi soprattutto il mar tirreno centro-settentrionale.
Attenuazione del maltempo
Il maltempo tenderà ad attenuarsi entro venerdì 6 settembre, con un meteo più variabile e fenomeni più deboli e sporadici. Tuttavia, sarà importante monitorare l’evoluzione delle condizioni meteo nei prossimi giorni per essere preparati agli eventuali rischi associati a questo peggioramento delle condizioni meteorologiche.