Un’imponente perturbazione atlantica sta portando l’autunno in Italia, segnando un deciso cambiamento nel meteo. Questo fenomeno, il primo significativo del mese di settembre, sta causando un rapido deterioramento delle condizioni meteorologiche nel centro-nord del Paese. Il fronte temporalesco, carico di piogge e fenomeni localmente intensi come raffiche di vento e nubifragi, sta avanzando. Tuttavia, questo è solo un preludio a quello che accadrà tra domenica e martedì, quando l’intera perturbazione si sposterà nel Mediterraneo, portando con sé aria fresca.
Un breve miglioramento del meteo è previsto tra venerdì e sabato in gran parte d’Italia, con un possibile aumento delle temperature. Questo rialzo termico sarà causato dall’avanzata del fronte caldo della perturbazione, che nel frattempo si intensificherà tra Spagna, Francia e Gran Bretagna. Il fronte caldo causerà un aumento delle temperature, soprattutto nel centro-sud dell’Italia, dove potrebbero essere raggiunti i 34-35 °C tra sabato e domenica. Questo, però, sarà l’ultimo soffio di calore africano della stagione.
Arriva un drastico calo delle temperature
Da domenica pomeriggio a martedì, il meteo peggiorerà notevolmente in tutta Italia, a causa dello spostamento dell’intera perturbazione sul Mediterraneo. L’aria fresca farà crollare le temperature in tutto il Paese, riportandole ai livelli medi stagionali. Questo significa che la colonnina di mercurio potrebbe scendere di 8-10 °C rispetto ai valori attuali. Il caldo subtropicale, che ci ha accompagnato per settimane (e addirittura mesi al sud), è ormai in fase di esaurimento.
Previsto maltempo intenso e persistente
Il meteo sarà particolarmente avverso e persistente tra domenica e martedì. Gli ultimi aggiornamenti dei modelli meteorologici prevedono accumuli di pioggia superiori ai 100 mm in ampie zone del nord e del Medio-alto Tirreno, le aree più esposte alle correnti atlantiche. Non si escludono temporali stazionari che potrebbero causare nubifragi, con accumuli pluviometrici superiori ai 100 mm. Questo rischio riguarda in particolare Liguria, Toscana, Lazio, l’alto Piemonte e il Triveneto.
Un’imponente perturbazione atlantica sta portando l’autunno in Italia, segnando un deciso cambiamento nel meteo. Questo fenomeno, il primo significativo del mese di settembre, sta causando un rapido deterioramento delle condizioni meteorologiche nel centro-nord del Paese. Il fronte temporalesco, carico di piogge e fenomeni localmente intensi come raffiche di vento e nubifragi, sta avanzando. Tuttavia, questo è solo un preludio a quello che accadrà tra domenica e martedì, quando l’intera perturbazione si sposterà nel Mediterraneo, portando con sé aria fresca.
Un breve miglioramento del meteo è previsto tra venerdì e sabato in gran parte d’Italia, con un possibile aumento delle temperature. Questo rialzo termico sarà causato dall’avanzata del fronte caldo della perturbazione, che nel frattempo si intensificherà tra Spagna, Francia e Gran Bretagna. Il fronte caldo causerà un aumento delle temperature, soprattutto nel centro-sud dell’Italia, dove potrebbero essere raggiunti i 34-35 °C tra sabato e domenica. Questo, però, sarà l’ultimo soffio di calore africano della stagione.
Arriva un drastico calo delle temperature
Da domenica pomeriggio a martedì, il meteo peggiorerà notevolmente in tutta Italia, a causa dello spostamento dell’intera perturbazione sul Mediterraneo. L’aria fresca farà crollare le temperature in tutto il Paese, riportandole ai livelli medi stagionali. Questo significa che la colonnina di mercurio potrebbe scendere di 8-10 °C rispetto ai valori attuali. Il caldo subtropicale, che ci ha accompagnato per settimane (e addirittura mesi al sud), è ormai in fase di esaurimento.
Previsto maltempo intenso e persistente
Il meteo sarà particolarmente avverso e persistente tra domenica e martedì. Gli ultimi aggiornamenti dei modelli meteorologici prevedono accumuli di pioggia superiori ai 100 mm in ampie zone del nord e del Medio-alto Tirreno, le aree più esposte alle correnti atlantiche. Non si escludono temporali stazionari che potrebbero causare nubifragi, con accumuli pluviometrici superiori ai 100 mm. Questo rischio riguarda in particolare Liguria, Toscana, Lazio, l’alto Piemonte e il Triveneto.
Un’imponente perturbazione atlantica sta portando l’autunno in Italia, segnando un deciso cambiamento nel meteo. Questo fenomeno, il primo significativo del mese di settembre, sta causando un rapido deterioramento delle condizioni meteorologiche nel centro-nord del Paese. Il fronte temporalesco, carico di piogge e fenomeni localmente intensi come raffiche di vento e nubifragi, sta avanzando. Tuttavia, questo è solo un preludio a quello che accadrà tra domenica e martedì, quando l’intera perturbazione si sposterà nel Mediterraneo, portando con sé aria fresca.
Un breve miglioramento del meteo è previsto tra venerdì e sabato in gran parte d’Italia, con un possibile aumento delle temperature. Questo rialzo termico sarà causato dall’avanzata del fronte caldo della perturbazione, che nel frattempo si intensificherà tra Spagna, Francia e Gran Bretagna. Il fronte caldo causerà un aumento delle temperature, soprattutto nel centro-sud dell’Italia, dove potrebbero essere raggiunti i 34-35 °C tra sabato e domenica. Questo, però, sarà l’ultimo soffio di calore africano della stagione.
Arriva un drastico calo delle temperature
Da domenica pomeriggio a martedì, il meteo peggiorerà notevolmente in tutta Italia, a causa dello spostamento dell’intera perturbazione sul Mediterraneo. L’aria fresca farà crollare le temperature in tutto il Paese, riportandole ai livelli medi stagionali. Questo significa che la colonnina di mercurio potrebbe scendere di 8-10 °C rispetto ai valori attuali. Il caldo subtropicale, che ci ha accompagnato per settimane (e addirittura mesi al sud), è ormai in fase di esaurimento.
Previsto maltempo intenso e persistente
Il meteo sarà particolarmente avverso e persistente tra domenica e martedì. Gli ultimi aggiornamenti dei modelli meteorologici prevedono accumuli di pioggia superiori ai 100 mm in ampie zone del nord e del Medio-alto Tirreno, le aree più esposte alle correnti atlantiche. Non si escludono temporali stazionari che potrebbero causare nubifragi, con accumuli pluviometrici superiori ai 100 mm. Questo rischio riguarda in particolare Liguria, Toscana, Lazio, l’alto Piemonte e il Triveneto.
Un’imponente perturbazione atlantica sta portando l’autunno in Italia, segnando un deciso cambiamento nel meteo. Questo fenomeno, il primo significativo del mese di settembre, sta causando un rapido deterioramento delle condizioni meteorologiche nel centro-nord del Paese. Il fronte temporalesco, carico di piogge e fenomeni localmente intensi come raffiche di vento e nubifragi, sta avanzando. Tuttavia, questo è solo un preludio a quello che accadrà tra domenica e martedì, quando l’intera perturbazione si sposterà nel Mediterraneo, portando con sé aria fresca.
Un breve miglioramento del meteo è previsto tra venerdì e sabato in gran parte d’Italia, con un possibile aumento delle temperature. Questo rialzo termico sarà causato dall’avanzata del fronte caldo della perturbazione, che nel frattempo si intensificherà tra Spagna, Francia e Gran Bretagna. Il fronte caldo causerà un aumento delle temperature, soprattutto nel centro-sud dell’Italia, dove potrebbero essere raggiunti i 34-35 °C tra sabato e domenica. Questo, però, sarà l’ultimo soffio di calore africano della stagione.
Arriva un drastico calo delle temperature
Da domenica pomeriggio a martedì, il meteo peggiorerà notevolmente in tutta Italia, a causa dello spostamento dell’intera perturbazione sul Mediterraneo. L’aria fresca farà crollare le temperature in tutto il Paese, riportandole ai livelli medi stagionali. Questo significa che la colonnina di mercurio potrebbe scendere di 8-10 °C rispetto ai valori attuali. Il caldo subtropicale, che ci ha accompagnato per settimane (e addirittura mesi al sud), è ormai in fase di esaurimento.
Previsto maltempo intenso e persistente
Il meteo sarà particolarmente avverso e persistente tra domenica e martedì. Gli ultimi aggiornamenti dei modelli meteorologici prevedono accumuli di pioggia superiori ai 100 mm in ampie zone del nord e del Medio-alto Tirreno, le aree più esposte alle correnti atlantiche. Non si escludono temporali stazionari che potrebbero causare nubifragi, con accumuli pluviometrici superiori ai 100 mm. Questo rischio riguarda in particolare Liguria, Toscana, Lazio, l’alto Piemonte e il Triveneto.
Un’imponente perturbazione atlantica sta portando l’autunno in Italia, segnando un deciso cambiamento nel meteo. Questo fenomeno, il primo significativo del mese di settembre, sta causando un rapido deterioramento delle condizioni meteorologiche nel centro-nord del Paese. Il fronte temporalesco, carico di piogge e fenomeni localmente intensi come raffiche di vento e nubifragi, sta avanzando. Tuttavia, questo è solo un preludio a quello che accadrà tra domenica e martedì, quando l’intera perturbazione si sposterà nel Mediterraneo, portando con sé aria fresca.
Un breve miglioramento del meteo è previsto tra venerdì e sabato in gran parte d’Italia, con un possibile aumento delle temperature. Questo rialzo termico sarà causato dall’avanzata del fronte caldo della perturbazione, che nel frattempo si intensificherà tra Spagna, Francia e Gran Bretagna. Il fronte caldo causerà un aumento delle temperature, soprattutto nel centro-sud dell’Italia, dove potrebbero essere raggiunti i 34-35 °C tra sabato e domenica. Questo, però, sarà l’ultimo soffio di calore africano della stagione.
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Il meteo sarà particolarmente avverso e persistente tra domenica e martedì. Gli ultimi aggiornamenti dei modelli meteorologici prevedono accumuli di pioggia superiori ai 100 mm in ampie zone del nord e del Medio-alto Tirreno, le aree più esposte alle correnti atlantiche. Non si escludono temporali stazionari che potrebbero causare nubifragi, con accumuli pluviometrici superiori ai 100 mm. Questo rischio riguarda in particolare Liguria, Toscana, Lazio, l’alto Piemonte e il Triveneto.
Un’imponente perturbazione atlantica sta portando l’autunno in Italia, segnando un deciso cambiamento nel meteo. Questo fenomeno, il primo significativo del mese di settembre, sta causando un rapido deterioramento delle condizioni meteorologiche nel centro-nord del Paese. Il fronte temporalesco, carico di piogge e fenomeni localmente intensi come raffiche di vento e nubifragi, sta avanzando. Tuttavia, questo è solo un preludio a quello che accadrà tra domenica e martedì, quando l’intera perturbazione si sposterà nel Mediterraneo, portando con sé aria fresca.
Un breve miglioramento del meteo è previsto tra venerdì e sabato in gran parte d’Italia, con un possibile aumento delle temperature. Questo rialzo termico sarà causato dall’avanzata del fronte caldo della perturbazione, che nel frattempo si intensificherà tra Spagna, Francia e Gran Bretagna. Il fronte caldo causerà un aumento delle temperature, soprattutto nel centro-sud dell’Italia, dove potrebbero essere raggiunti i 34-35 °C tra sabato e domenica. Questo, però, sarà l’ultimo soffio di calore africano della stagione.
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Da domenica pomeriggio a martedì, il meteo peggiorerà notevolmente in tutta Italia, a causa dello spostamento dell’intera perturbazione sul Mediterraneo. L’aria fresca farà crollare le temperature in tutto il Paese, riportandole ai livelli medi stagionali. Questo significa che la colonnina di mercurio potrebbe scendere di 8-10 °C rispetto ai valori attuali. Il caldo subtropicale, che ci ha accompagnato per settimane (e addirittura mesi al sud), è ormai in fase di esaurimento.
Previsto maltempo intenso e persistente
Il meteo sarà particolarmente avverso e persistente tra domenica e martedì. Gli ultimi aggiornamenti dei modelli meteorologici prevedono accumuli di pioggia superiori ai 100 mm in ampie zone del nord e del Medio-alto Tirreno, le aree più esposte alle correnti atlantiche. Non si escludono temporali stazionari che potrebbero causare nubifragi, con accumuli pluviometrici superiori ai 100 mm. Questo rischio riguarda in particolare Liguria, Toscana, Lazio, l’alto Piemonte e il Triveneto.
Un’imponente perturbazione atlantica sta portando l’autunno in Italia, segnando un deciso cambiamento nel meteo. Questo fenomeno, il primo significativo del mese di settembre, sta causando un rapido deterioramento delle condizioni meteorologiche nel centro-nord del Paese. Il fronte temporalesco, carico di piogge e fenomeni localmente intensi come raffiche di vento e nubifragi, sta avanzando. Tuttavia, questo è solo un preludio a quello che accadrà tra domenica e martedì, quando l’intera perturbazione si sposterà nel Mediterraneo, portando con sé aria fresca.
Un breve miglioramento del meteo è previsto tra venerdì e sabato in gran parte d’Italia, con un possibile aumento delle temperature. Questo rialzo termico sarà causato dall’avanzata del fronte caldo della perturbazione, che nel frattempo si intensificherà tra Spagna, Francia e Gran Bretagna. Il fronte caldo causerà un aumento delle temperature, soprattutto nel centro-sud dell’Italia, dove potrebbero essere raggiunti i 34-35 °C tra sabato e domenica. Questo, però, sarà l’ultimo soffio di calore africano della stagione.
Arriva un drastico calo delle temperature
Da domenica pomeriggio a martedì, il meteo peggiorerà notevolmente in tutta Italia, a causa dello spostamento dell’intera perturbazione sul Mediterraneo. L’aria fresca farà crollare le temperature in tutto il Paese, riportandole ai livelli medi stagionali. Questo significa che la colonnina di mercurio potrebbe scendere di 8-10 °C rispetto ai valori attuali. Il caldo subtropicale, che ci ha accompagnato per settimane (e addirittura mesi al sud), è ormai in fase di esaurimento.
Previsto maltempo intenso e persistente
Il meteo sarà particolarmente avverso e persistente tra domenica e martedì. Gli ultimi aggiornamenti dei modelli meteorologici prevedono accumuli di pioggia superiori ai 100 mm in ampie zone del nord e del Medio-alto Tirreno, le aree più esposte alle correnti atlantiche. Non si escludono temporali stazionari che potrebbero causare nubifragi, con accumuli pluviometrici superiori ai 100 mm. Questo rischio riguarda in particolare Liguria, Toscana, Lazio, l’alto Piemonte e il Triveneto.
Un’imponente perturbazione atlantica sta portando l’autunno in Italia, segnando un deciso cambiamento nel meteo. Questo fenomeno, il primo significativo del mese di settembre, sta causando un rapido deterioramento delle condizioni meteorologiche nel centro-nord del Paese. Il fronte temporalesco, carico di piogge e fenomeni localmente intensi come raffiche di vento e nubifragi, sta avanzando. Tuttavia, questo è solo un preludio a quello che accadrà tra domenica e martedì, quando l’intera perturbazione si sposterà nel Mediterraneo, portando con sé aria fresca.
Un breve miglioramento del meteo è previsto tra venerdì e sabato in gran parte d’Italia, con un possibile aumento delle temperature. Questo rialzo termico sarà causato dall’avanzata del fronte caldo della perturbazione, che nel frattempo si intensificherà tra Spagna, Francia e Gran Bretagna. Il fronte caldo causerà un aumento delle temperature, soprattutto nel centro-sud dell’Italia, dove potrebbero essere raggiunti i 34-35 °C tra sabato e domenica. Questo, però, sarà l’ultimo soffio di calore africano della stagione.
Arriva un drastico calo delle temperature
Da domenica pomeriggio a martedì, il meteo peggiorerà notevolmente in tutta Italia, a causa dello spostamento dell’intera perturbazione sul Mediterraneo. L’aria fresca farà crollare le temperature in tutto il Paese, riportandole ai livelli medi stagionali. Questo significa che la colonnina di mercurio potrebbe scendere di 8-10 °C rispetto ai valori attuali. Il caldo subtropicale, che ci ha accompagnato per settimane (e addirittura mesi al sud), è ormai in fase di esaurimento.
Previsto maltempo intenso e persistente
Il meteo sarà particolarmente avverso e persistente tra domenica e martedì. Gli ultimi aggiornamenti dei modelli meteorologici prevedono accumuli di pioggia superiori ai 100 mm in ampie zone del nord e del Medio-alto Tirreno, le aree più esposte alle correnti atlantiche. Non si escludono temporali stazionari che potrebbero causare nubifragi, con accumuli pluviometrici superiori ai 100 mm. Questo rischio riguarda in particolare Liguria, Toscana, Lazio, l’alto Piemonte e il Triveneto.
Un’imponente perturbazione atlantica sta portando l’autunno in Italia, segnando un deciso cambiamento nel meteo. Questo fenomeno, il primo significativo del mese di settembre, sta causando un rapido deterioramento delle condizioni meteorologiche nel centro-nord del Paese. Il fronte temporalesco, carico di piogge e fenomeni localmente intensi come raffiche di vento e nubifragi, sta avanzando. Tuttavia, questo è solo un preludio a quello che accadrà tra domenica e martedì, quando l’intera perturbazione si sposterà nel Mediterraneo, portando con sé aria fresca.
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Da domenica pomeriggio a martedì, il meteo peggiorerà notevolmente in tutta Italia, a causa dello spostamento dell’intera perturbazione sul Mediterraneo. L’aria fresca farà crollare le temperature in tutto il Paese, riportandole ai livelli medi stagionali. Questo significa che la colonnina di mercurio potrebbe scendere di 8-10 °C rispetto ai valori attuali. Il caldo subtropicale, che ci ha accompagnato per settimane (e addirittura mesi al sud), è ormai in fase di esaurimento.
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Il meteo sarà particolarmente avverso e persistente tra domenica e martedì. Gli ultimi aggiornamenti dei modelli meteorologici prevedono accumuli di pioggia superiori ai 100 mm in ampie zone del nord e del Medio-alto Tirreno, le aree più esposte alle correnti atlantiche. Non si escludono temporali stazionari che potrebbero causare nubifragi, con accumuli pluviometrici superiori ai 100 mm. Questo rischio riguarda in particolare Liguria, Toscana, Lazio, l’alto Piemonte e il Triveneto.
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Un breve miglioramento del meteo è previsto tra venerdì e sabato in gran parte d’Italia, con un possibile aumento delle temperature. Questo rialzo termico sarà causato dall’avanzata del fronte caldo della perturbazione, che nel frattempo si intensificherà tra Spagna, Francia e Gran Bretagna. Il fronte caldo causerà un aumento delle temperature, soprattutto nel centro-sud dell’Italia, dove potrebbero essere raggiunti i 34-35 °C tra sabato e domenica. Questo, però, sarà l’ultimo soffio di calore africano della stagione.
Arriva un drastico calo delle temperature
Da domenica pomeriggio a martedì, il meteo peggiorerà notevolmente in tutta Italia, a causa dello spostamento dell’intera perturbazione sul Mediterraneo. L’aria fresca farà crollare le temperature in tutto il Paese, riportandole ai livelli medi stagionali. Questo significa che la colonnina di mercurio potrebbe scendere di 8-10 °C rispetto ai valori attuali. Il caldo subtropicale, che ci ha accompagnato per settimane (e addirittura mesi al sud), è ormai in fase di esaurimento.
Previsto maltempo intenso e persistente
Il meteo sarà particolarmente avverso e persistente tra domenica e martedì. Gli ultimi aggiornamenti dei modelli meteorologici prevedono accumuli di pioggia superiori ai 100 mm in ampie zone del nord e del Medio-alto Tirreno, le aree più esposte alle correnti atlantiche. Non si escludono temporali stazionari che potrebbero causare nubifragi, con accumuli pluviometrici superiori ai 100 mm. Questo rischio riguarda in particolare Liguria, Toscana, Lazio, l’alto Piemonte e il Triveneto.
Un’imponente perturbazione atlantica sta portando l’autunno in Italia, segnando un deciso cambiamento nel meteo. Questo fenomeno, il primo significativo del mese di settembre, sta causando un rapido deterioramento delle condizioni meteorologiche nel centro-nord del Paese. Il fronte temporalesco, carico di piogge e fenomeni localmente intensi come raffiche di vento e nubifragi, sta avanzando. Tuttavia, questo è solo un preludio a quello che accadrà tra domenica e martedì, quando l’intera perturbazione si sposterà nel Mediterraneo, portando con sé aria fresca.
Un breve miglioramento del meteo è previsto tra venerdì e sabato in gran parte d’Italia, con un possibile aumento delle temperature. Questo rialzo termico sarà causato dall’avanzata del fronte caldo della perturbazione, che nel frattempo si intensificherà tra Spagna, Francia e Gran Bretagna. Il fronte caldo causerà un aumento delle temperature, soprattutto nel centro-sud dell’Italia, dove potrebbero essere raggiunti i 34-35 °C tra sabato e domenica. Questo, però, sarà l’ultimo soffio di calore africano della stagione.
Arriva un drastico calo delle temperature
Da domenica pomeriggio a martedì, il meteo peggiorerà notevolmente in tutta Italia, a causa dello spostamento dell’intera perturbazione sul Mediterraneo. L’aria fresca farà crollare le temperature in tutto il Paese, riportandole ai livelli medi stagionali. Questo significa che la colonnina di mercurio potrebbe scendere di 8-10 °C rispetto ai valori attuali. Il caldo subtropicale, che ci ha accompagnato per settimane (e addirittura mesi al sud), è ormai in fase di esaurimento.
Previsto maltempo intenso e persistente
Il meteo sarà particolarmente avverso e persistente tra domenica e martedì. Gli ultimi aggiornamenti dei modelli meteorologici prevedono accumuli di pioggia superiori ai 100 mm in ampie zone del nord e del Medio-alto Tirreno, le aree più esposte alle correnti atlantiche. Non si escludono temporali stazionari che potrebbero causare nubifragi, con accumuli pluviometrici superiori ai 100 mm. Questo rischio riguarda in particolare Liguria, Toscana, Lazio, l’alto Piemonte e il Triveneto.
Un’imponente perturbazione atlantica sta portando l’autunno in Italia, segnando un deciso cambiamento nel meteo. Questo fenomeno, il primo significativo del mese di settembre, sta causando un rapido deterioramento delle condizioni meteorologiche nel centro-nord del Paese. Il fronte temporalesco, carico di piogge e fenomeni localmente intensi come raffiche di vento e nubifragi, sta avanzando. Tuttavia, questo è solo un preludio a quello che accadrà tra domenica e martedì, quando l’intera perturbazione si sposterà nel Mediterraneo, portando con sé aria fresca.
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Da domenica pomeriggio a martedì, il meteo peggiorerà notevolmente in tutta Italia, a causa dello spostamento dell’intera perturbazione sul Mediterraneo. L’aria fresca farà crollare le temperature in tutto il Paese, riportandole ai livelli medi stagionali. Questo significa che la colonnina di mercurio potrebbe scendere di 8-10 °C rispetto ai valori attuali. Il caldo subtropicale, che ci ha accompagnato per settimane (e addirittura mesi al sud), è ormai in fase di esaurimento.
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Il meteo sarà particolarmente avverso e persistente tra domenica e martedì. Gli ultimi aggiornamenti dei modelli meteorologici prevedono accumuli di pioggia superiori ai 100 mm in ampie zone del nord e del Medio-alto Tirreno, le aree più esposte alle correnti atlantiche. Non si escludono temporali stazionari che potrebbero causare nubifragi, con accumuli pluviometrici superiori ai 100 mm. Questo rischio riguarda in particolare Liguria, Toscana, Lazio, l’alto Piemonte e il Triveneto.
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Da domenica pomeriggio a martedì, il meteo peggiorerà notevolmente in tutta Italia, a causa dello spostamento dell’intera perturbazione sul Mediterraneo. L’aria fresca farà crollare le temperature in tutto il Paese, riportandole ai livelli medi stagionali. Questo significa che la colonnina di mercurio potrebbe scendere di 8-10 °C rispetto ai valori attuali. Il caldo subtropicale, che ci ha accompagnato per settimane (e addirittura mesi al sud), è ormai in fase di esaurimento.
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Il meteo sarà particolarmente avverso e persistente tra domenica e martedì. Gli ultimi aggiornamenti dei modelli meteorologici prevedono accumuli di pioggia superiori ai 100 mm in ampie zone del nord e del Medio-alto Tirreno, le aree più esposte alle correnti atlantiche. Non si escludono temporali stazionari che potrebbero causare nubifragi, con accumuli pluviometrici superiori ai 100 mm. Questo rischio riguarda in particolare Liguria, Toscana, Lazio, l’alto Piemonte e il Triveneto.
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Da domenica pomeriggio a martedì, il meteo peggiorerà notevolmente in tutta Italia, a causa dello spostamento dell’intera perturbazione sul Mediterraneo. L’aria fresca farà crollare le temperature in tutto il Paese, riportandole ai livelli medi stagionali. Questo significa che la colonnina di mercurio potrebbe scendere di 8-10 °C rispetto ai valori attuali. Il caldo subtropicale, che ci ha accompagnato per settimane (e addirittura mesi al sud), è ormai in fase di esaurimento.
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Il meteo sarà particolarmente avverso e persistente tra domenica e martedì. Gli ultimi aggiornamenti dei modelli meteorologici prevedono accumuli di pioggia superiori ai 100 mm in ampie zone del nord e del Medio-alto Tirreno, le aree più esposte alle correnti atlantiche. Non si escludono temporali stazionari che potrebbero causare nubifragi, con accumuli pluviometrici superiori ai 100 mm. Questo rischio riguarda in particolare Liguria, Toscana, Lazio, l’alto Piemonte e il Triveneto.