Il consumo di caffè è un fenomeno globale che coinvolge oltre 2,2 miliardi di tazze al giorno e più di 100 milioni di coltivatori in tutto il mondo. Le varietà più diffuse sono l’Arabica e la Robusta. Ma da dove provengono i chicchi che danno vita alla nostra bevanda quotidiana?
Le due specie di caffè più utilizzate per iniziare la giornata sono la Coffea arabica e la Coffea canephora, quest’ultima conosciuta anche come Robusta o Conilon. L’Arabica è storicamente più apprezzata per il suo sapore distintivo e il suo aroma, ma una crisi legata ai cambiamenti del meteo minaccia la sua produzione. Si stima che entro il 2050, l’80% della produzione di Arabica potrebbe essere a rischio.
Di fronte a questa problematica, Felipe Ferrao, studioso presso l’Università della Florida, in collaborazione con la RD2 Vision (Francia) e l’Istituto Incaper (Brasile), sta cercando varietà di caffè che potrebbero sostituire l’Arabica nel lungo periodo. La ricerca indica che la Robusta potrebbe emergere come un’alternativa valida, in grado di preservare le nostre abitudini mattutine.
Negli ultimi decenni, la produzione di caffè Robusta è cresciuta del 30%, mostrando una notevole resistenza alle incertezze economiche e alle variazioni meteorologiche. “In generale, la specie produce più caffè rispetto all’Arabica, utilizzando meno risorse come fertilizzanti e acqua. Come suggerisce il nome, la pianta è più robusta”, ha commentato Ferrao.
Lo studio condotto dall’Università della Florida ha esaminato sia il Robusta/Conilon che l’Arabica per diversi aspetti in tre località ad alta quota in Brasile per cinque anni. L’obiettivo era capire se le varietà di Robusta avessero il potenziale per produrre un raccolto abbondante in meteo alternativi e, soprattutto, se potessero garantire anche un buon gusto.
I risultati hanno mostrato che il Robusta ha un’elevata capacità di adattamento alle regioni di alta quota, con buoni livelli di produzione e sapore. Questo lo rende un candidato ideale per il “caffè del futuro – un caffè intelligente per il meteo”.
La ricerca suggerisce che il Robusta potrebbe offrire tre caratteristiche fondamentali per le future coltivazioni di caffè: sostenibilità – la capacità di produrre di più con meno; qualità – offrire un buon sapore per soddisfare la domanda dei consumatori; plasticità – la capacità di adattarsi a nuovi sistemi di produzione.
Inoltre, la tecnologia svolge un ruolo cruciale nel promuovere una produzione di caffè sostenibile. Innovazioni come l’agricoltura di precisione e la modellazione del meteo stanno emergendo. Questi progressi aiutano i coltivatori a ottimizzare le loro pratiche, permettendo una migliore adattabilità alle condizioni meteorologiche mutevoli.