Il meteo globale e le sue sfide
Il meteo globale ha recentemente raggiunto livelli di temperatura mai registrati nella storia. Questo fenomeno ha avuto ripercussioni significative in diverse parti del mondo. A Tokyo, ad esempio, le ambulanze hanno dovuto soccorrere molte persone colpite da colpi di calore a causa di un’ondata di calore senza precedenti. Nel frattempo, un tifone di dimensioni enormi si è formato nelle acque del Pacifico, che erano insolitamente calde. In Canada, un’ondata di incendi ha costretto migliaia di turisti a lasciare la pittoresca cittadina montana di Jasper.
Le conseguenze del meteo estremo
La settimana che ha seguito ha visto i quattro giorni più caldi mai registrati dagli scienziati. Questo meteo estremo ha causato la morte di decine di persone a causa delle inondazioni e delle frane scatenate dal Tifone Gaemi. Inoltre, metà di Jasper è stata ridotta in cenere. Circa 3,6 miliardi di persone in tutto il mondo hanno dovuto sopportare temperature che sarebbero state estremamente rare in un mondo non influenzato dalla combustione di combustibili fossili e altre attività umane, secondo un’analisi di Climate Central.
Il meteo e i cambiamenti climatici
Queste temperature globali eccezionali hanno segnato il culmine di una serie di calore globale senza precedenti che ha sorpreso persino i ricercatori che hanno dedicato la loro vita allo studio dei cambiamenti climatici. Da luglio dell’anno scorso, la temperatura media della Terra ha superato costantemente di 1,5 gradi Celsius i livelli preindustriali, superando una soglia che gli scienziati affermano non possa essere oltrepassata se si spera di evitare le peggiori conseguenze del riscaldamento planetario.
Le conseguenze del meteo estremo sui sistemi naturali
Questo “test” di un mondo a 1,5 gradi ha mostrato come i sistemi naturali di cui gli umani dipendono possano cedere di fronte a temperature elevate. Le foreste hanno mostrato una minore capacità di assorbire carbonio dall’atmosfera. Il ghiaccio marino intorno all’Antartide si è ridotto a livelli quasi record. Lo sbiancamento dei coralli è diventato così estremo che gli scienziati hanno dovuto modificare la loro scala di misurazione.
Il meteo e le sue conseguenze sul pianeta
Sebbene gli scienziati prevedano una fine dell’attuale periodo di temperature record, avvertono che potrebbe essere difficile per alcune parti del pianeta riprendersi dal calore dell’ultimo anno. Gli eventi estremi che stiamo vivendo ora sono indicazioni del indebolimento della capacità di questi sistemi di resistere a tali condizioni, ha affermato Johan Rockström, direttore dell’Istituto di Ricerca sugli Impatti Climatici di Potsdam in Germania. Non possiamo rischiare di spingere oltre questa situazione.
Il meteo e gli eventi estremi
Nonostante non sia ancora stata quantificata con precisione la portata dell’influenza del riscaldamento globale sugli eventi estremi di quest’anno, esistono prove abbondanti che dimostrano come ondate di calore, tempeste e incendi siano resi più frequenti e intensi a causa dei cambiamenti climatici. Carlo Buontempo, direttore del Copernicus, ha espresso la difficoltà nel trovare metafore adeguate per descrivere il ritmo e la scala con cui il mondo sta infrangendo record. A volte, ha affermato, sembra che la temperatura del pianeta sia un palloncino d’elio che sale inesorabilmente, e tutto ciò che può fare è stare sotto e osservare quanto sia alto.
Il meteo e le sue implicazioni future
Gli scienziati hanno stimato la temperatura media della Terra basandosi su osservazioni che risalgono al 1850, utilizzando dati provenienti da oltre 20.000 stazioni terrestri, nonché da misurazioni effettuate da navi e boe in tutto il mondo. Per trasmettere la gravità del calore attuale della Terra, altri ricercatori si sono rivolti al passato del pianeta. Studiando anelli degli alberi, sedimenti lacustri e altri record del clima antico, i ricercatori del paleoclima hanno determinato che il mondo è probabilmente ora più caldo di quanto non sia stato negli ultimi 100.000 anni, da prima dell’inizio dell’ultima era glaciale.
Il meteo e le sue sfide future
L’umanità ora si trova di fronte a condizioni mai conosciute prima. Secondo un’analisi di Climate Central, nel corso di un periodo di cinque giorni conclusosi di recente, quasi la metà del pianeta ha sperimentato almeno un giorno di calore eccezionale — temperature che sarebbero state rare o addirittura impossibili in un mondo senza cambiamenti climatici. Il Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha richiamato l’attenzione sulla necessità di migliorare i sistemi di allerta, rafforzare la protezione dei lavoratori e adottare altre politiche per proteggere le persone da queste temperature torride. Ha sottolineato che le temperature estreme non sono più un fenomeno isolato, ma una costante preoccupante.
Il meteo e il riscaldamento globale
Nonostante la dichiarazione ufficiale della fine del fenomeno El Niño, che riflette condizioni di raffreddamento nell’Oceano Pacifico tropicale, e l’approssimarsi della fine dell’estate nell’emisfero nord, la quantità senza precedenti di carbonio intrappolato nell’atmosfera terrestre — al suo livello più alto in oltre 3 milioni di anni — significa che, anche senza El Niño, il mondo rimane pericolosamente caldo. Molti ricercatori prevedono che il 2024 si concluderà come l’anno più caldo mai registrato, superando il record stabilito nel 2023. Le fluttuazioni che stiamo osservando sono relativamente modeste rispetto a un trend di riscaldamento molto grande e decennale, ha affermato la scienziata del clima Kim Cobb, direttrice dell’Istituto per l’Ambiente e la Società dell’Università Brown. Stiamo assistendo a variazioni su una media climatica estremamente pericolosa per le comunità e gli ecosistemi di tutto il mondo.
Il meteo e il declino del ghiaccio marino antartico
Il declino del ghiaccio marino antartico è un segnale preoccupante di come il riscaldamento globale recente possa compromettere la capacità del pianeta di proteggersi contro alcuni dei peggiori impatti del cambiamento climatico. Il ghiaccio marino svolge un ruolo cruciale nel mantenere fresche le regioni polari, riflettendo gran parte della luce solare nello spazio. Con lo scioglimento del ghiaccio, i raggi solari colpiscono direttamente l’oceano scuro, il quale assorbe l’energia, contribuendo all’aumento delle temperature globali.
Il meteo e le sue conseguenze sulle foreste
Recentemente, è stata condotta un’analisi che ha rivelato come le foreste dell’Amazzonia, dell’Asia e del Canada, colpite da siccità e incendi, stiano perdendo la loro capacità di assorbire l’eccesso di anidride carbonica prodotta dalle attività umane. Questo studio, basato su dati del 2023 e ancora non pubblicato in una rivista scientifica peer-reviewed, suggerisce che potrebbe trattarsi di un cambiamento duraturo piuttosto che di un’anomalia temporanea.
Il meteo e le sue sfide future
Nel corso dell’anno corrente, le foreste mondiali sono nuovamente sotto pressione. Le autorità canadesi stanno combattendo contro 310 incendi non controllati, incluso un grande incendio che ha devastato la città di Jasper. In California settentrionale, un incendio molto veloce è alimentato dagli alberi resi secchi da settimane di calore estremo. Parallelamente, l’Amazzonia si prepara ad affrontare un secondo anno consecutivo di grave siccità, un fenomeno intensificato dai cambiamenti climatici.
Il meteo e le sue implicazioni future
Robert Rohde, scienziato capo dell’organizzazione no-profit Berkeley Earth, ha descritto questi eventi estremi come indicativi di ciò che potrebbe accadere al pianeta se le temperature globali superassero costantemente 1,5 gradi Celsius di riscaldamento, una soglia che gli studiosi prevedono possa essere superata nei primi anni 2030. Superare tale soglia potrebbe innescare cambiamenti irreversibili nei principali sistemi terrestri: il collasso della calotta glaciale della Groenlandia, la perdita completa delle barriere coralline tropicali e lo scongelamento improvviso di alcune aree di permafrost.
Il meteo e le sue sfide future
Rockström ha evidenziato che ciò che stiamo osservando ora è un segnale allarmante di potenziali punti di non ritorno che si avvicinano. Mentre le emissioni di carbonio continuano ad aumentare, si prevede che i disastri continueranno a verificarsi e i record climatici a essere superati. Questa situazione è stata descritta come una “roulette russa di devastazione climatica”, con comunità e città che potrebbero trovarsi sulla traiettoria di uragani o ondate di calore. La minaccia è reale e attuale, un pericolo che non possiamo più ignorare.