Il meteo e l’erosione del suolo: un binomio pericoloso per le città portuali del Medio Oriente e del Nord Africa
Un recente studio ha rivelato un preoccupante fenomeno: l’incremento dell’erosione del suolo nelle zone costiere, causato dalla desertificazione, sta aggravando le conseguenze delle inondazioni nelle città portuali del Medio Oriente e del Nord Africa.
Il caso di Derna, in Libia: un esempio drammatico
Gli scienziati hanno focalizzato la loro attenzione sulle tragiche inondazioni che hanno colpito la città di Derna, in Libia, nel 2023. Questo evento ha provocato la morte di oltre 11.300 persone, dimostrando come l’incremento dell’erosione del suolo abbia avuto un ruolo determinante nel tragico esito di queste inusuali inondazioni nel deserto. Questa ricerca è stata resa pubblica quasi un anno dopo l’evento, avvenuto il 10 settembre 2023.
Il meteo e il cambiamento climatico: una minaccia per le aree aride
Gli studiosi ritengono che i risultati del loro studio possano contribuire a far comprendere la grave vulnerabilità delle aree aride, che devono affrontare l’aumento della frequenza di eventi meteorologici estremi causati dal cambiamento climatico. Questo sottolinea l’importanza di sviluppare programmi avanzati di osservazione della Terra per monitorare e caratterizzare queste zone.
Il Sahara nordafricano: un esempio di come il meteo può cambiare un territorio
Negli ultimi dieci anni, il Sahara nordafricano ha dovuto affrontare una pericolosa combinazione di condizioni meteorologiche: periodi sempre più aridi interrotti da intense precipitazioni. Questi cambiamenti sono dovuti all’aumento della desertificazione, che ha intensificato le siccità, e all’aumento della frequenza delle precipitazioni, causato dall’incremento della temperatura superficiale del Mediterraneo orientale, a sua volta causato dal riscaldamento globale.
Il Medicane Daniel: un esempio di come il meteo può essere devastante
Nell’autunno del 2023, la tempesta Daniel, conosciuta anche come “Medicane Daniel”, ha colpito la costa orientale della Libia, provocando inondazioni senza precedenti, con un bilancio di oltre 11.300 vittime e ingenti danni alle infrastrutture.
Gli scienziati sostengono che l’erosione superficiale ha aumentato la densità dell’acqua corrente, aggravando l’impatto delle inondazioni nelle città costiere di Derna e Susah. Infatti, il 66% delle superfici urbane di Derna e il 48% di quelle di Susah hanno subito danni da moderati a gravi.
La ricerca ha dimostrato che il flusso dei corsi d’acqua era carico di terreni erosi, che hanno aumentato la potenza distruttiva delle inondazioni. Questo ha contribuito al crollo di due dighe che avrebbero dovuto proteggere la città e i suoi abitanti.
Il meteo e i rischi futuri: le tempeste si intensificano e le città si espandono
Esistono anche altri fattori di rischio: le tempeste stanno diventando sempre più intense e le città sempre più popolose e meno organizzate in termini di politiche per limitare lo sviluppo e aumentare la preparazione ai disastri.
Il pericolo più grande è la nostra convinzione che questi eventi estremi siano episodi isolati che non si ripeteranno. I modelli meteorologici ci avvertono che questi eventi si verificheranno con maggiore intensità.