Un anticiclone tardivo e irruento: il meteo di settembre
Un anticiclone in ritardo e particolarmente vigoroso si profila all’orizzonte, sembrando fuori luogo dopo un periodo di temperature al di sotto della media che si prevede durerà almeno una settimana. Il meteo dei prossimi giorni si preannuncia estremamente atipico per il mese di settembre, con correnti che arrivano direttamente dalla Russia.
Temperature record in Russia e Artico
La Russia, tuttavia, sta vivendo un periodo di temperature molto alte, con record che si stanno registrando soprattutto nella regione dell’Artico. Qui, infatti, si superano ampiamente i 20 °C, un valore che è circa 20 gradi Celsius sopra la norma tipica di questo periodo dell’anno.
Il meteo in Italia: tra bassa pressione e temporali
L’anticiclone che si sta formando sulla Scandinavia, un evento tipico che in inverno causerebbe gelo sull’Italia, non avrà lo stesso effetto essendo appena all’inizio dell’autunno. Il nostro Paese sarà invece colpito da un’area di bassa pressione, portando maltempo. Ci aspettiamo anche l’arrivo di aria proveniente dalle regioni subtropicali, che, con il contributo di masse d’aria mediterranee – considerando che il Mar Mediterraneo ha una temperatura ben sopra la media – potrebbe provocare piogge intense e temporali significativi.
Trombe marine e tornado d’acqua
In diverse località potremo osservare anche le trombe marine, fenomeno che si verifica specialmente nelle stagioni di transizione o durante forti contrasti termici. Queste sono veri e propri tornado d’acqua, che si attenuano una volta raggiunta la terraferma. Solo in alcuni casi, fortunatamente rari, si spingono più verso l’entroterra, causando danni ingenti.
Un ritorno del caldo alla fine del mese
Secondo le ultime previsioni, la fase di caldo potrebbe verificarsi alla fine del mese, quando si attenuerà quel complesso sistema di correnti polari che ha portato il freddo sull’Italia e sull’Europa centro-occidentale. Nei Balcani, si prevedono temperature fino a 20 °C sotto la norma. Solo qualche giorno fa, in questa zona si registravano oltre 35 °C, con un caldo estenuante iniziato a metà giugno senza interruzioni.
Estremizzazione meteorologica e caldo estremo
Stiamo vivendo un eccesso climatico, un’estremizzazione meteorologica di cui si parla spesso. In questo contesto, il freddo che osserviamo è circondato da caldo estremo sia a ovest, sia a est, in Russia. Quando questa bolla d’aria fredda sarà erosa, saremo avvolti dalle masse d’aria calda provenienti anche dal Sahara, dove continuano a svilupparsi temporali insoliti in regioni desertiche.
Un’onda di calore in arrivo, ma di breve durata
In questo scenario atmosferico molto caotico, non parlare di una possibile ondata di caldo sarebbe ingenuo. Anche i modelli stagionali prevedono un ritorno a temperature nella media o leggermente più alte, dandoci la sensazione di un’altra ondata di calore. Non raggiungerà però le temperature estive più estreme, ma valori intorno ai 30 °C sono possibili, specialmente nel Centro-Sud Italia, con un’alta umidità che renderà il caldo nuovamente percepibile, soprattutto dopo una settimana di temperature sotto la media, che ci ha costretto a indossare abiti più adatti a un periodo pre-invernale.
Il meteo a lungo termine: cicloni e precipitazioni
L’ondata di calore non dovrebbe però durare a lungo. Le previsioni a lungo termine indicano che l’Italia potrebbe essere nuovamente investita da cicloni con maltempo e precipitazioni, concentrati soprattutto sul settore tirrenico e nel Nord Italia, oltre che in parte della Sardegna. Al contrario, le regioni adriatiche, ioniche e la Sicilia potrebbero vedere solo precipitazioni occasionali, aggravando ulteriormente la situazione di siccità estrema.
Un meteo estremo: tra caldo e freddo
Per chi si aspettava una normalità nell’evoluzione meteorologica, questo articolo smentisce tali speranze, raccontando come le cose stiano realmente: la normalità climatica è ormai fatta di estremi, con periodi lunghissimi di caldo intenso alternati a periodi di freddo estremo, come quello che abbiamo vissuto di recente. Questo tipo di freddo è però molto raro in Italia, anche se il riscaldamento globale ha causato ondate di freddo estreme in altre parti del pianeta, spesso precedute da ondate di calura da record.
Un esempio di meteo estremo: la Cina
Basti pensare alla precoce ondata di freddo che si è verificata in Cina lo scorso autunno, preceduta da una tardiva e anomala ondata di calore che ha battuto record storici di temperatura. Qualche giorno dopo, si sono registrati record storici di freddo. Anche questo è un esempio di meteo estremo, frequente nelle regioni a clima continentale. In Italia, il nostro clima è influenzato dal Mar Mediterraneo, anche se le regioni settentrionali sono meno coinvolte, pur essendo in parte protette dalla catena alpina dalle ondate di freddo provenienti dal nord.