Nei giorni scorsi, l’arrivo di correnti d’aria di natura polare-marittima ha causato un netto peggioramento del meteo, con un calo delle temperature ben al di sotto della media stagionale.
Nei prossimi orari, il vortice ciclonico si dirigerà verso i Balcani, permettendo un breve intervallo dalle fredde correnti orientali, soprattutto nelle regioni nord-occidentali. Il sole sarà l’elemento dominante fino a lunedì. Tuttavia, a partire da martedì, il vortice freddo balcanico potrebbe ritornare, utilizzando il Ponte di VOEJKOV per rientrare sull’Italia.
Nel frattempo, i venti settentrionali si attenueranno leggermente, pur rimanendo piuttosto forti sulle isole. Il meteo manterrà un carattere autunnale, ma con un trend di aumento delle temperature tra domenica 15 e lunedì 16, più evidente nel Nord-Ovest grazie all’effetto dei venti di Foehn.
Da martedì, quindi, si prevede un deciso peggioramento del meteo, con un incremento dell’instabilità atmosferica che culminerà in condizioni di vero e proprio maltempo, soprattutto tra mercoledì 18 e venerdì 20.
Analizzando attentamente le anomalie dei geopotenziali a 500 hPa attraverso il modello ECMWF, si nota che il vortice ciclonico potrebbe stabilizzarsi sull’Italia centrale, con i minimi posizionati sul medio-alto Tirreno. Se questa configurazione dovesse verificarsi, le regioni più interessate dalle precipitazioni sarebbero quelle lungo l’Adriatico, con particolare attenzione a Emilia-Romagna, Marche e Abruzzo settentrionale.
Le situazioni di bassa pressione centrata sul medio Tirreno favoriscono l’ascesa di correnti d’aria più umide dal mare verso le coste adriatiche. Il vortice depressionario richiamerà venti prevalenti da est/nordest che, incontrando la barriera Appenninica, saranno costretti a risalire lungo i pendii orientali della catena montuosa.
Durante l’ascesa, l’aria si raffredderà adiabaticamente (ossia senza scambio di calore con l’ambiente esterno) fino a raggiungere il punto di rugiada. Quando l’aria umida si raffredderà a sufficienza, il vapore acqueo condenserà formando nubi e, spesso, precipitazioni anche abbondanti sui versanti esposti (Staü).
In generale, nel corso della prossima settimana, gran parte del Paese attraverserà una fase di maltempo tardo autunnale, caratterizzata da cieli prevalentemente nuvolosi, piogge anche abbondanti, e un nuovo notevole calo delle temperature.