Il 23 Settembre 2024, il meteo ha riservato un evento inaspettato e senza precedenti nella provincia orientale di Treviso, in Veneto. Una supercella di proporzioni imponenti si è sviluppata nella regione, causando distruzione in diversi comuni, tra cui Motta di Livenza e Gorgo al Monticano. Questo potente sistema temporalesco ha dato origine a un tornado, un fenomeno atmosferico che ha lasciato dietro di sé un sentiero di danni significativi, trasformando una pacifica giornata autunnale in un vero e proprio incubo per i residenti della zona.
Supercelle: una minaccia in aumento
Le supercelle sono il prodotto di specifiche condizioni atmosferiche che comportano una rotazione costante di aria calda in ascesa, nota come mesociclone. Questo tipo di tempesta è riconosciuto per la sua durata e per la sua capacità di produrre condizioni meteo estreme. Mentre le normali celle temporalesche si esauriscono in 1-2 ore, le supercelle possono durare molto più a lungo e causare danni su un’area più vasta. A differenza dei temporali comuni, le supercelle possono generare tornado, grandine di dimensioni straordinarie e piogge torrenziali.
La situazione in Italia
Nonostante siano fenomeni meno frequenti rispetto agli Stati Uniti, noti per la famigerata “Tornado Alley”, l’Italia non è esente da questi eventi. Tuttavia, i cambiamenti nel meteo stanno incrementando la possibilità che eventi simili si verifichino con maggiore frequenza e intensità anche nel nostro Paese. Le temperature più alte, che influenzano la quantità di energia presente nell’atmosfera, stanno favorendo la formazione di strutture temporalesche più potenti.
Il vero problema
Quello che sorprende non è tanto la cronaca dell’evento, quanto il fatto che alle porte di Ottobre possano ancora esserci le condizioni meteo favorevoli allo sviluppo di questi fenomeni estremi. Sarebbe stato più logico che si verificassero dopo un lungo periodo di caldo a Luglio, o magari all’inizio di Agosto, con l’arrivo di aria fredda proveniente dal Nord Atlantico. Invece, è accaduto nel pieno dell’Autunno, il che indica che l’energia in gioco è ancora molto alta, anche in aree dove le temperature non sono più estive.
Il 23 Settembre 2024, il meteo ha riservato un evento inaspettato e senza precedenti nella provincia orientale di Treviso, in Veneto. Una supercella di proporzioni imponenti si è sviluppata nella regione, causando distruzione in diversi comuni, tra cui Motta di Livenza e Gorgo al Monticano. Questo potente sistema temporalesco ha dato origine a un tornado, un fenomeno atmosferico che ha lasciato dietro di sé un sentiero di danni significativi, trasformando una pacifica giornata autunnale in un vero e proprio incubo per i residenti della zona.
Supercelle: una minaccia in aumento
Le supercelle sono il prodotto di specifiche condizioni atmosferiche che comportano una rotazione costante di aria calda in ascesa, nota come mesociclone. Questo tipo di tempesta è riconosciuto per la sua durata e per la sua capacità di produrre condizioni meteo estreme. Mentre le normali celle temporalesche si esauriscono in 1-2 ore, le supercelle possono durare molto più a lungo e causare danni su un’area più vasta. A differenza dei temporali comuni, le supercelle possono generare tornado, grandine di dimensioni straordinarie e piogge torrenziali.
La situazione in Italia
Nonostante siano fenomeni meno frequenti rispetto agli Stati Uniti, noti per la famigerata “Tornado Alley”, l’Italia non è esente da questi eventi. Tuttavia, i cambiamenti nel meteo stanno incrementando la possibilità che eventi simili si verifichino con maggiore frequenza e intensità anche nel nostro Paese. Le temperature più alte, che influenzano la quantità di energia presente nell’atmosfera, stanno favorendo la formazione di strutture temporalesche più potenti.
Il vero problema
Quello che sorprende non è tanto la cronaca dell’evento, quanto il fatto che alle porte di Ottobre possano ancora esserci le condizioni meteo favorevoli allo sviluppo di questi fenomeni estremi. Sarebbe stato più logico che si verificassero dopo un lungo periodo di caldo a Luglio, o magari all’inizio di Agosto, con l’arrivo di aria fredda proveniente dal Nord Atlantico. Invece, è accaduto nel pieno dell’Autunno, il che indica che l’energia in gioco è ancora molto alta, anche in aree dove le temperature non sono più estive.
Il 23 Settembre 2024, il meteo ha riservato un evento inaspettato e senza precedenti nella provincia orientale di Treviso, in Veneto. Una supercella di proporzioni imponenti si è sviluppata nella regione, causando distruzione in diversi comuni, tra cui Motta di Livenza e Gorgo al Monticano. Questo potente sistema temporalesco ha dato origine a un tornado, un fenomeno atmosferico che ha lasciato dietro di sé un sentiero di danni significativi, trasformando una pacifica giornata autunnale in un vero e proprio incubo per i residenti della zona.
Supercelle: una minaccia in aumento
Le supercelle sono il prodotto di specifiche condizioni atmosferiche che comportano una rotazione costante di aria calda in ascesa, nota come mesociclone. Questo tipo di tempesta è riconosciuto per la sua durata e per la sua capacità di produrre condizioni meteo estreme. Mentre le normali celle temporalesche si esauriscono in 1-2 ore, le supercelle possono durare molto più a lungo e causare danni su un’area più vasta. A differenza dei temporali comuni, le supercelle possono generare tornado, grandine di dimensioni straordinarie e piogge torrenziali.
La situazione in Italia
Nonostante siano fenomeni meno frequenti rispetto agli Stati Uniti, noti per la famigerata “Tornado Alley”, l’Italia non è esente da questi eventi. Tuttavia, i cambiamenti nel meteo stanno incrementando la possibilità che eventi simili si verifichino con maggiore frequenza e intensità anche nel nostro Paese. Le temperature più alte, che influenzano la quantità di energia presente nell’atmosfera, stanno favorendo la formazione di strutture temporalesche più potenti.
Il vero problema
Quello che sorprende non è tanto la cronaca dell’evento, quanto il fatto che alle porte di Ottobre possano ancora esserci le condizioni meteo favorevoli allo sviluppo di questi fenomeni estremi. Sarebbe stato più logico che si verificassero dopo un lungo periodo di caldo a Luglio, o magari all’inizio di Agosto, con l’arrivo di aria fredda proveniente dal Nord Atlantico. Invece, è accaduto nel pieno dell’Autunno, il che indica che l’energia in gioco è ancora molto alta, anche in aree dove le temperature non sono più estive.
Il 23 Settembre 2024, il meteo ha riservato un evento inaspettato e senza precedenti nella provincia orientale di Treviso, in Veneto. Una supercella di proporzioni imponenti si è sviluppata nella regione, causando distruzione in diversi comuni, tra cui Motta di Livenza e Gorgo al Monticano. Questo potente sistema temporalesco ha dato origine a un tornado, un fenomeno atmosferico che ha lasciato dietro di sé un sentiero di danni significativi, trasformando una pacifica giornata autunnale in un vero e proprio incubo per i residenti della zona.
Supercelle: una minaccia in aumento
Le supercelle sono il prodotto di specifiche condizioni atmosferiche che comportano una rotazione costante di aria calda in ascesa, nota come mesociclone. Questo tipo di tempesta è riconosciuto per la sua durata e per la sua capacità di produrre condizioni meteo estreme. Mentre le normali celle temporalesche si esauriscono in 1-2 ore, le supercelle possono durare molto più a lungo e causare danni su un’area più vasta. A differenza dei temporali comuni, le supercelle possono generare tornado, grandine di dimensioni straordinarie e piogge torrenziali.
La situazione in Italia
Nonostante siano fenomeni meno frequenti rispetto agli Stati Uniti, noti per la famigerata “Tornado Alley”, l’Italia non è esente da questi eventi. Tuttavia, i cambiamenti nel meteo stanno incrementando la possibilità che eventi simili si verifichino con maggiore frequenza e intensità anche nel nostro Paese. Le temperature più alte, che influenzano la quantità di energia presente nell’atmosfera, stanno favorendo la formazione di strutture temporalesche più potenti.
Il vero problema
Quello che sorprende non è tanto la cronaca dell’evento, quanto il fatto che alle porte di Ottobre possano ancora esserci le condizioni meteo favorevoli allo sviluppo di questi fenomeni estremi. Sarebbe stato più logico che si verificassero dopo un lungo periodo di caldo a Luglio, o magari all’inizio di Agosto, con l’arrivo di aria fredda proveniente dal Nord Atlantico. Invece, è accaduto nel pieno dell’Autunno, il che indica che l’energia in gioco è ancora molto alta, anche in aree dove le temperature non sono più estive.
Il 23 Settembre 2024, il meteo ha riservato un evento inaspettato e senza precedenti nella provincia orientale di Treviso, in Veneto. Una supercella di proporzioni imponenti si è sviluppata nella regione, causando distruzione in diversi comuni, tra cui Motta di Livenza e Gorgo al Monticano. Questo potente sistema temporalesco ha dato origine a un tornado, un fenomeno atmosferico che ha lasciato dietro di sé un sentiero di danni significativi, trasformando una pacifica giornata autunnale in un vero e proprio incubo per i residenti della zona.
Supercelle: una minaccia in aumento
Le supercelle sono il prodotto di specifiche condizioni atmosferiche che comportano una rotazione costante di aria calda in ascesa, nota come mesociclone. Questo tipo di tempesta è riconosciuto per la sua durata e per la sua capacità di produrre condizioni meteo estreme. Mentre le normali celle temporalesche si esauriscono in 1-2 ore, le supercelle possono durare molto più a lungo e causare danni su un’area più vasta. A differenza dei temporali comuni, le supercelle possono generare tornado, grandine di dimensioni straordinarie e piogge torrenziali.
La situazione in Italia
Nonostante siano fenomeni meno frequenti rispetto agli Stati Uniti, noti per la famigerata “Tornado Alley”, l’Italia non è esente da questi eventi. Tuttavia, i cambiamenti nel meteo stanno incrementando la possibilità che eventi simili si verifichino con maggiore frequenza e intensità anche nel nostro Paese. Le temperature più alte, che influenzano la quantità di energia presente nell’atmosfera, stanno favorendo la formazione di strutture temporalesche più potenti.
Il vero problema
Quello che sorprende non è tanto la cronaca dell’evento, quanto il fatto che alle porte di Ottobre possano ancora esserci le condizioni meteo favorevoli allo sviluppo di questi fenomeni estremi. Sarebbe stato più logico che si verificassero dopo un lungo periodo di caldo a Luglio, o magari all’inizio di Agosto, con l’arrivo di aria fredda proveniente dal Nord Atlantico. Invece, è accaduto nel pieno dell’Autunno, il che indica che l’energia in gioco è ancora molto alta, anche in aree dove le temperature non sono più estive.
Il 23 Settembre 2024, il meteo ha riservato un evento inaspettato e senza precedenti nella provincia orientale di Treviso, in Veneto. Una supercella di proporzioni imponenti si è sviluppata nella regione, causando distruzione in diversi comuni, tra cui Motta di Livenza e Gorgo al Monticano. Questo potente sistema temporalesco ha dato origine a un tornado, un fenomeno atmosferico che ha lasciato dietro di sé un sentiero di danni significativi, trasformando una pacifica giornata autunnale in un vero e proprio incubo per i residenti della zona.
Supercelle: una minaccia in aumento
Le supercelle sono il prodotto di specifiche condizioni atmosferiche che comportano una rotazione costante di aria calda in ascesa, nota come mesociclone. Questo tipo di tempesta è riconosciuto per la sua durata e per la sua capacità di produrre condizioni meteo estreme. Mentre le normali celle temporalesche si esauriscono in 1-2 ore, le supercelle possono durare molto più a lungo e causare danni su un’area più vasta. A differenza dei temporali comuni, le supercelle possono generare tornado, grandine di dimensioni straordinarie e piogge torrenziali.
La situazione in Italia
Nonostante siano fenomeni meno frequenti rispetto agli Stati Uniti, noti per la famigerata “Tornado Alley”, l’Italia non è esente da questi eventi. Tuttavia, i cambiamenti nel meteo stanno incrementando la possibilità che eventi simili si verifichino con maggiore frequenza e intensità anche nel nostro Paese. Le temperature più alte, che influenzano la quantità di energia presente nell’atmosfera, stanno favorendo la formazione di strutture temporalesche più potenti.
Il vero problema
Quello che sorprende non è tanto la cronaca dell’evento, quanto il fatto che alle porte di Ottobre possano ancora esserci le condizioni meteo favorevoli allo sviluppo di questi fenomeni estremi. Sarebbe stato più logico che si verificassero dopo un lungo periodo di caldo a Luglio, o magari all’inizio di Agosto, con l’arrivo di aria fredda proveniente dal Nord Atlantico. Invece, è accaduto nel pieno dell’Autunno, il che indica che l’energia in gioco è ancora molto alta, anche in aree dove le temperature non sono più estive.
Il 23 Settembre 2024, il meteo ha riservato un evento inaspettato e senza precedenti nella provincia orientale di Treviso, in Veneto. Una supercella di proporzioni imponenti si è sviluppata nella regione, causando distruzione in diversi comuni, tra cui Motta di Livenza e Gorgo al Monticano. Questo potente sistema temporalesco ha dato origine a un tornado, un fenomeno atmosferico che ha lasciato dietro di sé un sentiero di danni significativi, trasformando una pacifica giornata autunnale in un vero e proprio incubo per i residenti della zona.
Supercelle: una minaccia in aumento
Le supercelle sono il prodotto di specifiche condizioni atmosferiche che comportano una rotazione costante di aria calda in ascesa, nota come mesociclone. Questo tipo di tempesta è riconosciuto per la sua durata e per la sua capacità di produrre condizioni meteo estreme. Mentre le normali celle temporalesche si esauriscono in 1-2 ore, le supercelle possono durare molto più a lungo e causare danni su un’area più vasta. A differenza dei temporali comuni, le supercelle possono generare tornado, grandine di dimensioni straordinarie e piogge torrenziali.
La situazione in Italia
Nonostante siano fenomeni meno frequenti rispetto agli Stati Uniti, noti per la famigerata “Tornado Alley”, l’Italia non è esente da questi eventi. Tuttavia, i cambiamenti nel meteo stanno incrementando la possibilità che eventi simili si verifichino con maggiore frequenza e intensità anche nel nostro Paese. Le temperature più alte, che influenzano la quantità di energia presente nell’atmosfera, stanno favorendo la formazione di strutture temporalesche più potenti.
Il vero problema
Quello che sorprende non è tanto la cronaca dell’evento, quanto il fatto che alle porte di Ottobre possano ancora esserci le condizioni meteo favorevoli allo sviluppo di questi fenomeni estremi. Sarebbe stato più logico che si verificassero dopo un lungo periodo di caldo a Luglio, o magari all’inizio di Agosto, con l’arrivo di aria fredda proveniente dal Nord Atlantico. Invece, è accaduto nel pieno dell’Autunno, il che indica che l’energia in gioco è ancora molto alta, anche in aree dove le temperature non sono più estive.
Il 23 Settembre 2024, il meteo ha riservato un evento inaspettato e senza precedenti nella provincia orientale di Treviso, in Veneto. Una supercella di proporzioni imponenti si è sviluppata nella regione, causando distruzione in diversi comuni, tra cui Motta di Livenza e Gorgo al Monticano. Questo potente sistema temporalesco ha dato origine a un tornado, un fenomeno atmosferico che ha lasciato dietro di sé un sentiero di danni significativi, trasformando una pacifica giornata autunnale in un vero e proprio incubo per i residenti della zona.
Supercelle: una minaccia in aumento
Le supercelle sono il prodotto di specifiche condizioni atmosferiche che comportano una rotazione costante di aria calda in ascesa, nota come mesociclone. Questo tipo di tempesta è riconosciuto per la sua durata e per la sua capacità di produrre condizioni meteo estreme. Mentre le normali celle temporalesche si esauriscono in 1-2 ore, le supercelle possono durare molto più a lungo e causare danni su un’area più vasta. A differenza dei temporali comuni, le supercelle possono generare tornado, grandine di dimensioni straordinarie e piogge torrenziali.
La situazione in Italia
Nonostante siano fenomeni meno frequenti rispetto agli Stati Uniti, noti per la famigerata “Tornado Alley”, l’Italia non è esente da questi eventi. Tuttavia, i cambiamenti nel meteo stanno incrementando la possibilità che eventi simili si verifichino con maggiore frequenza e intensità anche nel nostro Paese. Le temperature più alte, che influenzano la quantità di energia presente nell’atmosfera, stanno favorendo la formazione di strutture temporalesche più potenti.
Il vero problema
Quello che sorprende non è tanto la cronaca dell’evento, quanto il fatto che alle porte di Ottobre possano ancora esserci le condizioni meteo favorevoli allo sviluppo di questi fenomeni estremi. Sarebbe stato più logico che si verificassero dopo un lungo periodo di caldo a Luglio, o magari all’inizio di Agosto, con l’arrivo di aria fredda proveniente dal Nord Atlantico. Invece, è accaduto nel pieno dell’Autunno, il che indica che l’energia in gioco è ancora molto alta, anche in aree dove le temperature non sono più estive.
Il 23 Settembre 2024, il meteo ha riservato un evento inaspettato e senza precedenti nella provincia orientale di Treviso, in Veneto. Una supercella di proporzioni imponenti si è sviluppata nella regione, causando distruzione in diversi comuni, tra cui Motta di Livenza e Gorgo al Monticano. Questo potente sistema temporalesco ha dato origine a un tornado, un fenomeno atmosferico che ha lasciato dietro di sé un sentiero di danni significativi, trasformando una pacifica giornata autunnale in un vero e proprio incubo per i residenti della zona.
Supercelle: una minaccia in aumento
Le supercelle sono il prodotto di specifiche condizioni atmosferiche che comportano una rotazione costante di aria calda in ascesa, nota come mesociclone. Questo tipo di tempesta è riconosciuto per la sua durata e per la sua capacità di produrre condizioni meteo estreme. Mentre le normali celle temporalesche si esauriscono in 1-2 ore, le supercelle possono durare molto più a lungo e causare danni su un’area più vasta. A differenza dei temporali comuni, le supercelle possono generare tornado, grandine di dimensioni straordinarie e piogge torrenziali.
La situazione in Italia
Nonostante siano fenomeni meno frequenti rispetto agli Stati Uniti, noti per la famigerata “Tornado Alley”, l’Italia non è esente da questi eventi. Tuttavia, i cambiamenti nel meteo stanno incrementando la possibilità che eventi simili si verifichino con maggiore frequenza e intensità anche nel nostro Paese. Le temperature più alte, che influenzano la quantità di energia presente nell’atmosfera, stanno favorendo la formazione di strutture temporalesche più potenti.
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Il 23 Settembre 2024, il meteo ha riservato un evento inaspettato e senza precedenti nella provincia orientale di Treviso, in Veneto. Una supercella di proporzioni imponenti si è sviluppata nella regione, causando distruzione in diversi comuni, tra cui Motta di Livenza e Gorgo al Monticano. Questo potente sistema temporalesco ha dato origine a un tornado, un fenomeno atmosferico che ha lasciato dietro di sé un sentiero di danni significativi, trasformando una pacifica giornata autunnale in un vero e proprio incubo per i residenti della zona.
Supercelle: una minaccia in aumento
Le supercelle sono il prodotto di specifiche condizioni atmosferiche che comportano una rotazione costante di aria calda in ascesa, nota come mesociclone. Questo tipo di tempesta è riconosciuto per la sua durata e per la sua capacità di produrre condizioni meteo estreme. Mentre le normali celle temporalesche si esauriscono in 1-2 ore, le supercelle possono durare molto più a lungo e causare danni su un’area più vasta. A differenza dei temporali comuni, le supercelle possono generare tornado, grandine di dimensioni straordinarie e piogge torrenziali.
La situazione in Italia
Nonostante siano fenomeni meno frequenti rispetto agli Stati Uniti, noti per la famigerata “Tornado Alley”, l’Italia non è esente da questi eventi. Tuttavia, i cambiamenti nel meteo stanno incrementando la possibilità che eventi simili si verifichino con maggiore frequenza e intensità anche nel nostro Paese. Le temperature più alte, che influenzano la quantità di energia presente nell’atmosfera, stanno favorendo la formazione di strutture temporalesche più potenti.
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Quello che sorprende non è tanto la cronaca dell’evento, quanto il fatto che alle porte di Ottobre possano ancora esserci le condizioni meteo favorevoli allo sviluppo di questi fenomeni estremi. Sarebbe stato più logico che si verificassero dopo un lungo periodo di caldo a Luglio, o magari all’inizio di Agosto, con l’arrivo di aria fredda proveniente dal Nord Atlantico. Invece, è accaduto nel pieno dell’Autunno, il che indica che l’energia in gioco è ancora molto alta, anche in aree dove le temperature non sono più estive.
Il 23 Settembre 2024, il meteo ha riservato un evento inaspettato e senza precedenti nella provincia orientale di Treviso, in Veneto. Una supercella di proporzioni imponenti si è sviluppata nella regione, causando distruzione in diversi comuni, tra cui Motta di Livenza e Gorgo al Monticano. Questo potente sistema temporalesco ha dato origine a un tornado, un fenomeno atmosferico che ha lasciato dietro di sé un sentiero di danni significativi, trasformando una pacifica giornata autunnale in un vero e proprio incubo per i residenti della zona.
Supercelle: una minaccia in aumento
Le supercelle sono il prodotto di specifiche condizioni atmosferiche che comportano una rotazione costante di aria calda in ascesa, nota come mesociclone. Questo tipo di tempesta è riconosciuto per la sua durata e per la sua capacità di produrre condizioni meteo estreme. Mentre le normali celle temporalesche si esauriscono in 1-2 ore, le supercelle possono durare molto più a lungo e causare danni su un’area più vasta. A differenza dei temporali comuni, le supercelle possono generare tornado, grandine di dimensioni straordinarie e piogge torrenziali.
La situazione in Italia
Nonostante siano fenomeni meno frequenti rispetto agli Stati Uniti, noti per la famigerata “Tornado Alley”, l’Italia non è esente da questi eventi. Tuttavia, i cambiamenti nel meteo stanno incrementando la possibilità che eventi simili si verifichino con maggiore frequenza e intensità anche nel nostro Paese. Le temperature più alte, che influenzano la quantità di energia presente nell’atmosfera, stanno favorendo la formazione di strutture temporalesche più potenti.
Il vero problema
Quello che sorprende non è tanto la cronaca dell’evento, quanto il fatto che alle porte di Ottobre possano ancora esserci le condizioni meteo favorevoli allo sviluppo di questi fenomeni estremi. Sarebbe stato più logico che si verificassero dopo un lungo periodo di caldo a Luglio, o magari all’inizio di Agosto, con l’arrivo di aria fredda proveniente dal Nord Atlantico. Invece, è accaduto nel pieno dell’Autunno, il che indica che l’energia in gioco è ancora molto alta, anche in aree dove le temperature non sono più estive.
Il 23 Settembre 2024, il meteo ha riservato un evento inaspettato e senza precedenti nella provincia orientale di Treviso, in Veneto. Una supercella di proporzioni imponenti si è sviluppata nella regione, causando distruzione in diversi comuni, tra cui Motta di Livenza e Gorgo al Monticano. Questo potente sistema temporalesco ha dato origine a un tornado, un fenomeno atmosferico che ha lasciato dietro di sé un sentiero di danni significativi, trasformando una pacifica giornata autunnale in un vero e proprio incubo per i residenti della zona.
Supercelle: una minaccia in aumento
Le supercelle sono il prodotto di specifiche condizioni atmosferiche che comportano una rotazione costante di aria calda in ascesa, nota come mesociclone. Questo tipo di tempesta è riconosciuto per la sua durata e per la sua capacità di produrre condizioni meteo estreme. Mentre le normali celle temporalesche si esauriscono in 1-2 ore, le supercelle possono durare molto più a lungo e causare danni su un’area più vasta. A differenza dei temporali comuni, le supercelle possono generare tornado, grandine di dimensioni straordinarie e piogge torrenziali.
La situazione in Italia
Nonostante siano fenomeni meno frequenti rispetto agli Stati Uniti, noti per la famigerata “Tornado Alley”, l’Italia non è esente da questi eventi. Tuttavia, i cambiamenti nel meteo stanno incrementando la possibilità che eventi simili si verifichino con maggiore frequenza e intensità anche nel nostro Paese. Le temperature più alte, che influenzano la quantità di energia presente nell’atmosfera, stanno favorendo la formazione di strutture temporalesche più potenti.
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La situazione in Italia
Nonostante siano fenomeni meno frequenti rispetto agli Stati Uniti, noti per la famigerata “Tornado Alley”, l’Italia non è esente da questi eventi. Tuttavia, i cambiamenti nel meteo stanno incrementando la possibilità che eventi simili si verifichino con maggiore frequenza e intensità anche nel nostro Paese. Le temperature più alte, che influenzano la quantità di energia presente nell’atmosfera, stanno favorendo la formazione di strutture temporalesche più potenti.
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Supercelle: una minaccia in aumento
Le supercelle sono il prodotto di specifiche condizioni atmosferiche che comportano una rotazione costante di aria calda in ascesa, nota come mesociclone. Questo tipo di tempesta è riconosciuto per la sua durata e per la sua capacità di produrre condizioni meteo estreme. Mentre le normali celle temporalesche si esauriscono in 1-2 ore, le supercelle possono durare molto più a lungo e causare danni su un’area più vasta. A differenza dei temporali comuni, le supercelle possono generare tornado, grandine di dimensioni straordinarie e piogge torrenziali.
La situazione in Italia
Nonostante siano fenomeni meno frequenti rispetto agli Stati Uniti, noti per la famigerata “Tornado Alley”, l’Italia non è esente da questi eventi. Tuttavia, i cambiamenti nel meteo stanno incrementando la possibilità che eventi simili si verifichino con maggiore frequenza e intensità anche nel nostro Paese. Le temperature più alte, che influenzano la quantità di energia presente nell’atmosfera, stanno favorendo la formazione di strutture temporalesche più potenti.
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