Le recenti settimane in Italia sono state segnate da intense perturbazioni provenienti dall’Atlantico, con un meteo avverso che ha interessato soprattutto il Nord e le aree tirreniche.
Tuttavia, il panorama meteorologico potrebbe subire cambiamenti rilevanti nei mesi a venire, a causa dell’effetto di fenomeni atmosferici globali come il Vortice Polare, l’Oscillazione Artica (AO) e la Madden Julian Oscillation (MJO). Questi elementi potrebbero anticipare un periodo meteorologico più freddo, specialmente a lungo termine.
Il Vortice Polare: una prospettiva sull’inverno
Il Vortice Polare è un sistema atmosferico di bassa pressione che si trova sopra il Polo Nord, circondato da venti che ne confinano l’aria fredda. Quando è robusto, il vortice impedisce all’aria fredda di scendere verso le latitudini più basse. Quest’anno, tuttavia, il Vortice Polare ha mostrato segni di debolezza notevole già da settembre, una situazione che si è protratta fino a ottobre.
A breve termine, si prevede che il Vortice Polare assuma una forma allungata, il che potrebbe mantenere il freddo confinato alle regioni polari, senza grandi irruzioni verso l’Europa. Tuttavia, questa configurazione non esclude la possibilità che il Vortice possa ulteriormente frammentarsi, aprendo la strada a future ondate di freddo.
L’Oscillazione Artica: AO positiva e le sue conseguenze
L’Indice AO (Oscillazione Artica) misura la differenza di pressione tra le regioni polari e quelle a latitudini più basse. Quando l’indice è positivo, come previsto nelle prossime settimane, si verificano alte pressioni alle medie latitudini e basse pressioni al Polo Nord. Questa configurazione favorisce il rafforzamento del Vortice Polare e limita gli scambi di aria fredda verso sud.
Per l’Italia, ciò significa che, nelle prossime settimane, ci aspettiamo condizioni meteorologiche più miti, senza bruschi cali di temperatura. Tuttavia, il meteo potrebbe cambiare radicalmente con l’avvicinarsi dell’inverno.
Il ruolo della Madden Julian Oscillation
Un ulteriore fattore che potrebbe influenzare il meteo invernale è la Madden Julian Oscillation (MJO), un fenomeno atmosferico che influenza la circolazione globale. Le previsioni indicano che la MJO potrebbe entrare nella fase 6 nelle prossime settimane, un evento che potrebbe avere ripercussioni sul Vortice Polare e favorire la formazione di blocchi anticiclonici.
Questi blocchi potrebbero spingere l’aria fredda verso sud, aumentando il rischio di ondate di gelo anche in Italia. Se questa configurazione si verificasse, potremmo assistere a un inverno particolarmente freddo, con ripetuti episodi di maltempo e freddo intenso, soprattutto tra dicembre e gennaio.
Mentre il breve termine promette condizioni più miti, il prosieguo della stagione autunnale potrebbe riservare sorprese piuttosto fredde.
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