Il ciclone si sposta verso l’Adriatico
Il meteo delle prossime ore vedrà il ciclone che sta influenzando il nostro Paese muovere il suo centro motore verso le aree adriatiche. Questo continuerà a determinare condizioni meteorologiche avverse su molte regioni italiane.
Il Nordest e il Centro Italia sotto la pioggia
La giornata di venerdì 4 ottobre sarà segnata da piogge insistenti, in particolare nel Nordest. Le precipitazioni coinvolgeranno il Triveneto, l’Emilia centro-orientale e la Romagna fin dalle prime ore del mattino. Nel corso della giornata, il meteo avverso si estenderà anche a parti del Centro Italia, come Toscana, Lazio, Umbria e Marche, dove i fenomeni potrebbero assumere la forma di rovesci e persistere fino alla sera.
Neve sui monti alpini e appenninici
A causa del meteo freddo, soprattutto in quota, e del conseguente abbassamento delle temperature, sono previste nevicate sui monti alpini del Triveneto intorno ai 1500 metri di quota, così come sulle cime appenniniche del Centro, a circa 1700/1800 metri.
Miglioramenti nel Nordovest, Sardegna e Sud
Nonostante il meteo avverso, lo spostamento del ciclone verso est porterà anche effetti positivi per alcune zone del Paese. Le regioni del Nordovest, la Sardegna e quelle del Sud vedranno un miglioramento delle condizioni meteorologiche già dalla prima parte della giornata, fatta eccezione per qualche residua pioggia nella parte meridionale della Puglia.
Un weekend di miglioramento in vista
Il miglioramento anticiperà un inizio di weekend con le ultime piogge sui versanti adriatici centro-meridionali e nella zona del basso Tirreno. Tuttavia, entro domenica 6 ottobre, il ritorno di un’alta pressione atmosferica favorirà condizioni di bel tempo su gran parte del Paese, segnando la fine di questa fase perturbata.
Il sole torna e le temperature aumentano
Domenica, con il ritorno del sole, le temperature registreranno un generale aumento, pur mantenendosi su valori consoni al periodo. Tuttavia, nelle pianure del Nord e nelle valli interne del Centro, le temperature rimarranno piuttosto rigide e localmente inferiori alla media stagionale.
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