Analisi meteo: una settimana di eventi atmosferici rilevanti per l’Italia
La settimana che prende avvio il 7 Ottobre si preannuncia densa di eventi meteo di rilievo per il nostro Paese. Le attuali previsioni dei modelli atmosferici delineano scenari sorprendenti, con una serie di perturbazioni che porteranno forti precipitazioni e instabilità in diverse aree del territorio italiano, sebbene non in tutte.
Il ruolo dell’Alta Pressione
L’Alta Pressione, ancora distante e defilata sull’Atlantico e sul Nord Africa, continuerà a lasciare il passo a perturbazioni provenienti dall’Oceano Atlantico. Queste, attraverso saccature, colpiranno l’Italia, soprattutto il Centro-Nord, determinando un netto peggioramento del meteo. Le condizioni atmosferiche potrebbero, in alcuni casi, essere anche piuttosto severe, con piogge intense e fenomeni temporaleschi.
Lunedì 7: l’avvio di una fase perturbata
La giornata di Lunedì 7 segna l’avvio di un periodo caratterizzato da una serie di perturbazioni atlantiche. Almeno tre o quattro di queste colpiranno il nostro Paese, in particolare le regioni centro-settentrionali, causando un peggioramento progressivo. Secondo le previsioni, la perturbazione più intensa si farà sentire tra Martedì 8 e Mercoledì 9. In questi giorni, una profonda saccatura atlantica attraverserà il Centro-Nord, portando con sé accumuli di pioggia che supereranno i 100 mm in molte aree. Questo potrebbe generare situazioni di criticità, specialmente nelle zone montuose e nei bacini fluviali.
Le temperature e la quota neve
Nel frattempo, le temperature rimarranno relativamente miti per la stagione, con la quota neve che si manterrà piuttosto elevata, superiore ai 2800/2900 metri. Questo significa che le Alpi vedranno nevicate solo oltre questa quota, lasciando i rilievi più bassi interessati principalmente dalle piogge.
L’ex-uragano Kirk
Un altro elemento di interesse meteo per la settimana in arrivo è rappresentato dall’ex-uragano Kirk. Questo sistema, che ha perso le sue caratteristiche tropicali, si sta spostando dall’Oceano Atlantico verso l’Europa, e secondo i modelli potrebbe raggiungere il continente intorno al 9 o 10 Ottobre. Sebbene non si tratti più di un uragano con la sua potenza originale, la sua presenza nell’area atlantica influenzerà le dinamiche atmosferiche europee, innescando ulteriori perturbazioni.
Il ruolo di Kirk
L’assorbimento di Kirk da parte della corrente a getto polare potrebbe determinare delle variazioni nei modelli previsionali, causando una maggiore instabilità e una persistenza del maltempo. È importante sottolineare che, sebbene gli uragani non arrivino direttamente in Europa con la loro piena forza, i loro resti possono comunque avere impatti significativi sulla circolazione atmosferica, amplificando le caratteristiche delle perturbazioni.
Differenze nei modelli di previsione
A partire dal 10 Ottobre, quando Kirk sarà completamente riassorbito dalla corrente a getto, i principali modelli di previsione mostrano alcune differenze riguardo all’evoluzione atmosferica successiva. Il modello europeo ECMWF suggerisce che il maltempo continuerà, con altre perturbazioni che porteranno ulteriori piogge intense, soprattutto nelle regioni settentrionali e centrali. Al contrario, il modello americano GFS prevede una minore incisività delle depressioni atlantiche, lasciando spazio a fenomeni meno intensi e più sporadici.
Le regioni più colpite
Le regioni più colpite saranno probabilmente quelle del Nord-Ovest, come il Piemonte e la Liguria, dove si potrebbero registrare accumuli di pioggia superiori a 250-350 mm in poche giornate. Anche la Lombardia settentrionale e il Friuli Venezia-Giulia saranno esposte a forti precipitazioni, con un rischio elevato di alluvioni nelle zone più vulnerabili.
Il meteo nelle settimane successive
Se le previsioni dell’ECMWF si rivelassero accurate, l’Italia potrebbe affrontare altre ondate di maltempo anche nella settimana successiva. Le saccature atlantiche, rinforzate dall’assorbimento di Kirk, potrebbero continuare a portare piogge abbondanti e temporali, mantenendo l’Alta Pressione lontana dal Mediterraneo e favorendo ulteriori episodi di maltempo.
Il contesto autunnale
Questa situazione meteo si colloca perfettamente nel contesto autunnale, con l’Autunno che porta con sé le prime perturbazioni più significative della stagione.
Meteo: l’inizio di una lunga fase piovosa
La data da segnare sul calendario è quella del 7 Ottobre, inizio di una lunga fase piovosa che caratterizzerà il meteo delle prossime settimane.