Un brusco cambiamento del meteo in arrivo
Un’ondata di calore estremo è in arrivo, pronta a modificare drasticamente il meteo che ha recentemente interessato il Centro-Nord Italia. Questo fenomeno, dovuto a un campo di alta pressione di origine nordafricana che si stabilirà sul Mediterraneo, porterà temperature tipicamente estive in molte regioni. In particolare, nelle zone costiere e meridionali, le temperature supereranno i 30°C, con punte che potrebbero toccare valori ancora più elevati. Si prevedono valori di 33°C in alcune località interne di Sardegna e Sicilia. Tuttavia, bisogna fare attenzione alle insidie meteorologiche, dato che l’Italia è molto estesa in latitudine e l’Oceano Atlantico europeo è disturbato dai terribili uragani che si stanno formando nelle regioni tropicali.
Effetti del meteo nel Nord Italia
Nel Nord Italia, l’autunno ha già iniziato a mostrare i suoi effetti con un abbassamento significativo delle temperature nelle scorse settimane. Le abitazioni nelle aree pianeggianti si sono raffreddate rapidamente e in alcune zone, come nella Pianura Padana, le temperature sono scese anche sotto i 10°C, in particolare durante le prime ore del mattino dello scorso fine settimana. Questo fenomeno si accentua in coincidenza delle inversioni termiche, tipiche del periodo autunnale, che mantengono l’aria fredda nelle valli e nelle pianure, soprattutto in località come Milano, Torino e Bologna.
Un’alta pressione africana in arrivo
Nonostante queste condizioni iniziali di freddo, l’arrivo dell’alta pressione africana potrebbe far risalire rapidamente le temperature anche al Nord Italia, con valori sopra la media, specialmente nelle aree montane e collinari. Le temperature nelle Alpi e sull’Appennino potrebbero addirittura superare quelle delle pianure, dato che le inversioni termiche non influenzano le altitudini allo stesso modo. Nelle località alpine situate oltre i 1000 metri, ci si aspetta che le massime possano essere superiori a quelle delle città di pianura.
Il meteo nel Centro Italia
Nel Centro Italia, le temperature saranno anch’esse elevate, con città come Roma che potrebbe registrare valori superiori ai 25°C, rendendo l’atmosfera particolarmente gradevole per chi vive nella capitale. Tuttavia, la presenza dell’alta pressione potrebbe non essere duratura, e la previsione per il resto di ottobre rimane incerta, con possibili ritorni di freddo e instabilità meteo. Non solo la Sicilia, ma anche il Centro-Sud Italia è attualmente in una situazione di deficit pluviometrico. Nell’isola però c’è la situazione peggiore, con l’acqua che manca ad uso domestico.
Il meteo nel Sud Italia e nelle Isole Maggiori
Nel Sud Italia e nelle Isole Maggiori, il caldo sarà più persistente, con valori che supereranno spesso i 30°C, soprattutto in Sardegna e Sicilia. Anche regioni come Calabria, Puglia, Basilicata e alcune aree della Campania e del Molise vedranno temperature estive. Questa fase di caldo africano tardivo rappresenta un’anomalia rispetto alla norma stagionale, accentuando la percezione di un meteo sempre più instabile e imprevedibile.
Possibili precipitazioni
Le precipitazioni, seppur sporadiche, non sono del tutto escluse, in particolare nel Centro-Nord dove i fenomeni temporaleschi potranno manifestarsi in alcune zone a causa della presenza di aria più fredda in quota. Questi eventi potrebbero portare a fenomeni di meteo estremo, come grandinate e temporali intensi, anche se di breve durata. Ormai, però il rischio grandine è in riduzione in Val Padana, anche se con il nuovo aumento termico, si potrebbero avere fenomeni temporaleschi, specie nel settore centro orientale, ma non sono da escludere anche in quello occidentale.
Uragani nell’Oceano Atlantico
Come detto, a complicare il quadro meteo sull’Europa e l’Italia, c’è la formazione di uragani nell’Oceano Atlantico. Un ciclone, ex uragano, ora tra Francia e Spagna nelle prossime ore e giovedì avrà ripercussioni anche in Italia con maltempo acuto al Nord, specie Lombardia e regioni alpine e prealpine, oltre che Liguria. Gli effetti indiretti di questi uragani potrebbero influenzare di nuovo anche l’Italia, spingendo masse d’aria umida verso il continente e contribuendo a mantenere l’instabilità climatica nel Mediterraneo.
Previsioni a lungo termine
Le previsioni a lungo termine per ottobre e novembre indicano che l’alternanza di caldo e freddo sarà una costante. Dopo l’ondata di caldo africano prevista nei prossimi giorni, è probabile che si verifichino ulteriori episodi di freddo. Il segnalo ce lo danno i modelli matematici a lungo termine che vedono un rinforzo degli scambi di masse d’aria secondo i meridiani, quindi da nord verso sud e viceversa. In Russia europea e Mar Nero si potrebbe avere un’ondata di gelo entro due settimane. Quindi, il meteo sarà inclemente, con ondate di calore e freddo in rapida sucessione nelle prossime settimane, quantomeno sino a metà novembre, poi è probabile un trend invernale precoce.