Analisi del meteo a lungo termine: instabilità in vista
Il meteo dei prossimi 15 giorni si preannuncia caratterizzato da una marcata instabilità che coinvolgerà l’intero territorio italiano, con un’attenzione particolare rivolta al periodo del ponte del Primo Novembre. È importante sottolineare che le previsioni a lungo termine, come quelle che stiamo per esaminare, presentano un livello di affidabilità non elevato e richiedono costanti aggiornamenti. Nonostante ciò, è possibile tracciare alcune tendenze di rilievo.
Lo studio delle mappe meteorologiche, in particolare quelle fornite dall’ECMWF (Centro Europeo per le Previsioni Meteorologiche a Medio Termine), ci offre una panoramica completa sul meteo italiano fino ai primi giorni di Novembre.
La prossima settimana: un’Italia divisa in due, ma in senso inverso
Nell’arco temporale compreso tra il 21 e il 28 Ottobre, un parziale ritorno dell’Alta Pressione interesserà il Nord Italia e parte dell’Europa Centrale, portando a un miglioramento del meteo soprattutto nelle regioni settentrionali e in alcune aree del Centro Italia. Questa situazione è evidenziata chiaramente dalle mappe relative all’anomalia dell’altezza del geopotenziale. Le temperature si manterranno generalmente in linea con le medie stagionali, se non leggermente inferiori in alcune zone del Nord.
Per quanto riguarda le regioni del Sud Italia, il meteo sarà differente. Qui, infatti, un vortice di bassa pressione influenzerà in maniera più marcata il meteo, con precipitazioni che potrebbero risultare localmente intense, soprattutto nelle aree ioniche e tirreniche.
Fine Ottobre – inizio Novembre: nuovi cambiamenti in arrivo
A partire dal 28 Ottobre fino ai primi giorni di Novembre, il meteo subirà una trasformazione significativa. Le mappe a nostra disposizione mostrano chiaramente un’anomalia dell’altezza del geopotenziale che indica l’arrivo di una nuova perturbazione di origine atlantica o la formazione di un altro vortice ciclonico sul Mediterraneo. Questo comporterà un calo della pressione atmosferica su gran parte dell’Italia, portando con sé condizioni più piovose su quasi tutto il territorio nazionale, incluse le Isole Maggiori.
In particolare, le regioni del Centro Italia e del Sud Italia saranno le più esposte al passaggio di questa perturbazione, che potrebbe causare piogge abbondanti e localmente intense. Anche il Nord Italia, nonostante la rimonta dell’Alta Pressione nella settimana precedente, potrebbe essere interessato da fenomeni di pioggia, sebbene meno persistenti rispetto alle aree meridionali.
Per quanto riguarda le temperature previste per questo periodo, queste potrebbero essere inferiori alla media stagionale. In particolare, nelle zone interne del Centro Italia e in alcune aree del Nord Italia, si prevedono valori al di sotto della norma. Questo calo delle temperature potrebbe accentuare la sensazione di freddo, soprattutto durante le ore serali e notturne.