Il meteo del 10 ottobre: l’Italia sotto l’effetto dell’ex uragano Kirk
Il 10 ottobre segnerà un giorno di meteo estremo per l’Italia, con l’arrivo di potenti temporali generati dall’ex uragano Kirk. Nonostante il centro di bassa pressione di Kirk si muoverà tra il nord della Spagna e la Francia nord-occidentale, evitando così le raffiche di vento più forti, che raggiungeranno i 200 km/h in quelle regioni, il nostro Paese sarà interessato da una forte sciroccata.
Scirocco e nubifragi: l’Italia sotto assedio
Lo scirocco, un vento caldo che arriva direttamente dal Nord Africa, porta con sé masse d’aria calde che, attraversando il Mar Mediterraneo ancora caldo, si caricano di umidità. Queste masse d’aria, incontrando aria più fresca proveniente dall’Oceano Atlantico, generano fronti nuvolosi molto piovosi. Già martedì 8 ottobre, diversi temporali hanno colpito alcune regioni italiane, causando forti piogge soprattutto tra Liguria e Lombardia, con accumuli che hanno superato i 100 mm in poche ore.
Eventi meteorologici estremi: una nuova normalità?
Questi eventi meteorologici estremi stanno diventando sempre più frequenti. Solo la settimana scorsa, una perturbazione ha colpito il Nord-Ovest italiano, causando nuovi temporali e creando una situazione quasi alluvionale in Emilia-Romagna. L’alternanza di fronti perturbati sta portando a precipitazioni abbondanti in alcune aree, mentre altre rimangono praticamente asciutte.
Kirk: un ex uragano che non risparmia l’Italia
Nonostante Kirk provenga dal Golfo del Messico, fenomeni simili si sono già verificati in Italia. Questa volta, tuttavia, il centro di bassa pressione si avvicinerà molto alle nostre coste, senza rappresentare un pericolo per la forza dei venti, ma con previsioni di piogge intense. Lo scirocco continuerà a caricare l’atmosfera di umidità, favorendo lo sviluppo di fronti nuvolosi carichi di pioggia che colpiranno principalmente la Liguria, l’Alta Toscana, e molte zone del Nord Italia, tra cui la fascia dei laghi lombardi, gran parte della Lombardia, e probabilmente il Veneto e il Friuli-Venezia Giulia.
Il Nord-Ovest sotto la pioggia: Milano e Lombardia in allerta
Il Nord-Ovest, e in particolare la Lombardia, inclusa la città di Milano, potrebbe essere colpito da precipitazioni di grande intensità, incrementando ulteriormente i valori di pioggia annua, già vicini a livelli da record storico. In Liguria, temporali violenti potrebbero interessare ancora l’area di Genova, mentre la fascia appenninica dell’entroterra potrebbe subire piogge torrenziali. Anche il Milanese, la Brianza, le zone dei laghi lombardi e le Prealpi potrebbero vedere nuovi episodi di pioggia battente.
Rischio idrogeologico: terreni saturi d’acqua e allagamenti
La situazione è resa più complessa dal fatto che i terreni sono già saturi d’acqua a causa delle recenti piogge, aumentando i rischi di eventi idrogeologici estremi come frane, smottamenti e allagamenti. Già martedì 8 ottobre, in diverse regioni italiane si sono verificati disagi legati alle condizioni meteo, con allagamenti e frane in particolare nelle zone colpite da precipitazioni intense. Sempre durante la stessa giornata, una violenta tempesta ha colpito la Sardegna, provocando un temporale nella provincia di Cagliari.
Il meteo delle prossime ore: attenzione al Centro Italia
La perturbazione si sposterà nelle prossime ore verso la penisola, con la possibilità di nuovi temporali che potrebbero interessare il Lazio e altre aree del Centro Italia, mentre temporali potrebbero verificarsi sulla provincia di Napoli. Tuttavia, è soprattutto nella giornata di giovedì 10 ottobre che si attendono le precipitazioni più intense, quando l’ex uragano Kirk raggiungerà il suo picco di attività. Questo evento meteo critico si verifica a breve distanza dalla perturbazione precedente, aumentando i rischi e le difficoltà già esistenti.
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