Il calore proveniente dall’Africa, che sembrava essersi dissolto da diverse settimane, sta ritornando a far sentire la sua presenza in alcune delle nostre regioni. Le temperature hanno iniziato a salire già negli ultimi giorni di settembre nel sud Italia, a causa dell’avvicinamento del promontorio nord-africano e l’arrivo di venti di scirocco e libeccio. In altre parole, le condizioni meteo stanno lentamente perdendo il loro carattere autunnale nel sud Italia.
Il Nord Italia vive un autunno più tipico
La situazione è diversa nel centro-nord, dove l’autunno sta procedendo come previsto, nonostante la presenza di fenomeni meteo estremi come forti temporali e nubifragi, che purtroppo rientrano nel quadro del cambiamento climatico in corso. Anche questa settimana, ad esempio, stiamo affrontando almeno due perturbazioni: una in transito in queste ore al centro-nord, l’altra prevista tra mercoledì sera e giovedì, sempre nelle stesse regioni.
Il sud, al contrario, beneficerà di temperature più elevate e di un tempo più secco, ad eccezione di qualche breve rovescio isolato. Ma cosa ci riserva il meteo nei prossimi giorni? Il calore raggiungerà anche il nord?
Un anticiclone per l’intera penisola?
Secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli meteo, sembra sempre più probabile l’espansione del promontorio nord-africano verso il nord Italia a partire dal fine settimana. Sarà il profondo ciclone destinato a colpire l’Europa occidentale a far salire l’anticiclone africano su tutta l’Italia, i Balcani e addirittura sull’Europa centrale. Questo promontorio porterà condizioni meteo più stabili non solo al sud, ma anche al centro e al nord Italia durante la giornata di domenica e lunedì.
Le temperature massime aumenteranno in tutte le regioni, mentre di notte si avvertirà un freddo più intenso a causa delle prime inversioni termiche stagionali. Non escludiamo che l’anticiclone possa coprire l’intera Italia per gran parte della prossima settimana, offrendo una pausa dal maltempo anche al nord. L’Ottobrata, che porterà temperature vicine ai 30°C al sud e sulle isole maggiori, potrebbe influenzare seriamente la seconda metà di ottobre.
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