Perché il meteo è così strano? La tempesta di Ferragosto è pronta

Antonio Romano
5 Min tempo di lettura

Il Meteo di Ferragosto: ⁣un’analisi dettagliata

Ferragosto si preannuncia come un giorno di svolta per il‌ meteo, con un cambiamento significativo che i media hanno ribattezzato come la “Burrasca di Ferragosto”. In passato, questa fase meteo era conosciuta come la “Rottura di Ferragosto”, un fenomeno che interrompeva l’afa estiva e segnava l’inizio di una seconda fase dell’estate, più mite e breve rispetto alla ⁢precedente.

Le previsioni meteo per Ferragosto

La prevista ‍burrasca di Ferragosto porterà maltempo nelle regioni alpine e prealpine, mentre più a sud le condizioni meteo saranno meno variabili. Tra ‌nubi e temporali sparsi, ci saranno anche molte ore di sole. Pertanto, è importante sottolineare che le vacanze non saranno rovinate, a meno ‌che non siate in alcune ⁣località specifiche. Chi sceglie di trascorrere le vacanze sulle Alpi deve sempre tenere in considerazione la possibilità ‍di un periodo piovoso. Le Alpi, infatti, registrano il picco di piovosità durante l’estate‌ e dopo Ferragosto i giorni di pioggia possono essere numerosi.

Le cause della Burrasca di Ferragosto

Per comprendere meglio cosa sta accadendo e ‌perché avremo‌ la Burrasca di Ferragosto, è utile analizzare una serie di mappe. La foto Meteosat nel visibile‌ (nubi ⁤illuminate dal sole) mostra una robusta perturbazione atmosferica in Francia che ha come obiettivo l’Italia. Anche ‌più ad‍ ovest, la presenza di numerose nubi non è un buon presagio per il futuro.

La perturbazione in Francia

Per osservare meglio la posizione e la forma degli ammassi nuvolosi, è utile una foto ⁤Meteosat all’infrarosso, che individua le nubi anche in assenza di luce solare. La foto Meteosat rivela che alcuni settori della perturbazione attiva in Francia hanno una forma semi-sferica. Queste sono nubi cumuliformi, ‍temute in ⁣meteorologia perché possono portare temporali, grandine, nubifragi e anche tornado. La perturbazione sulla Francia è quindi piuttosto intensa e potrebbe causare danni.

Le masse d’aria e i fronti

Per individuare meglio ‍le masse d’aria e i fronti, è ⁢utile un’analisi isobarica (pressione al suolo) e dei ‌fronti (perturbazioni). Nel Golfo⁣ di Guascogna, ampio ‌bacino dell’Oceano⁣ Atlantico tra Francia e ⁣Spagna, è presente un’area di Bassa Pressione, ⁣mentre sulle ⁤coste francesi ⁤c’è un fronte freddo. Questo si sposterà lentamente verso l’Italia, causando un peggioramento delle condizioni meteo.

Le​ previsioni delle piogge

La​ mappa tecnica che mostra‌ la previsione delle piogge per oggi indica che il maltempo interesserà la Francia e, entro⁤ la⁤ fine della giornata, la Svizzera centro-occidentale, dove ⁣sono​ attesi forti temporali. In Italia, invece, non sono previste piogge, se non qualche residuo temporale pomeridiano sui rilievi del⁣ Sud Italia e forse anche sulle Alpi occidentali, dove il tempo sta⁤ peggiorando.

La ⁤pressione ⁢atmosferica a​ 500 hPa

Un’altra mappa tecnica mostra la distribuzione dell’altezza della pressione ​atmosferica a 500 hPa, indispensabile per fare previsioni meteo. La mappa mostra un’area anticiclonica in quota (anticiclone africano) sull’Italia occidentale, mentre nello Ionio c’è la Bassa Pressione (quota e suolo) che aveva causato maltempo in Italia. Più ad ovest, dalla Francia⁤ al nord ⁣della Spagna, si osserva un calo della pressione ​atmosferica in quota (geopotenziale 500 hPa), e ​in questa sacca si⁢ sviluppa la perturbazione vista dal Meteosat.

La temperatura a 1500 metri

un’altra mappa tecnica misura la temperatura a circa 1500⁣ metri in libera atmosfera, indipendentemente dalla presenza del sole. Questa mappa mostra che mezza Europa è interessata da una robusta ondata di ⁢caldo. Anche⁤ in Francia c’è aria molto calda, che con‍ l’arrivo di aria più fresca oceanica ha dato energia ‌alla genesi di super temporali. Per curiosità, l’area in giallo tra il Sud Italia e lo Ionio indica che in quelle zone fa meno caldo perché c’è una goccia d’aria ‌fredda in‌ quota, segno tangibile di tempo instabile e preludio di temporali estivi.

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