Un potente anticiclone di origine africana sta attualmente influenzando il meteo in Italia, portando con sé un periodo di stabilità atmosferica e bel tempo. Questo anticiclone ha iniziato a far sentire la sua presenza soprattutto nel Sud e parte del Centro Italia, dove le giornate sono soleggiate e le temperature superano le medie stagionali.
Nonostante ciò, l’alta pressione non si limiterà a queste regioni, ma si estenderà progressivamente anche al Nord Italia e a tutto il territorio nazionale, grazie alla congiunzione con l’anticiclone delle Azzorre. Questa combinazione tra l’alta pressione africana e l’anticiclone delle Azzorre garantirà una condizione di stabilità diffusa fino alla fine di ottobre e potrebbe protrarsi anche nei primi giorni di novembre, portando giornate miti e soleggiate fino alla festività di Halloween, Ognissanti e, potenzialmente, per il primo fine settimana di novembre.
Il meteo al Nord Italia: nebbie e inversioni termiche
Nel Nord Italia, l’alta pressione sarà accompagnata dalla tipica formazione di nebbie nelle pianure, specialmente nella Valle Padana, a causa del fenomeno dell’inversione termica. Le temperature notturne subiranno un abbassamento, favorendo la condensazione dell’umidità presente, con la conseguente formazione di banchi di nebbia densi che si estenderanno fino a bassa quota, coprendo vaste aree della pianura.
Questa nebbia potrebbe persistere anche nelle ore centrali del giorno, limitando la visibilità e riducendo l’apporto di radiazione solare, che solitamente contribuisce a riscaldare l’aria. Le temperature diurne, infatti, potrebbero risultare decisamente più fresche rispetto ad altre aree del Paese.
Nelle aree montane e collinari, invece, la situazione sarà differente, con il sole che brillerà indisturbato, portando temperature miti durante il giorno, specialmente lungo le Alpi e Prealpi. Questa variabilità termica tra pianura e collina è un chiaro effetto dell’inversione termica, che manterrà i bassi strati più freddi rispetto alle altitudini più elevate.
Il meteo al Centro Italia: stabilità e mitezza
Anche nel Centro Italia, l’alta pressione africana continuerà a influenzare il meteo, favorendo cieli sereni e un aumento delle temperature, specie lungo le coste tirreniche e nelle zone interne collinari. Qui, le temperature saranno decisamente sopra la media stagionale, con valori massimi che potrebbero raggiungere i 20-25°C nelle ore centrali del giorno, offrendo un clima quasi primaverile, soprattutto nelle giornate di Halloween e per Ognissanti.
Nelle zone interne e nelle valli, si verificherà una minore escursione termica con temperature più fresche nelle ore serali e notturne, ma senza la presenza diffusa di nebbia, come invece accade al Nord. Le giornate, quindi, saranno per lo più soleggiate, a eccezione di qualche locale annuvolamento o lieve foschia nelle prime ore del mattino nelle valli appenniniche.
Sud Italia e Isole Maggiori: sole e temperature oltre la media
Il Sud Italia e le Isole Maggiori sono i territori che risentiranno maggiormente dell’influenza del promontorio anticiclonico africano, con temperature che sfioreranno picchi ancora più elevati per la stagione. In Sicilia e Sardegna, infatti, si registreranno valori termici vicini ai 26-28°C, specialmente nelle aree interne lontane dalla costa, dove il clima rimarrà particolarmente secco e stabile.
L’assenza di perturbazioni o di condizioni di maltempo sulle Isole Maggiori e al Sud Italia permetterà anche a queste regioni di godere di un clima quasi estivo durante il giorno. Tuttavia, nelle ore serali, i valori termici tenderanno a diminuire, lasciando spazio a notti miti, ma comunque più fresche rispetto alle temperature diurne.
Prospettive per il ponte di Halloween e Ognissanti
Le condizioni di alta pressione garantite dall’anticiclone africano e dall’anticiclone delle Azzorre permetteranno a gran parte dell’Italia di godere di un clima stabile e soleggiato durante il lungo ponte di Halloween e Ognissanti. Nel complesso, il meteo sarà dunque gradevole, con cieli sereni o poco nuvolosi e temperature che si manterranno miti per tutta la durata delle festività.
Le uniche eccezioni si osserveranno nelle zone soggette a nebbia, specialmente nella Pianura Padana, dove la persistenza di banchi nebbiosi limiterà la visibilità e potrebbe influenzare anche il traffico stradale.