Il meteo e il vortice ciclonico autonomo
Il vortice ciclonico autonomo, che ha recentemente causato gravi alluvioni in Liguria e Sardegna, si sta isolando in modo retrogrado tra la Penisola Iberica e l’entroterra marocchino. Questo fenomeno sta generando un aumento significativo della pressione atmosferica sul Mediterraneo centrale, con un contributo proveniente dal Nord Africa.
Il meteo e l’alta pressione dinamica oceanica
Nel frattempo, l’alta pressione dinamica oceanica, nota anche come alta pressione delle Azzorre, si sta espandendo e rafforzando sul comparto centro-settentrionale europeo. Questa rimonta altopressoria mediterranea si unirà alla stretta patente presente sul centro e nord Europa, creando un’azione di blocco robusta e stabilizzante, chiamata Rex Blocking.
Il meteo e il Rex Blocking
Il Rex Blocking si verifica quando un forte campo di alte pressioni si posiziona sul comparto centrale e settentrionale europeo, mentre una figura di bassa pressione staziona sul sud Europa. La peculiarità del Rex Blocking risiede nella sua capacità di creare una situazione di stasi delle condizioni meteorologiche, con effetti che possono durare per diversi giorni.
Il meteo e l’Italia
Per quanto riguarda l’Italia, ci aspettiamo un meteo stabile e decisamente mite per tutta la settimana e almeno fino ai primi giorni di novembre. Il vortice depressionario menzionato in precedenza, isolandosi vicino all’entroterra marocchino (bassa pressione nel sud europeo del Rex Blocking), stimolerà la rimonta di un promontorio sub tropicale sull’Italia. Questo garantirà una generale stabilità atmosferica nelle prossime giornate, con il probabile ritorno delle nebbie in Val Padana e temperature superiori alle medie stagionali in tutto il paese.
Il meteo e il rallentamento del flusso zonale
Il Rex Blocking comporta un rallentamento del flusso zonale e quindi dei sistemi frontali, fornendo un grande scudo naturale contro il maltempo. Questo scudo naturale proteggerà anche dall’arrivo del freddo. Questo “mostro” anticiclonico non solo impedirà l’arrivo di nuvole e piogge sulla nostra Penisola, ma ha anche letteralmente inghiottito l’avvezione d’aria artico-marittima che i principali modelli numerico previsionali avevano previsto per i primi giorni di novembre.
Il meteo e l’assenza di ondate di freddo
Non ci aspettiamo quindi nessuna ondata di freddo nel medio-lungo termine. Un cambio di registro sarebbe invece necessario per smorzare il potenziale energetico e per raffreddare le acque dei nostri mari, che sono ancora piuttosto calde per il periodo.