Analisi del meteo: previsioni e realtà
Dopo un inverno che non ha seguito schemi prevedibili, molti esperti del meteo hanno azzardato previsioni per l’estate, parlando di temperature estreme e calore soffocante. Tuttavia, l’analisi della NAO, l’Oscillazione del Nord Atlantico, sembra suggerire un quadro diverso.
Le indicazioni della NAO
La NAO, un indice che misura le fluttuazioni della pressione atmosferica tra l’Islanda e le Azzorre, sta delineando uno scenario estivo che diverge dalle previsioni degli esperti del meteo. Non si tratta di attribuire colpe, ma di fornire un’indicazione generale a chi segue le previsioni del meteo con interesse, anche se non professionale.
Un’estate di contraddizioni
La variabilità dell’Oscillazione del Nord Atlantico suggerisce che l’estate in arrivo non sarà tra le più calde degli ultimi decenni. Ci aspetta una stagione di contraddizioni, con picchi di calore intensi ma brevi, seguiti da ondate di fresco. Un andamento irregolare, imprevedibile.
Il ruolo dell’umidità
I picchi di calore previsti dai modelli meteorologici si sono rivelati oscillazioni di calore in quota, che, a causa dell’elevata umidità negli strati bassi dell’atmosfera, hanno causato disagi. La sensazione di caldo è stata accentuata dall’umidità che l’atmosfera ha saputo trattenere.
Un paradosso atmosferico
È paradossale notare che, da oltre dieci mesi a questa parte, compreso l’inverno appena trascorso, la struttura atmosferica non è cambiata e, probabilmente, non cambierà nemmeno durante la stagione estiva in corso.
Non aspettiamoci estati storiche
Non dovremmo quindi aspettarci estati di calore storiche, ma piuttosto una serie di variazioni imprevedibili che caratterizzano un anno anomalo dal punto di vista meteorologico.
Un enigma persistente
La persistenza di certi indici atmosferici, come durante l’inverno passato, rimane un enigma ancora da decifrare.