Il meteo di marzo: un’analisi
È difficile immaginare un marzo senza un’ultima sorpresa invernale. Non abbiamo consultato gli archivi meteorologici, ma siamo convinti che le occasioni in cui si è verificato un ultimo freddo invernale siano state più frequenti rispetto a quelle in cui non si è verificato.
Marzo: un mese di cambiamenti
Quest’anno, marzo ha confermato la sua tipica dinamicità. Dopo i due mesi precedenti, c’era la speranza di un cambiamento, poiché la continuazione di condizioni meteo anomale non avrebbe giovato a nessuno. E così è stato. I primi segnali di cambiamento sono arrivati a fine febbraio, ma è stato con l’arrivo di marzo che l’aria polare ha deciso di puntare sull’Italia.
Non si tratta di un ritorno dell’inverno in piena regola, ma almeno abbiamo avuto un po’ di freddo, il ritorno delle piogge e della neve. Ma cosa ci riserva il futuro? Dando uno sguardo ai vari modelli previsionali, possiamo dire che l’ultimo freddo invernale potrebbe davvero arrivare. Anzi, potrebbe arrivare la prossima settimana, un arco temporale che ci consente di dare un minimo di affidabilità alla previsione.
Concordanza tra i modelli previsionali
Inoltre, un dato non trascurabile, è che quasi tutti i centri di calcolo internazionali sono orientati in questa direzione e quando c’è concordanza tra i modelli previsionali, le probabilità che una certa configurazione si realizzi aumentano esponenzialmente. Oggi, ad esempio, abbiamo deciso di mostrare la mappa delle anomalie termiche prodotta dal centro europeo ECMWF. È la stessa mappa che abbiamo analizzato decine di volte, solo che nella maggior parte dei casi andavamo oltre le 240 ore e quindi era necessario affidarsi al modello americano GFS.
Ricordiamo che stiamo parlando di anomalie a 850 hPa, quindi a circa 1500 metri di quota. Anomalie rispetto alla media trentennale 1979-2010. Ciò che emerge chiaramente è la presenza di forti anomalie negative sull’Europa orientale, in propagazione sull’Italia con punte di 12-14°C di deviazione dalla media! Sarà aria gelida che arriverà dall’Artico russo, scivolando lungo il potente Anticiclone sul nord Europa.
Un ritorno dell’inverno?
Stiamo parlando di una configurazione marcatamente invernale, che potrebbe portarci non solo un gran freddo ma anche nevicate a bassissima quota. E stiamo parlando del 24 marzo, non di 15-20 giorni da oggi…
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