Un drastico cambiamento meteo è in arrivo: le previsioni per i prossimi dieci giorni mostrano chiaramente il ritorno del promontorio nord-africano, un fenomeno atmosferico che ha dominato gran parte della nostra estate.
Il cambiamento in arrivo
Dall’8 Ottobre, ci aspettiamo un’improvvisa perturbazione meteo sull’Italia, ma subito dopo ci sarà spazio per l’avanzata dell’Anticiclone Africano. Questo fenomeno porterà temperature superiori alla media in gran parte del Centro-Sud e sulle Isole Maggiori. Dal 9 Ottobre, il termometro inizierà a salire, e tra l’11 e il 13 si registreranno valori ben al di sopra della norma, soprattutto nelle regioni meridionali.
Valori termici previsti
Non è ancora possibile determinare con esattezza l’intensità di questa nuova ondata di calore. Molto dipenderà dalla forza del ciclone che colpirà la Gran Bretagna, la Francia, la Germania e il Nord Italia nello stesso periodo. Tuttavia, secondo le ultime previsioni meteo, non si può escludere che le temperature possano superare i 30°C in diverse regioni, dalla Puglia fino alla Sicilia, estendendosi fino alla Sardegna. In particolare, in alcune aree come il Tavoliere delle Puglie, la Puglia Centrale, il Materano, il Cosentino, il Catanese, l’Ennese, il Nisseno, il Ragusano e il Siracusano, il termometro potrebbe raggiungere punte di 33°C o più, temperature tipiche di una forte ondata di calore estivo.
Un’altra anomalia
Questo scenario evidenzia come le frequenti condizioni di Alta Pressione portino a anomalie meteo anche in pieno Autunno. Temperature di questo tipo sono sicuramente insolite per Ottobre, ma, purtroppo, stanno diventando sempre più comuni alle nostre latitudini, in linea con il chiaro cambiamento climatico in corso. L’ottobrata del 2024 sembra quindi destinata a durare più a lungo di quanto si potesse prevedere inizialmente, quando invece si pensava a un susseguirsi di fronti.
Quanto durerà?
Domanda da un milione di dollari. Se le previsioni meteo attuali si confermeranno nei prossimi giorni, c’è la possibilità che l’ondata di caldo si protragga oltre la metà del mese. Questo significa che i valori termici sopra la norma potrebbero continuare anche nella seconda metà di Ottobre, soprattutto al Meridione, vessato da calori tardivi di ogni tipo.
Un’estensione dell’Estate
Se da un lato le temperature elevate potranno essere accolte favorevolmente da chi spera in una coda d’Estate, dall’altro è importante considerare anche i rischi associati. L’elevata presenza di Alta Pressione ridurrà la possibilità di piogge significative, peggiorando eventuali situazioni di siccità già presenti in alcune zone. A ciò si aggiunge la preoccupazione per possibili eventi estremi al termine di questa fase calda, come temporali violenti dovuti al contrasto tra l’aria calda africana e masse d’aria più fresche in arrivo dall’Europa.
Insomma, l’Italia divisa in due
Quindi, mentre il Nord Italia potrebbe vivere una fase più instabile a causa del passaggio del ciclone, il Sud Italia e le Isole Maggiori si troveranno sotto l’influenza dell’Anticiclone, con giornate calde e soleggiate, accompagnate da temperature che faranno dimenticare che siamo ormai in Autunno.
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