Alluvione lampo in Lombardia nord e Svizzera, strade chiuse, situazione delicata

Federico De Michelis
4 Min tempo di lettura

Condizioni meteorologiche estreme in Italia ed Europa

L’attuale meteo in Italia ed Europa è caratterizzato da estremi contrasti. Mentre in alcune regioni si soffre per le alte temperature, in altre, come i Pirenei, la neve è caduta a 1500 metri di quota. Nel frattempo, nel Nord Italia, il sole splende in molte località, ma in alcune zone alpine, in particolare in alta Lombardia e in vari Cantoni della Svizzera, si verificano forti temporali che causano alluvioni lampo.

Forti temporali e alluvioni in Lombardia

Ieri, potenti nubifragi hanno provocato allagamenti nel Bresciano e in alcune aree della Valle Camonica. I temporali imperversano senza sosta nelle Prealpi della provincia di Bergamo, con nubifragi e grandinate, anche di grosse dimensioni, in particolare a Lecco.

La situazione è critica nella Valtellina occidentale, dove molte abitazioni e hotel hanno l’acqua ai piani terra e le cantine allagate. I torrenti stanno straripando in più punti e molte strade e linee ferroviarie sono chiuse. Anche in alta Valsassina la situazione è allarmante, con il fiume Derbio che è straripato e la linea ferroviaria Lecco Colico bloccata.

Condizioni critiche anche oltre confine

La situazione meteo appare delicata anche appena oltre confine, con torrenti allagati, strade spazzate via dall’acqua e alcuni salvataggi in extremis. Un esempio è la situazione nei Grigioni in Svizzera, a poca distanza dal confine con l’Italia.

Alcune stime indicano che sono caduti picchi anche oltre i 200 millimetri di pioggia in poche ore, in particolare nell’area della Valtellina occidentale, mentre i 100 millimetri sono stati toccati da varie località nelle nostre Prealpi. I dati esatti delle piogge non sono disponibili, anche perché in molte località mancano i collegamenti internet ed elettrici.

Perché si parla di eventi meteo estremi?

Si parla di eventi meteo estremi perché i maggiori sono avvenuti in località non solitamente raggiunte da temporali così persistenti. In particolare, i temporali autorigeneranti nelle Prealpi della Lombardia insistono da ieri pomeriggio.

Ma soprattutto, in un contesto europeo, sia di attualità meteo, che di previsioni, le cronache sono particolarmente ricche di fenomeni atmosferici estremi.

Fenomeni estremi in Europa

In Slovenia ci sono state grandinate con chicchi grossi sino a 12 cm, della grandine su Monaco di Baviera vi abbiamo ampiamente parlato, ma non di quelle avvenute in Polonia, Repubblica Ceca e Slovacca, Romania, Bulgaria, Turchia.

La stessa Ankara, in Turchia, è stata investita da un’alluvione lampo. Poi c’è il freddo nel nord ovest Europa, giunto stanotte sino alle coste mediterranee: Barcellona stamattina aveva nebbia con 11°C.

E mentre parliamo di piogge monster, di freddo, ecco che ci troviamo con numerosi approfondimenti con cui annunciamo il caldo che verrà dall’Africa, e che tra giovedì e venerdì determinerà picchi termici eccezionali.

Ecco, tutto quel che riguarda il tempo che fa e che farà appare eccezionale, come ciò che era avvenuto in Italia dalla fine di Aprile a tutto Maggio, così come il caldo improvviso che è venuto senza un intermezzo di normalità.

Ed è da questi contrasti termici così assurdi che prendono forza i super temporali.

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