Analisi e previsioni meteo fino al 3 luglio 2020
L’ultimo weekend di giugno ci ha regalato un meteo tipicamente estivo, con il calore che ha dominato l’Italia. Dopo un periodo di instabilità, giugno si appresta a concludersi in maniera diversa rispetto all’inizio, senza più le intemperie e le temperature sotto la media che lo hanno caratterizzato.
L’anticiclone è previsto in rafforzamento e si avvarrà gradualmente di un afflusso di aria calda di origine subtropicale. Al Nord Italia, tuttavia, si manterranno alcuni disturbi, dovuti a nuove infiltrazioni umide di origine atlantica, che si limiteranno a temporali di calore isolati sui rilievi alpini e prealpini.
Le correnti africane favoriranno un imminente aumento delle temperature, con punte che potrebbero superare i 35/36 gradi. Si prevede anche un progressivo aumento dell’umidità, che farà sentire l’afa. La componente africana dell’anticiclone sembra potersi ulteriormente rafforzare nella nuova settimana, con un meteo che si farà rovente.
Fiammata africana, picco a metà della prossima settimana
Il caldo intensificherà ulteriormente nel corso della prossima settimana, in quanto l’anticiclone assumerà caratteristiche più tipicamente africane. L’approfondimento di una depressione tra Gran Bretagna e Penisola Iberica favorirà infatti la risalita dell’anticiclone sub-tropicale verso il bacino centro-occidentale del Mediterraneo.
La stabilità potrebbe essere ancora compromessa da infiltrazioni atlantiche verso le Alpi. Non mancheranno quindi temporali di calore sulle Alpi che potranno localmente sconfinare verso le zone pedemontane e alta Val Padana. Il caldo più intenso si sentirà al Sud e sulle due Isole Maggiori, dove non escludiamo picchi di temperatura prossimi ai 38-40 gradi in alcune località.
La fase culminante dell’ondata di caldo si dovrebbe raggiungere a metà settimana, poi si andrà verso un ridimensionamento termico a causa di temporali anche forti, che dovrebbero colpire ancora una volta il Nord Italia e forse marginalmente le regioni centrali del versante adriatico. Se la tendenza meteo fosse rispettata, il grande caldo concederebbe almeno una tregua.
Meteo domenica 28 giugno, brevi temporali di calore in montagna
Il regime anticiclonico si rafforzerà su tutta Italia con la permanenza di qualche limitato disturbo sulla fascia alpina e prealpina, dove avremo lo sviluppo di cumulonembi associati ad acquazzoni e temporali nelle ore più calde pomeridiane, in temporanea propagazione localmente alle aree pedemontane verso sera prima della successiva attenuazione.
Il bel tempo prevarrà altrove, pur con annuvolamenti sulla Sardegna, specie sulle coste occidentali, e locali velature di poco conto altrove. Da segnalare poi gli annuvolamenti a sviluppo lungo la dorsale appenninica con la possibilità di qualche isolato rovescio di breve durata su entroterra abruzzese, poi anche lungo i rilievi tra Campania e Lucania.
Meteo fine mese sempre più rovente
In avvio di settimana lo scenario proseguirà sulla stessa falsariga, con tanto sole ed ulteriori insidie sulla catena alpina, che verrà lambita dal transito di un impulso instabile. Temporali si formeranno fin dal mattino sulle Alpi, in maniera un po’ più organizzata per il transito di infiltrazioni d’aria più fresca in quota.
I rovesci si spingeranno entro sera alle aree pedemontane e alte pianure del Triveneto. Nella giornata di martedì il sole dominerà quasi ovunque, ma nel pomeriggio assisteremo al consueto sviluppo di nubi cumuliformi su aree alpine e prealpine, con anche associato qualche acquazzone a carattere sporadico.
Clima rovente nella prossima settimana
Fin domenica registreremo temperature superiori a 35°C sull’entroterra emiliano-romagnolo, Tavoliere delle Puglie e zone interne delle due Isole Maggiori. Il picco del caldo si dovrebbe però raggiungere nella prima metà della nuova settimana, con punte anche di 38-40 gradi e oltre sulle due Isole Maggiori e zone interne del Sud.
Ulteriori tendenze meteo
Nei primi giorni di luglio l’anticiclone assumerà una componente più marcatamente subtropicale, avvalendosi di una spinta di correnti di matrice nord-africana che determineranno un meteo rovente, stavolta soprattutto tra regioni centro-meridionali tirreniche, Sud e Isole Maggiori. Il Nord potrà risentire ancora di qualche infiltrazione instabile, in attesa di un possibile guasto verso il weekend.
Ricordiamo che le previsioni meteo con validità fino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.