Il meteo e i suoi effetti devastanti: il caso dei monsoni in India
Il meteo può essere un alleato o un nemico, a seconda delle circostanze. In India, ad esempio, la stagione dei monsoni, che va da giugno a settembre, è un periodo di grande importanza per l’agricoltura, ma anche di grande pericolo. Durante questa stagione, infatti, si verificano frequenti temporali, spesso accompagnati da fulmini, che ogni anno causano numerose vittime.
Il bilancio delle vittime dei fulmini in India
Recentemente, i fulmini hanno causato la morte di ben 107 persone in India, durante i temporali collegati ai monsoni. Questo fenomeno meteorologico è particolarmente intenso negli stati settentrionali dell’Uttar Pradesh e del Bihar, vicino al confine nepalese, dove sono state registrate rispettivamente 24 e 83 vittime. Inoltre, decine di altre persone sono rimaste ferite.
La frequenza con cui i fulmini sono caduti durante questi temporali è stata straordinariamente alta, anche per queste zone che sono solitamente molto esposte all’attività elettrica temporalesca. Questo rende il bilancio delle vittime uno dei più gravi degli ultimi anni.
Il confronto con le statistiche
Purtroppo, morire per i fulmini in India non è un evento raro. Secondo le statistiche ufficiali, nel 2018 in India oltre 2.300 persone sono state uccise dai fulmini, contro i soli 20 morti registrati negli Stati Uniti.
Le vittime sono soprattutto agricoltori che passano molte ore all’aperto per preparare i campi in attesa delle piogge monsoniche. Queste precipitazioni rappresentano l’unica fonte di approvvigionamento idrico per i campi, dato che manca quasi del tutto un sistema efficace di irrigazione.
Il ruolo cruciale del monsone
Il monsone svolge un ruolo cruciale per il rifornimento di risorse idriche nell’Asia meridionale e per il sostegno alla vegetazione e ai raccolti. Tuttavia, ogni anno provoca anche morte e distruzione diffuse in tutta la regione, non solo a causa dei fulmini. Il meteo, quindi, si rivela essere un fattore determinante per la vita e la sopravvivenza delle popolazioni di queste aree.