Analisi e previsioni meteo fino al 2 luglio 2020
L’estate è in pieno svolgimento in Italia, anche se le condizioni meteo sono ancora parzialmente disturbate da occasionali temporali, in particolare nelle regioni settentrionali. Un piccolo vortice di aria fresca, inserito all’interno dell’anticiclone, persiste vicino alle Alpi, creando i contrasti necessari per favorire l’attività temporalesca.
L’alta pressione protegge il resto dell’Italia, con un calore in lieve aumento. Nel fine settimana, l’anticiclone è previsto di nuovo in rinforzo, alimentato da un flusso più marcato di aria calda di origine subtropicale. Nel Nord Italia, ci saranno ancora alcuni disturbi, dovuti a nuove infiltrazioni umide di origine atlantica, ma saranno limitati a temporali più isolati.
L’ultimo fine settimana di giugno vedrà un aumento del calore, poiché le correnti africane punteranno più direttamente l’Italia, con temperature che aumenteranno di qualche grado, raggiungendo punte anche oltre i 35/36 gradi. Oltre all’aumento delle temperature, bisognerà anche considerare un progressivo aumento dell’umidità, che farà sentire l’afa.
Ondata di calore in crescita, picco ad inizio luglio con quasi 40°
La componente africana dell’anticiclone sembra potersi ulteriormente rafforzare nella nuova settimana, con un meteo che diventerà torrido. Il calore più intenso si sentirà al Sud e sulle due Isole Maggiori, dove non escludiamo picchi di temperatura prossimi ai 38-40 gradi in alcune località nel momento in cui l’ondata di calore raggiungerà il culmine.
Solo le aree alpine e le zone immediatamente adiacenti saranno soggette ad una certa variabilità, provocata da infiltrazioni umide atlantiche che scorrono lungo il bordo superiore dell’anticiclone. Non mancheranno quindi temporali di calore sulle Alpi che potranno localmente sconfinare verso le zone pedemontane e alta Val Padana.
Il picco dell’ondata di calore dovrebbe essere raggiunto a metà settimana, poi si andrà verso un ridimensionamento termico a causa di temporali anche forti, che dovrebbero colpire ancora una volta il Nord Italia e forse marginalmente le regioni centrali. Se la tendenza meteo fosse rispettata, avremo un calo termico anche nell’ordine del 15°C in meno rispetto alle giornate precedenti.
Meteo sabato 27 giugno, qualche temporale su Alpi e Appennino
Il fine settimana inizierà con un aumento del calore, a causa del consolidamento dell’apporto dell’anticiclone. Al Nord continueranno a manifestarsi locali disturbi: dopo il sole protagonista ovunque in avvio di giornata, avremo il rapido sviluppo di nubi cumuliformi su Alpi e Prealpi dove sono attesi possibili locali temporali.
Il meteo sarà soleggiato anche sul Centro Italia e Sardegna, salvo velature e stratificazioni in transito dall’Isola verso le coste tirreniche. Nel pomeriggio nubi imponenti si svilupperanno a ridosso dell’Appennino, con possibili brevi piovaschi. Al Sud il bel tempo dominerà in maniera incontrastata, a parte temporanei addensamenti di poco conto sui rilievi.
Meteo con sole e altri temporali sulle Alpi
Poche variazioni sono previste per la giornata di domenica, con la persistenza di qualche limitato disturbo sulla fascia alpina, dove avremo acquazzoni e temporali nelle ore più calde pomeridiane, in temporanea propagazione alle aree pedemontane, prima del dissolvimento entro la tarda serata. Il bel tempo prevarrà altrove, pur con annuvolamenti in Appennino e locali velature.
Ad inizio settimana lo scenario meteo proseguirà sulla stessa falsariga, con tanto sole e temporanea formazione di nubi cumuliformi sui maggiori rilievi. Temporali si formeranno sulle Alpi, in maniera più organizzata per il transito di infiltrazioni d’aria più fresca in quota. I rovesci si spingeranno verso sera alle aree pedemontane e alte pianure del Triveneto.
Prossima settimana torrida, prima di un brusco calo termico
Già dal weekend la colonnina di mercurio aumenterà di qualche grado ovunque. Entro domenica registreremo anche temperature superiori a 35°C sull’entroterra emiliano-romagnolo, Tavoliere delle Puglie e zone interne delle due Isole Maggiori. Il picco del caldo si dovrebbe però raggiungere nella prima metà della nuova settimana, con punte anche di 38 gradi e oltre sulle due Isole Maggiori.
Ulteriori tendenze meteo
Ad inizio luglio l’anticiclone assumerà una componente più marcatamente subtropicale, avvalendosi di una maggiore alimentazione di correnti di matrice nord-africana che garantiranno anche un meteo più caldo, stavolta soprattutto tra regioni centro-meridionali tirreniche, Sud e Isole Maggiori. Il Nord potrà risentire ancora di qualche infiltrazione instabile, con temporali di calore.
Ricordiamo che le previsioni meteo con validità fino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.