Analisi del meteo: un’indagine sulle previsioni a lungo termine
Nel vasto panorama delle previsioni meteorologiche, l’ipotesi di un possibile dialogo tra l’anticiclone oceanico e quello in fase di ristrutturazione sul settore nord-orientale dell’Europa sembra alquanto improbabile. Questa teoria, che abbiamo precedentemente esplorato, si basa sulla formazione di un “ponte altopressorio” tra i due anticicloni, ma le recenti analisi a lungo termine non sembrano supportare questa possibilità.
Un possibile blocco pressorio verso la Russia?
Le ultime analisi meteorologiche suggeriscono che la possibilità di un blocco pressorio di alta dinamica verso la Russia, attualmente molto debole, potrebbe essere rafforzata. Questa variante, che potrebbe essere attribuita a un HP con radici “basso mediterranee”, presenta tuttavia alcuni punti di incertezza nella sua evoluzione.
Alta pressione sulla Penisola Italiana
Nella prima decade di dicembre, si prevede che un regime di “alta pressione” si stabilisca sulla nostra Penisola. Questo fenomeno, che ha già avuto luogo in passato, è spesso accompagnato da interferenze fredde provenienti dal nord-est. In qualche modo, la “storia si ripete”, con un’onda dinamica, onda convessa, che sembra conquistare parzialmente il nostro Mediterraneo, ma sempre in un “precario equilibrio” con infiltrazioni fredde erosive provenienti da ENE.
Un bivio ideale nel meteo
Ci troviamo di fronte a una situazione di “bivio ideale” nel meteo, in cui molte varianti potrebbero inserirsi. Attualmente, la variante che sembra essere più probabile a lungo termine è un nuovo attacco “freddo” dai quadranti continentali.
Un possibile ritorno a un meteo tipico dell’inizio della stagione fredda?
La seconda ipotesi è che questo “redivivo” e futuribile muro altopressorio orientale o nord-orientale possa riportarci a una sorta di “gioco cadenzato” verso una situazione tipica dell’inizio della stagione fredda. Attualmente, sembra che la bilancia penda verso un nuovo affondo di aria fredda continentale, anche se il suo rapporto non è molto forte e si presenta con un rapporto probabilistico di 3/2 in favore della soluzione più fredda.
Il rischio delle previsioni a lungo termine
Esaminare l'”extreme forecast” è sempre rischioso, ma non per questo impossibile. Pertanto, sembra che la forza fredda abbia ancora la meglio sull’ipotesi più mite. Questa proiezione, sebbene sia quasi in dissolvenza a causa del lungo periodo su cui è basata, sembra ripercorrere un “iter” già vissuto in un passato non troppo recente.
Aggiornamenti futuri sul meteo
Per eventuali aggiornamenti sul meteo, vi invito a seguire i prossimi editoriali. Un saluto a tutti i lettori.