Dinamica di una prima e decisa ondata di freddo

Daniele Rossi
2 Min tempo di lettura

Analisi delle condizioni meteorologiche

Nel nostro ultimo articolo, abbiamo discusso di una possibile configurazione barica che potrebbe generare un flusso di correnti che si spostano da un’area di alta pressione a un’area di bassa pressione, ovvero i venti. Non avremmo mai immaginato che questo “muro” anticiclonico, situato nel nord-est europeo e in fase di rafforzamento nei prossimi giorni, avrebbe potuto essere eroso nel suo lato sud-ovest.

Le correnti e l’anticiclone

Le correnti che si formano nella parte occidentale di questa struttura pressoria mostrano spesso una leggera curvatura ciclonica e non hanno le proprietà termiche necessarie per “indebolire” un anticiclone così “imponente”. Di conseguenza, l’unico “passaggio” possibile, come illustrato dal modello rielaborato delle ECMWF (Reading), proiezione per il 16 del mese in corso, ci fa capire come la costante pressione delle correnti fredde provenienti dalle regioni polari (estremo nord-est della Russia europea) potrebbe erodere la portata anticiclonica.

Spostamento della zona di alta pressione

Si osserva infatti uno spostamento della zona di alta pressione più a ovest, mentre, cosa molto importante e simultanea, si formerebbe sul bacino centrale o centro meridionale del Mediterraneo una zona di bassa pressione in fase di approfondimento successivo.

Formazione di una situazione necessaria

Ecco che si verrebbe a creare quella necessaria situazione, quota/suolo, di differenza pressoria, dove il flusso freddo, per compensazione tra i due valori barici, sarebbe costretto a raggiungere e precipitare nel minimo barico. Ovviamente, stiamo parlando di una possibile soluzione, soluzione che potrebbe cambiare nelle future emissioni numeriche l’orientamento, ma non la dinamica.

Il meteo e le sue incertezze

Il meteo, come sappiamo, è un campo di studio affascinante ma pieno di incertezze. Le previsioni meteorologiche, nonostante la tecnologia avanzata e i modelli sofisticati, rimangono una sfida. Le condizioni meteorologiche possono cambiare rapidamente e le previsioni possono essere riviste in base ai nuovi dati. Tuttavia, l’analisi delle tendenze e dei modelli può fornire una visione preziosa delle possibili condizioni meteorologiche future.

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