Condizioni Meteorologiche in Italia: Nebbia e Inquinamento
In diverse località italiane, le condizioni meteo sono attualmente favorevoli, con l’eccezione di alcune aree dove è stata segnalata la presenza di nebbia. Non c’è nulla di insolito nel verificare la presenza di nebbia il 20 di Febbraio, è un fenomeno meteo tipico del periodo invernale.
La Nebbia e l’Inquinamento
La nebbia, in particolare quella che si verifica nella Valle Padana, è spesso associata a un fenomeno che ha poco di naturale: l’inquinamento atmosferico. Di recente, le istituzioni hanno adottato misure per limitare il traffico stradale, ma per vari motivi, non tutti rispettano queste restrizioni. Inoltre, durante l’inverno, gli impianti di riscaldamento sono in funzione e, in molte abitazioni e condomini, non vengono rispettate le normative volte a ridurre le emissioni di sostanze inquinanti.
Lo Smog: un Problema di Ieri e di Oggi
Circa 30/50 anni fa, lo smog era considerato una situazione normale, soprattutto nel periodo dell’esplosione industriale nel Nord Italia, prima e dopo la Seconda Guerra Mondiale. I livelli di sostanze inquinanti avrebbero superato di gran lunga i valori di riferimento utilizzati oggi. Alcuni associano la diminuzione della densità della nebbia, rispetto al passato, proprio allo smog di allora e alla presenza di sostanze inquinanti nell’atmosfera.
Il Cambiamento Climatico e l’Inquinamento
Nel 2019, la cultura e le esigenze sono cambiate e, di conseguenza, dobbiamo affrontare livelli di inquinamento che, soprattutto nella Valle Padana, a causa del suo meteo e dei cambiamenti climatici, saranno difficili da sostenere. La Valle Padana occidentale è quasi sempre priva di vento, l’aria è stagnante e non c’è ricambio d’aria, quindi giorno dopo giorno le sostanze inquinanti aumentano. Inoltre, con i cambiamenti del meteo di questi anni, senza pioggia e senza neve, si deve sperare in qualche giorno di Favonio per ridurre l’inquinamento dell’aria.
La Nebbia di Oggi
Oggi, la nebbia è più densa del solito, un evento meteo naturale, ma abbiamo la sensazione che ci sia più smog e che l’aria sia più malsana di ieri. Ma forse è solo una sensazione.