Analisi del fenomeno Strat Warming dicembre 2018
Il fenomeno del riscaldamento stratosferico, noto come Strat Warming, ha suscitato l’interesse di numerosi appassionati di meteo, siti web dedicati al meteo e meteorologi sia in Italia che all’estero. Questo evento si è verificato in alta quota, più precisamente tra i 15 e i 50 mila metri di altezza, nella Stratosfera, una zona dell’atmosfera priva di nubi e caratterizzata da vento e aria rarefatta.
La vita nella Troposfera e l’importanza del Strat Warming
Noi esseri umani viviamo nella Troposfera, la zona dell’atmosfera dove si verificano i fenomeni atmosferici. Per comprendere l’intensità dello Strat Warming, si considerano le misurazioni effettuate all’altezza del geopotenziale di 10 hPa, che corrisponde a circa 30 mila metri di altezza.
Teorie e conseguenze del riscaldamento stratosferico
Secondo una teoria che risale a decenni fa, un riscaldamento rapido della Stratosfera corrisponde a una successiva fase instabile della circolazione polare, ovvero del Vortice Polare. Questo non significa necessariamente che ci sarà un’ondata di gelo in Italia o in Europa, ma che il Vortice Polare potrebbe generare delle anse, una delle quali potrebbe investire il nostro Paese e causare un periodo freddo.
Intensità dello Strat Warming e sue implicazioni
L’intensità dello Strat Warming non indica la durata e l’intensità delle ondate di gelo, ma, secondo la teoria, più intenso è lo Strat Warming, maggiori saranno gli effetti sul Vortice Polare e quindi le potenziali conseguenze. Lo Strat Warming viene considerato un indice di comportamento del meteo, anche se in realtà non lo sarebbe. Gli indici veri e propri sono AO, NAO, ad esempio.
Confronto tra Strat Warming dicembre 2018 e precedenti eventi
Lo Strat Warming dicembre 2018 è stato molto intenso, ma osservando i valori indicati dal NOAA, esso appare di intensità inferiore a quello che si ebbe a febbraio 2018, a cui seguì un’ondata di gelo che invase l’Europa. Inoltre, lo Strat Warming attuale, seppur intenso, è inferiore a quello che si ebbe nel 1984, che precedette l’ondata di gelo del gennaio 1985 in Europa.
Previsioni meteo per il 3 gennaio
La mappa mostra la previsione della temperatura del nostro Emisfero per il 3 gennaio, quando parte d’Italia dovrebbe essere interessata da un’ondata di freddo. Questa dovrebbe essere originata dall’instabilità delle correnti del Vortice Polare, forse riconducibili agli effetti dello Strat Warming di questi giorni.
Confronto tra Strat Warming febbraio 2018 e dicembre 2018
La freccia più in alto indica lo Strat Warming febbraio 2018, quella sotto del dicembre di quest’anno.
Strat Warming dicembre 1984
La freccia indica lo Strat Warming dicembre 1984. lo Strat Warming di questo mese sembrerebbe non essere intenso come i 2 precedenti rappresentati, seppur di ragguardevole imponenza.