Le ultime notizie meteorologiche provenienti dall’America, in particolare dal modello americano GFS, rivelano dati sorprendenti per la seconda metà di ottobre. Quello che sembrava essere un breve periodo di ottobrata attorno al 10 ottobre, potrebbe evolvere in un’inusuale ondata di calore di durata notevole. Le previsioni meteo indicano un significativo rafforzamento del promontorio nordafricano, che influenzerà non solo l’Italia, ma anche gran parte dell’Est Europa, a causa di un potente ciclone che si stabilizzerà nel nord-ovest Europa.
Esasperazione delle figure bariche
Questa esasperazione delle figure bariche è strettamente legata al cambiamento del meteo in corso, che ci costringe a confrontarci con vere e proprie tempeste che colpiscono nazioni come la Gran Bretagna, la Francia, la Germania, e in parte anche il Nord Italia. Nel frattempo, più a est, assistiamo all’ascesa di aria estremamente calda subtropicale, che porterà giornate decisamente estive.
Intensità e durata della nuova ondata di calore
Il dato più sorprendente potrebbe essere non solo l’intensità di questa ondata di calore, ma anche la sua durata. Secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli meteo, questa ondata di calore potrebbe durare addirittura oltre la metà di ottobre, favorendo una persistenza di giornate stabili e eccessivamente calde per il periodo, soprattutto al Sud e sulle isole maggiori.
Picchi di calore anomalo tra l’11 e il 13 ottobre
Le temperature inizieranno probabilmente a salire già dal 9 ottobre, raggiungendo i 27°C o 28°C in gran parte del Sud. Il primo picco di calore anomalo è previsto tra l’11 e il 13 ottobre, quando nelle regioni del Sud e sulle isole maggiori potremmo toccare temperature di 33°C o 34°C. Le aree più colpite dal caldo saranno sicuramente quelle dell’entroterra, come il Foggiano, il Materano, il Cosentino e le aree interne della Sicilia orientale. In sostanza, saranno giornate decisamente estive.
Una delle ottobrate più forti degli ultimi anni
Questa ottobrata, che inizialmente era prevista durare non più di tre giorni, potrebbe estendersi a gran parte della seconda metà di ottobre, rivelando essere una delle più forti degli ultimi anni. Ovviamente, ci sono ancora molte incertezze a riguardo, per cui saranno necessari ulteriori studi meteo nei prossimi giorni.
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