Analisi meteo: il ciclone mediterraneo
Il Mar Ionio è attualmente teatro di un’area ciclonica attiva, caratterizzata da intense precipitazioni e temporali. Le immagini satellitari mostrano chiaramente la rotazione delle nubi attorno al vortice di Bassa Pressione.
Il rinforzo del vortice di bassa pressione
Nel corso della giornata, il vortice di bassa pressione tenderà a rinforzarsi. Tuttavia, non si prevede che assuma le caratteristiche di una bassa pressione esplosiva, come precedentemente ipotizzato.
Un ciclone simile a quelli tropicali
Il fenomeno meteo in corso presenta tutte le caratteristiche di un ciclone simile a quelli tropicali (TLC), ma siamo ancora all’inizio dell’evento e sarà necessario confermare la sua natura e intensità.
Intensità dei venti
Non dovrebbero verificarsi venti di intensità record. La stima dei venti più forti si è ridotta nel corso della notte. Il picco massimo dovrebbe raggiungere i 140/160 km orari, anche se localmente non sono da escludere venti più intensi. Questo fenomeno si verifica più di una volta all’anno nel Mediterraneo durante le ondate di freddo. Tuttavia, la situazione meteo attuale è diversa: stiamo parlando di un ciclone, un’area ciclonica.
Piogge torrenziali
I modelli matematici prevedono piogge molto intense, ma si tratta di una previsione complessa. Il modello matematico tedesco stima piogge fino a oltre 700 millimetri. Altre stime prevedono piogge di 500 millimetri anche su zone abitate di Grecia e Turchia.
Il vento
Come già accennato, i venti medi dovrebbero raggiungere gli 81/100 km orari nel periodo di massima intensità del ciclone, con raffiche fino a 140/160 km orari su un’ampia area tra mare e terra. Si tratterebbe comunque di una tempesta, e comunque di un TLC per le caratteristiche: si sta formando l’occhio del ciclone e al suo interno la temperatura è superiore rispetto alle aree circostanti, come avviene negli uragani tropicali.
Aree coinvolte
Le aree maggiormente coinvolte dal fenomeno meteo saranno la Grecia e le sue isole, e in misura minore la costa occidentale turca, dove i venti saranno meno violenti.
Effetti sull’Italia
Le regioni ioniche italiane subiranno un rinforzo del vento di nord est, ma nulla di eccessivo o mai visto prima, che causerà anche un lieve calo della temperatura. In queste regioni potrebbero verificarsi alcuni temporali o piogge, anche se i modelli matematici non sono tutti concordi su questo punto. È molto probabile che le coste italiane subiscano una robusta mareggiata.
Le previsioni meteo sono state diffuse dal centro meteo tedesco DWD.