Previsioni meteo: un uragano nel Mediterraneo?
Il Centro Meteo DWD, grazie all’ausilio del sofisticato modello matematico ICON, ha rilasciato una previsione meteo che potrebbe segnare un evento storico. Secondo le analisi, nel Mar Mediterraneo potrebbe formarsi il primo vero Uragano mai registrato da un servizio meteorologico.
Un’esplosione ciclonica nel Mar Ionio
Tutti i modelli matematici prevedono la formazione di un’area ciclonica esplosiva nel Mar Ionio in un futuro prossimo. Questa previsione è stata confermata anche dal modello matematico tedesco ICON. L’evento esplosivo dovrebbe verificarsi durante la notte, quando il minimo di Bassa Pressione perderà oltre circa 30 hPa. Questo fenomeno meteo è noto in meteorologia come bomba meteorologica.
Un fenomeno mai documentato
Abbiamo già parlato di fenomeni simili, noti come Medicane, TLC o cicloni simil tropicali. Tuttavia, la peculiarità dell’evento meteo previsto è che potrebbe avere un esito catastrofico, mai documentato, mai catturato dal Meteosat, mai rilevato da sonde o stazioni meteorologiche. Secondo ICON, il centro di Bassa Pressione crollerebbe a circa 970 hPa.
Un uragano distruttivo?
I venti di raffica dell’area ciclonica sono stimati, in previsione (il ciclone non si è ancora formato), in picchi medi massimi di 240 km orari. Questi sono venti da Uragano distruttivo. Non vogliamo classificare un evento del genere. Stiamo parlando di una previsione di un evento mai documentato in precedenza. Di una bomba meteorologica estremamente violenta.
Un evento meteo che conferma le teorie scientifiche
Questo evento meteo conferma quanto sostenuto da anni dagli scienziati che studiano i cambiamenti climatici del Mar Mediterraneo. Il ciclone mediterraneo genererebbe piogge alluvionali sino ed oltre i 500 millimetri di pioggia nell’area maggiormente interessata, ma le zone interessate non sono definibili con previsioni affidabili, e l’intero evento meteo è di scarsa predicibilità.
Le regioni a rischio
Le regioni a maggior rischio sarebbero il sud della Grecia, con le maggiori piogge in aree prossime all’Isola di Creta e parte del Peloponneso, varie isole dell’Egeo che sarebbero interessate da un evento meteo mai visto in epoche recenti. L’area ciclonica si abbatterebbe poi nelle coste turche attenuandosi, causando anche qui, sempre se confermata di tale intensità, molti danni.
Le regioni italiane al sicuro?
Le regioni ioniche italiane non sarebbero a rischio uragano, e anche le previsioni di forti piogge sono scarse secondo il modello matematico tedesco nella sua previsione ufficiale di stamattina. Tuttavia, le previsioni dell’evento meteo sono contrastanti. La rotta del ciclone, e la sua entità, vengono modificati ad ogni nuova previsione, e ci sono anche differenze sostanziali tra un centro meteo e l’altro.