Il Super Ciclone Amphan minaccia India e Bangladesh
L’India e il Bangladesh sono in preallarme a causa dell’arrivo imminente del super ciclone Amphan. Più di 2,3 milioni di persone sono state già evacuate in previsione dell’evento meteorologico. Il ciclone, attualmente in pieno Oceano Indiano, ha generato venti che superano i 230 chilometri orari, passando in sole 24 ore da categoria 1 a categoria 5.
Il Ciclone Amphan si avvicina
Il ciclone Amphan, ora nel Golfo del Bengala, dovrebbe toccare terra mercoledì. Il landfall, ovvero l’area in cui il ciclone toccherà terra, dovrebbe essere tra gli Stati indiani del Bengala Occidentale e dell’Orissa. Il Bangladesh sarà colpito principalmente nel sottodistretto insulare di Hatiya.
Il Ciclone Amphan: uno dei più forti del nuovo millennio
Nelle ultime ore, il ciclone ha perso un po’ di forza, ma rimane comunque un ciclone di categoria 4, con venti che superano i 220 km/h. Questo è il primo ciclone tropicale del 2020 nell’area dell’Oceano Indiano, ma è anche uno dei cicloni più potenti del nuovo millennio per quanto riguarda l’area interessata. Per trovare un ciclone di pari intensità, bisogna tornare indietro al 1999, quando Odisha nell’Oceano Indiano del Nord ha sviluppato una tempesta ancora più violenta.
Preparativi per l’emergenza
A differenza del passato, come nel caso del ciclone Sidr che nel 2007 ha causato la morte di 3500 persone in Bangladesh, ora si è pronti per l’emergenza. Piogge torrenziali e inondazioni accompagneranno l’arrivo del ciclone sulla terraferma, con venti che nella regione costiera potrebbero superare i 150 km/h, a meno che la forza del ciclone non continui a diminuire.
Le città a rischio
Tra le città che potrebbero essere più colpite c’è Calcutta, che potrebbe trovarsi nel pieno della traiettoria del ciclone. Gli accumuli di pioggia potrebbero raggiungere anche punte di 300/400 millimetri, se non oltre, a conferma di un impatto che potrebbe essere catastrofico.