Il Vortice Polare e le sue sorprese
Il Vortice Polare, un fenomeno meteorologico che abbiamo osservato attentamente durante l’autunno e l’inverno, ci ha riservato non poche sorprese. Abbiamo cercato di interpretare i suoi movimenti per prevedere i trend meteo stagionali, ma dobbiamo ammettere che ci ha un po’ ingannato. Dopo la grande crisi di dicembre, eravamo convinti che l’inverno avrebbe potuto riservarci delle sorprese. Ma non è stato così. Forse a causa del riscaldamento globale o dei cambiamenti climatici, negli ultimi decenni il Vortice Polare sembra avere sette vite, come un gatto. Non bisogna mai darlo per sconfitto.
Il ritorno del Vortice Polare
A febbraio, un improvviso raffreddamento della stratosfera ha fatto riemergere il Vortice Polare, fresco e vigoroso come se fosse novembre. Di fronte a una massa di aria fredda così compatta e potente, era lecito aspettarsi tempeste sul nord Europa e forti anticicloni nelle latitudini temperate. E infatti, è esattamente quello che è successo: alta pressione nel Mediterraneo e tempeste sull’Europa settentrionale.
Lo smantellamento del Vortice Polare
Vi starete chiedendo perché stiamo parlando nuovamente del Vortice Polare. Il motivo è semplice: siamo arrivati a quel periodo dell’anno in cui si verifica lo smantellamento della struttura vorticosa. Questo è un processo del tutto naturale, ma quest’anno sta succedendo qualcosa di diverso. Negli anni passati, a questo punto, il Vortice era già in crisi, indebolito, e quindi non era in grado di portare masse d’aria fredda verso sud. Quest’anno, invece, fino a poche settimane fa, il Vortice era forte e compatto. Non dovremmo quindi sorprenderci se ad aprile arriveranno diverse ondate di freddo.
Un freddo intenso ad aprile?
Non dovremmo nemmeno sorprenderci se il freddo sarà intenso, tanto da far nevicare a bassa o bassissima quota. Ecco perché non ci scandalizziamo nel vedere certi scenari nei modelli fisico-matematici. Dobbiamo tenere d’occhio i primi di aprile, perché in quei giorni potrebbe verificarsi un significativo colpo di coda dell’inverno.