Il meteo e le sue proiezioni: un gioco di previsioni
È sorprendente come, nonostante l’inverno non sia ancora terminato, si possano già trovare in giro proiezioni meteo per l’estate. Questo potrebbe sembrare un gioco, ma è davvero così?
La questione dell’affidabilità delle previsioni stagionali
Abbiamo discusso più volte della validità delle previsioni stagionali e del loro livello di affidabilità. Abbiamo anche sottolineato come, nonostante gli strumenti meteorologici a nostra disposizione siano sofisticati, la percentuale di errore a lungo termine rimane molto alta.
Non possiamo prevedere con certezza come sarà l’estate. Chiunque affermi il contrario lo fa per puro divertimento, per mancanza di impegni più importanti o con l’intento ingannevole di attirare l’attenzione del lettore. Questi sono giochi che non portano a nulla, o almeno a poco.
Il rischio di perdere la fiducia nella scienza meteorologica
Questi giochi rischiano di minare la fiducia in questa meravigliosa scienza. Infatti, dopo un po’, anche il lettore meno esperto si rende conto dell’inganno.
Potremmo dirvi che, attraverso alcuni indici meteorologici, quelli che abbiamo utilizzato abbondantemente negli ultimi mesi, potremmo abbozzare un’ipotesi evolutiva. Ma preferiamo non farlo, perché a certe distanze temporali – dobbiamo ripeterci – non è possibile capire come andrà a finire.
Giocare con i desideri e le speranze
Possiamo forse giocare con i desideri e le speranze, ma questo è un discorso diverso. Sperare di indovinare una previsione – non un trend, ma una vera e propria previsione – è pura follia. Lasciamo perdere, per favore, e concentriamoci sulla primavera. Già indovinare un trend meteo per la primavera sarebbe, ad oggi, un’enorme conquista.
Lasciamo che siano altri a occuparsi delle previsioni estive, noi lo faremo quando sarà il momento giusto. Sicuramente non prima di maggio, perché prima di allora sarebbe come tirare i dati a caso, come consultare i chiromanti. Ci risentiremo più avanti, grazie per l’attenzione.