Previsioni meteo: un’analisi della settimana in arrivo
Nel tentativo di delineare un quadro previsionale per la settimana in corso, ci basiamo sulle tendenze meteorologiche attuali. Queste indicazioni, pur essendo indicative, ci permettono di avere un’idea di massima sul meteo che ci aspetta nei prossimi sette giorni.
Depressione tirrenica in arrivo
Le previsioni meteo indicano che tra mercoledì e giovedì una nuova depressione tirrenica, proveniente dal Golfo ligure, potrebbe interessare le nostre regioni, in particolare quelle di ponente. Questo fenomeno meteorologico non sembra essere una Genova Low, ma porterà comunque abbondanti precipitazioni.
Caratteristiche termiche e precipitazioni
La fase meteorologica in arrivo presenta caratteristiche termiche specifiche, tra cui il profilo verticale dell’atmosfera, che porteranno nuove precipitazioni a quote pressoché pianeggianti sul settore centro occidentale della Padana, con il Piemonte come regione più colpita. Anche la Liguria potrebbe vedere precipitazioni a quote collinari.
Il percorso della depressione
Il percorso che seguirà questa depressione non sarà lo stesso dell’ultima che abbiamo vissuto. Si prevede infatti che si sposterà lentamente verso sud-est. Durante questa fase, la possibilità di neve a quote medio basse nelle regioni centrali sembra ancora improbabile, ma è un aspetto su cui torneremo in seguito.
Le correnti post-depressione
Dopo la fase della depressione, le correnti ad alta quota, note come JS, potrebbero tentare di trascinare una saccatura verso il Mediterraneo più occidentale, provocando un cavo d’onda in prossimità della Penisola Iberica. Questa configurazione potrebbe portare un richiamo di correnti miti verso la nostra Penisola, con una leggera curvatura anticiclonica nel Mediterraneo centrale.
Una nuova disposizione delle correnti
Da questi elementi si potrebbe dedurre una nuova disposizione delle correnti e, di conseguenza, una riconfigurazione barica nel comparto europeo, più in linea con la stagione attuale. Questa è una previsione di massima, quindi soggetta a variazioni anche significative, ma i “presupposti” (tendenze) sembrano abbastanza percepibili.