La pressione atmosferica e il suo ruolo nel meteo
La pressione atmosferica, attualmente espressa in hpa (precedentemente in mb), è un elemento fondamentale per comprendere il meteo. Essa è determinata dal movimento incessante delle molecole d’aria in tutte le direzioni possibili all’interno dell’atmosfera. Queste molecole, simili a piccole sfere, rimbalzano contro qualsiasi ostacolo incontrino. Le continue collisioni che ne risultano sono interpretate come pressione atmosferica.
Alta e bassa pressione: come influenzano il meteo
La pressione atmosferica è più elevata quando le collisioni tra le molecole sono più frequenti e concentrate in uno spazio definito. Al contrario, si parla di regime depressionario quando queste collisioni sono più disomogenee. Nonostante questo processo fisico sia impalpabile per noi, l’aria esercita quasi costantemente una pressione che viene stimata intorno a 1 kg per cm2.
Le molecole d’aria, essendo più compresse e quindi di peso specifico maggiore, vengono attratte dalla gravità terrestre verso gli strati più bassi dell’atmosfera, creando un regime di alta pressione. Di conseguenza, la densità dell’aria è maggiore in prossimità della superficie terrestre.
La pressione atmosferica e l’altitudine
Da ciò si deduce che la pressione atmosferica ad una certa quota, o il numero di molecole presenti in un’area ben definita, diminuiscono con l’aumentare dell’altitudine, a causa della forza di gravità. Tuttavia, il continuo movimento delle molecole impedisce che queste si concentrino esclusivamente verso il suolo.
La pressione atmosferica e il meteo marittimo
In linea generale, la pressione che si rileva al livello del mare varia tra 950 hps e 1050 hpa. Questo perché l’aria, nella sua struttura fisica, si muove in maniera disomogenea: sale in alcuni punti (creando una depressione) e scende massicciamente in altri (concentrando le particelle molecolari). Questo fenomeno ha un impatto significativo sul meteo, influenzando le condizioni meteorologiche in mare e sulla terraferma.